This thesis investigates the reaction of financial markets to the COVID-19 pandemic, exploring its profound impact on global economic stability. The study primarily focuses on how financial markets, particularly equity and bond markets, responded to the unprecedented economic disruptions caused by the pandemic. By conducting a comprehensive literature review, this research synthesizes existing studies on the topic, providing an in-depth analysis of the financial and macroeconomic consequences of the pandemic, as well as the policy responses implemented by governments and Central Banks worldwide. The methodology employed in this thesis involves a systematic review of academic literature, with the purpose of building a detailed understanding of the effects of the pandemic on financial markets. This approach also facilitated a comparative analysis with the 2008 Global Financial Crisis (GFC). The results indicate that the COVID-19 pandemic caused strong volatility in financial markets, pushing investors to move towards safer assets. This phenomenon was particularly evident in European markets, where economic uncertainty was more marked than in the United States and Japan. The role played by individual governments and major central banks proved crucial. The introduction of measures aimed at cutting interest rates and the adoption of asset purchase programs allowed markets to stabilize. By comparing the COVID-19 pandemic and the 2008 financial crisis, it is possible to grasp the differences and similarities between the two events. Although both crises were characterized by considerable uncertainty, the pandemic, as an exogenous shock, caused a sharper decline in key economic indicators. Furthermore, the measures adopted to address the COVID-19 emergency have proven to be timelier than those adopted in 2008. Ultimately, this thesis highlights the importance of adaptable and forward-looking economic policies in managing global financial crises and underscores the need for continued research to understand the long-term effects of such interventions on financial stability and economic inequality.

Questa tesi indaga la reazione dei mercati finanziari alla pandemia di COVID-19, esplorandone l’impatto sulla stabilità economica globale. Lo studio si concentra principalmente su come i mercati finanziari, in particolare i mercati azionari e obbligazionari, hanno risposto agli sconvolgimenti economici causati dalla pandemia. Attraverso una rassegna della letteratura, questa ricerca sintetizza gli studi esistenti sull'argomento, fornendo un'analisi approfondita delle conseguenze finanziarie e macroeconomiche della pandemia, nonché delle risposte politiche implementate dai governi e dalle banche centrali in tutto il mondo. La metodologia impiegata in questa tesi prevede una revisione sistematica della letteratura accademica, con lo scopo di costruire una comprensione dettagliata degli effetti della pandemia sui mercati finanziari. Questo approccio ha anche facilitato un'analisi comparativa con la Crisi Finanziaria Globale (GFC) del 2008. I risultati indicano che la pandemia di COVID-19 ha causato una forte volatilità nei mercati finanziari, spingendo gli investitori a spostarsi verso asset più sicuri. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente nei mercati europei, dove l'incertezza economica era più marcata rispetto agli Stati Uniti e al Giappone. Cruciale si è poi rivelato essere il ruolo svolto dai singoli governi e dalle principali Banche Centrali. L'introduzione di misure volte a tagliare i tassi di interesse e l'adozione di programmi di acquisto di asset hanno infatti permesso di stabilizzare i mercati. Dal confronto tra la pandemia di COVID-19 e la Crisi Finanziaria del 2008 è possibile cogliere le differenze e le similitudini tra i due eventi. Sebbene entrambe le crisi siano state caratterizzate da una notevole incertezza, la pandemia, in quanto shock esogeno, ha causato un calo più brusco degli indicatori economici chiave. Inoltre, i provvedimenti adottati per far fronte all'emergenza COVID-19 si sono rivelati essere più tempestivi ed efficaci rispetto a quelli adottati nel 2008. In definitiva, questa tesi evidenzia l'importanza di politiche economiche adattabili e orientate al futuro nella gestione delle crisi finanziarie globali e sottolinea la necessità di una ricerca continua per comprendere gli effetti a lungo termine di tali interventi sulla stabilità finanziaria e sull'ineguaglianza economica.

L'impatto del COVID-19 sui mercati finanziari

SORESI, MARTINA
2023/2024

Abstract

This thesis investigates the reaction of financial markets to the COVID-19 pandemic, exploring its profound impact on global economic stability. The study primarily focuses on how financial markets, particularly equity and bond markets, responded to the unprecedented economic disruptions caused by the pandemic. By conducting a comprehensive literature review, this research synthesizes existing studies on the topic, providing an in-depth analysis of the financial and macroeconomic consequences of the pandemic, as well as the policy responses implemented by governments and Central Banks worldwide. The methodology employed in this thesis involves a systematic review of academic literature, with the purpose of building a detailed understanding of the effects of the pandemic on financial markets. This approach also facilitated a comparative analysis with the 2008 Global Financial Crisis (GFC). The results indicate that the COVID-19 pandemic caused strong volatility in financial markets, pushing investors to move towards safer assets. This phenomenon was particularly evident in European markets, where economic uncertainty was more marked than in the United States and Japan. The role played by individual governments and major central banks proved crucial. The introduction of measures aimed at cutting interest rates and the adoption of asset purchase programs allowed markets to stabilize. By comparing the COVID-19 pandemic and the 2008 financial crisis, it is possible to grasp the differences and similarities between the two events. Although both crises were characterized by considerable uncertainty, the pandemic, as an exogenous shock, caused a sharper decline in key economic indicators. Furthermore, the measures adopted to address the COVID-19 emergency have proven to be timelier than those adopted in 2008. Ultimately, this thesis highlights the importance of adaptable and forward-looking economic policies in managing global financial crises and underscores the need for continued research to understand the long-term effects of such interventions on financial stability and economic inequality.
2023
The impact of COVID-19 on financial markets
Questa tesi indaga la reazione dei mercati finanziari alla pandemia di COVID-19, esplorandone l’impatto sulla stabilità economica globale. Lo studio si concentra principalmente su come i mercati finanziari, in particolare i mercati azionari e obbligazionari, hanno risposto agli sconvolgimenti economici causati dalla pandemia. Attraverso una rassegna della letteratura, questa ricerca sintetizza gli studi esistenti sull'argomento, fornendo un'analisi approfondita delle conseguenze finanziarie e macroeconomiche della pandemia, nonché delle risposte politiche implementate dai governi e dalle banche centrali in tutto il mondo. La metodologia impiegata in questa tesi prevede una revisione sistematica della letteratura accademica, con lo scopo di costruire una comprensione dettagliata degli effetti della pandemia sui mercati finanziari. Questo approccio ha anche facilitato un'analisi comparativa con la Crisi Finanziaria Globale (GFC) del 2008. I risultati indicano che la pandemia di COVID-19 ha causato una forte volatilità nei mercati finanziari, spingendo gli investitori a spostarsi verso asset più sicuri. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente nei mercati europei, dove l'incertezza economica era più marcata rispetto agli Stati Uniti e al Giappone. Cruciale si è poi rivelato essere il ruolo svolto dai singoli governi e dalle principali Banche Centrali. L'introduzione di misure volte a tagliare i tassi di interesse e l'adozione di programmi di acquisto di asset hanno infatti permesso di stabilizzare i mercati. Dal confronto tra la pandemia di COVID-19 e la Crisi Finanziaria del 2008 è possibile cogliere le differenze e le similitudini tra i due eventi. Sebbene entrambe le crisi siano state caratterizzate da una notevole incertezza, la pandemia, in quanto shock esogeno, ha causato un calo più brusco degli indicatori economici chiave. Inoltre, i provvedimenti adottati per far fronte all'emergenza COVID-19 si sono rivelati essere più tempestivi ed efficaci rispetto a quelli adottati nel 2008. In definitiva, questa tesi evidenzia l'importanza di politiche economiche adattabili e orientate al futuro nella gestione delle crisi finanziarie globali e sottolinea la necessità di una ricerca continua per comprendere gli effetti a lungo termine di tali interventi sulla stabilità finanziaria e sull'ineguaglianza economica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/27065