Il presente lavoro si propone di trattare criticamente le seguenti tematiche: - La concettualizzazione e classificazione dei Disturbi di Personalità, con particolare focus sul Disturbo Borderline della Personalità. - L’evoluzione nosologica del Disturbo da Uso di Sostanze e le basi multifattoriali del disturbo. - Il concetto di Doppia Diagnosi e l’importanza dell’implementazione della ricerca in merito ai trattamenti. Nel primo capitolo vengono descritti i principali modelli diagnostici per i disturbi di personalità, quali il DSM-5 e l’ICD-11, attraverso l’analisi dell’evoluzione storica dell’approccio categoriale e dimensionale, l’analisi dei limiti e vantaggi dei modelli e l’accentuazione dei problemi epistemologici. Viene poi proposto l’approccio fenomenologico come possibile ottica da cui porsi per comprendere la patologia della personalità. Infine, viene affrontata la tematica del Disturbo Borderline di Personalità (DBP), particolarmente rilevante a livello sociale e nel panorama della ricerca scientifica. Nel secondo capitolo, si ripercorre l’evoluzione storica dei modelli esplicativi dei Disturbi da Uso di Sostanze (DUS) e la questione nosografica, secondo il DSM-5 e l’ICD-11. Sono, infine, forniti alcuni dati sull’eziologia multifattoriale e alcune evidenze sui correlati neurobiologici del disturbo. Il terzo capitolo si focalizza sul tema della Doppia Diagnosi, dalla nosografia, ai modelli di trattamento. È posta particolare attenzione alla comorbidità tra DBP e DUS, per via della gravità del quadro clinico, dell’interessante comunanza di fattori eziologici e per la scarsità di ricerca in merito ai trattamenti, specialmente farmacologici, di questa condizione. Viene analizzata brevemente anche la relazione tra criminalità e psicopatologia, soprattutto per quanto riguarda l’abuso di sostanze. Nel quarto capitolo è presentato un caso clinico, che è stato ritenuto utile per comprendere e applicare molte delle nozioni affrontate nel lavoro. L’interpretazione del caso si è basata sull’approccio nosografico-descrittivo e sull’approccio fenomenologico-ermeneutico, proprio della Psicoterapia Clinica Neuropsicologica, disciplina che ha ispirato questo lavoro.
L'impatto sociale della doppia diagnosi: tra i Disturbi di Personalità e i Disturbi da Uso di Sostanze
FERRAGUT, IRENE
2023/2024
Abstract
Il presente lavoro si propone di trattare criticamente le seguenti tematiche: - La concettualizzazione e classificazione dei Disturbi di Personalità, con particolare focus sul Disturbo Borderline della Personalità. - L’evoluzione nosologica del Disturbo da Uso di Sostanze e le basi multifattoriali del disturbo. - Il concetto di Doppia Diagnosi e l’importanza dell’implementazione della ricerca in merito ai trattamenti. Nel primo capitolo vengono descritti i principali modelli diagnostici per i disturbi di personalità, quali il DSM-5 e l’ICD-11, attraverso l’analisi dell’evoluzione storica dell’approccio categoriale e dimensionale, l’analisi dei limiti e vantaggi dei modelli e l’accentuazione dei problemi epistemologici. Viene poi proposto l’approccio fenomenologico come possibile ottica da cui porsi per comprendere la patologia della personalità. Infine, viene affrontata la tematica del Disturbo Borderline di Personalità (DBP), particolarmente rilevante a livello sociale e nel panorama della ricerca scientifica. Nel secondo capitolo, si ripercorre l’evoluzione storica dei modelli esplicativi dei Disturbi da Uso di Sostanze (DUS) e la questione nosografica, secondo il DSM-5 e l’ICD-11. Sono, infine, forniti alcuni dati sull’eziologia multifattoriale e alcune evidenze sui correlati neurobiologici del disturbo. Il terzo capitolo si focalizza sul tema della Doppia Diagnosi, dalla nosografia, ai modelli di trattamento. È posta particolare attenzione alla comorbidità tra DBP e DUS, per via della gravità del quadro clinico, dell’interessante comunanza di fattori eziologici e per la scarsità di ricerca in merito ai trattamenti, specialmente farmacologici, di questa condizione. Viene analizzata brevemente anche la relazione tra criminalità e psicopatologia, soprattutto per quanto riguarda l’abuso di sostanze. Nel quarto capitolo è presentato un caso clinico, che è stato ritenuto utile per comprendere e applicare molte delle nozioni affrontate nel lavoro. L’interpretazione del caso si è basata sull’approccio nosografico-descrittivo e sull’approccio fenomenologico-ermeneutico, proprio della Psicoterapia Clinica Neuropsicologica, disciplina che ha ispirato questo lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Tesi magistrale Irene Ferragut
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/27030