Abstract Purpose of the study: This research is a replication of the study conducted by Valentina Beretta, Chiara Demartini, and Sara Trucco, titled "Does Environmental, Social, and Governance Performance Influence Intellectual Capital Disclosure Tone in Integrated Reporting?" The objective of this study is to examine the relationship between a firm's financial and non-financial performance, particularly its Environmental, Social, and Governance (ESG) metrics, and the tone of its Intellectual Capital Disclosures (ICDs) within integrated reports. The research updates the original study by incorporating recent literature and exploring how firms today use disclosure tone to communicate their performance, both financial and non-financial. It also investigates whether firms strategically manipulate the tone of disclosures to present a favorable image or provide transparent and incremental information. Methodology: The study applies content analysis and regression techniques to a sample of 90 integrated reports from European listed firms, covering the period between 2011 and 2016. ICDs were evaluated based on tone (positive, neutral, negative) and the semantic properties of the disclosures. Regression analysis was used to test the association between firm performance—both financial and non-financial—and the tone of disclosures, while controlling for variables such as firm size, industry, and environmental sensitivity. Results: The findings indicate that firms with better ESG performance tend to use more optimistic tones in their ICDs, supporting the incremental information hypothesis, which suggests that firms with positive performance are more transparent in their reporting. In contrast, the impression management hypothesis—where firms mask poor performance with overly positive language—was not strongly supported. The study also finds that smaller firms use more optimistic tones in their reports compared to larger firms, likely due to their need to attract investors in competitive markets. Conclusion: The study concludes that ESG performance plays a critical role in shaping the tone of ICDs in integrated reports, with firms adopting a more transparent and optimistic approach when reporting positive non-financial outcomes. This has important implications for investors and stakeholders, suggesting that ICD tone can be a useful indicator of a firm’s commitment to sustainability and long-term value creation. Additionally, the findings contribute to the broader literature on integrated reporting and voluntary disclosure practices, highlighting the strategic role of tone in corporate communication.

Abstract Obiettivo dello studio: Questa ricerca è una replica dello studio condotto da Valentina Beretta, Chiara Demartini e Sara Trucco, intitolato "Does Environmental, Social, and Governance Performance Influence Intellectual Capital Disclosure Tone in Integrated Reporting?". L'obiettivo di questo studio è esaminare la relazione tra la performance finanziaria e non finanziaria di un'azienda, in particolare i suoi parametri relativi all'Ambiente, alla Responsabilità Sociale e alla Governance (ESG), e il tono delle Dichiarazioni di Capitale Intellettuale (ICD) nei report integrati. La ricerca aggiorna lo studio originale incorporando la letteratura più recente e indagando come le aziende oggi utilizzano il tono delle dichiarazioni per comunicare le loro performance, sia finanziarie che non finanziarie. Esamina inoltre se le aziende manipolano strategicamente il tono delle dichiarazioni per presentare un'immagine favorevole o se forniscono informazioni trasparenti e incrementali. Metodologia: Lo studio applica tecniche di analisi del contenuto e regressione su un campione di 90 report integrati di aziende quotate europee, coprendo il periodo tra il 2011 e il 2016. Le ICD sono state valutate in base al tono (positivo, neutro, negativo) e alle proprietà semantiche delle dichiarazioni. L'analisi di regressione è stata utilizzata per testare l'associazione tra la performance aziendale—sia finanziaria che non finanziaria—e il tono delle dichiarazioni, controllando variabili come la dimensione dell'azienda, il settore e la sensibilità ambientale. Risultati: I risultati indicano che le aziende con migliori prestazioni ESG tendono a utilizzare toni più ottimistici nelle loro ICD, supportando l'ipotesi dell'informazione incrementale, secondo cui le aziende con performance positive sono più trasparenti nella loro rendicontazione. Al contrario, l'ipotesi della gestione dell'impressione—dove le aziende mascherano le prestazioni negative con un linguaggio eccessivamente positivo—non è stata fortemente supportata. Lo studio rileva inoltre che le aziende più piccole utilizzano toni più ottimistici nei loro report rispetto alle aziende più grandi, probabilmente per la necessità di attrarre investitori in mercati competitivi. Conclusione: Lo studio conclude che la performance ESG svolge un ruolo cruciale nel modellare il tono delle ICD nei report integrati, con le aziende che adottano un approccio più trasparente e ottimistico quando riportano risultati non finanziari positivi. Questo ha importanti implicazioni per gli investitori e gli stakeholder, suggerendo che il tono delle ICD possa essere un indicatore utile dell'impegno di un'azienda verso la sostenibilità e la creazione di valore a lungo termine. Inoltre, i risultati contribuiscono alla letteratura più ampia sulla rendicontazione integrata e sulle pratiche di divulgazione volontaria, evidenziando il ruolo strategico del tono nella comunicazione aziendale.

Analisi del tono nel reporting integrato

SAEED, EHSAN
2023/2024

Abstract

Abstract Purpose of the study: This research is a replication of the study conducted by Valentina Beretta, Chiara Demartini, and Sara Trucco, titled "Does Environmental, Social, and Governance Performance Influence Intellectual Capital Disclosure Tone in Integrated Reporting?" The objective of this study is to examine the relationship between a firm's financial and non-financial performance, particularly its Environmental, Social, and Governance (ESG) metrics, and the tone of its Intellectual Capital Disclosures (ICDs) within integrated reports. The research updates the original study by incorporating recent literature and exploring how firms today use disclosure tone to communicate their performance, both financial and non-financial. It also investigates whether firms strategically manipulate the tone of disclosures to present a favorable image or provide transparent and incremental information. Methodology: The study applies content analysis and regression techniques to a sample of 90 integrated reports from European listed firms, covering the period between 2011 and 2016. ICDs were evaluated based on tone (positive, neutral, negative) and the semantic properties of the disclosures. Regression analysis was used to test the association between firm performance—both financial and non-financial—and the tone of disclosures, while controlling for variables such as firm size, industry, and environmental sensitivity. Results: The findings indicate that firms with better ESG performance tend to use more optimistic tones in their ICDs, supporting the incremental information hypothesis, which suggests that firms with positive performance are more transparent in their reporting. In contrast, the impression management hypothesis—where firms mask poor performance with overly positive language—was not strongly supported. The study also finds that smaller firms use more optimistic tones in their reports compared to larger firms, likely due to their need to attract investors in competitive markets. Conclusion: The study concludes that ESG performance plays a critical role in shaping the tone of ICDs in integrated reports, with firms adopting a more transparent and optimistic approach when reporting positive non-financial outcomes. This has important implications for investors and stakeholders, suggesting that ICD tone can be a useful indicator of a firm’s commitment to sustainability and long-term value creation. Additionally, the findings contribute to the broader literature on integrated reporting and voluntary disclosure practices, highlighting the strategic role of tone in corporate communication.
2023
The analysis of the tone in integrated reporting
Abstract Obiettivo dello studio: Questa ricerca è una replica dello studio condotto da Valentina Beretta, Chiara Demartini e Sara Trucco, intitolato "Does Environmental, Social, and Governance Performance Influence Intellectual Capital Disclosure Tone in Integrated Reporting?". L'obiettivo di questo studio è esaminare la relazione tra la performance finanziaria e non finanziaria di un'azienda, in particolare i suoi parametri relativi all'Ambiente, alla Responsabilità Sociale e alla Governance (ESG), e il tono delle Dichiarazioni di Capitale Intellettuale (ICD) nei report integrati. La ricerca aggiorna lo studio originale incorporando la letteratura più recente e indagando come le aziende oggi utilizzano il tono delle dichiarazioni per comunicare le loro performance, sia finanziarie che non finanziarie. Esamina inoltre se le aziende manipolano strategicamente il tono delle dichiarazioni per presentare un'immagine favorevole o se forniscono informazioni trasparenti e incrementali. Metodologia: Lo studio applica tecniche di analisi del contenuto e regressione su un campione di 90 report integrati di aziende quotate europee, coprendo il periodo tra il 2011 e il 2016. Le ICD sono state valutate in base al tono (positivo, neutro, negativo) e alle proprietà semantiche delle dichiarazioni. L'analisi di regressione è stata utilizzata per testare l'associazione tra la performance aziendale—sia finanziaria che non finanziaria—e il tono delle dichiarazioni, controllando variabili come la dimensione dell'azienda, il settore e la sensibilità ambientale. Risultati: I risultati indicano che le aziende con migliori prestazioni ESG tendono a utilizzare toni più ottimistici nelle loro ICD, supportando l'ipotesi dell'informazione incrementale, secondo cui le aziende con performance positive sono più trasparenti nella loro rendicontazione. Al contrario, l'ipotesi della gestione dell'impressione—dove le aziende mascherano le prestazioni negative con un linguaggio eccessivamente positivo—non è stata fortemente supportata. Lo studio rileva inoltre che le aziende più piccole utilizzano toni più ottimistici nei loro report rispetto alle aziende più grandi, probabilmente per la necessità di attrarre investitori in mercati competitivi. Conclusione: Lo studio conclude che la performance ESG svolge un ruolo cruciale nel modellare il tono delle ICD nei report integrati, con le aziende che adottano un approccio più trasparente e ottimistico quando riportano risultati non finanziari positivi. Questo ha importanti implicazioni per gli investitori e gli stakeholder, suggerendo che il tono delle ICD possa essere un indicatore utile dell'impegno di un'azienda verso la sostenibilità e la creazione di valore a lungo termine. Inoltre, i risultati contribuiscono alla letteratura più ampia sulla rendicontazione integrata e sulle pratiche di divulgazione volontaria, evidenziando il ruolo strategico del tono nella comunicazione aziendale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/27008