L’impatto dei social media sulla quotidianità dei singoli è costantemente in aumento tanto che in breve tempo sono diventati un’ingente risorsa nella ricerca di informazioni e notizie, sia globali che locali. Nonostante essi apportino numerosi vantaggi nella vita degli individui, come la facilitazione delle comunicazioni, introducono anche notevoli svantaggi, tra questi uno dei preminenti è la diffusione di fake news. A causa principalmente della natura virale dei social media, infatti, la disinformazione può circolare velocemente su larga scala influenzando potenzialmente i comportamenti dei soggetti. La disinformazione riguardo la salute mentale sui social presenta specifici rischi dal momento che nutre i pregiudizi, alimenta le preoccupazioni e la confusione tra i soggetti più fragili ed erode la fiducia nei confronti dei professionisti della sanità. Considerati gli effetti deleteri sul benessere e sulla salute degli singoli causati dalla diffusione di disinformazione sui social media, si rende necessario uno studio approfondito delle dinamiche di circolazione delle fake news così come dei fattori psicologici che aumentano la suscettibilità degli individui alla misinformazione. Il presente studio esplora il fenomeno della disinformazione riguardo la salute mentale sui social media e mira ad individuarne le cause principali al fine di fornire delle linee guida ai professionisti della salute mentale per contrastare tale problematica. Attraverso l’analisi preliminare delle casistiche più comuni, dei fattori psicologici di rischio individuali, nonché delle strutture che favoriscono la divulgazione di fake news, la ricerca individua nella letteratura alcune raccomandazioni per gli esperti del settore. Tali indicazioni vengono poi impiegate a supporto dell’esame di un caso concreto, lo Studio di Ricerca OPEN.
Dentro e fuori le mura: Analisi del fenomeno della disinformazione riguardo la salute mentale nell'era digitale
PIGAZZI, GLADYS
2023/2024
Abstract
L’impatto dei social media sulla quotidianità dei singoli è costantemente in aumento tanto che in breve tempo sono diventati un’ingente risorsa nella ricerca di informazioni e notizie, sia globali che locali. Nonostante essi apportino numerosi vantaggi nella vita degli individui, come la facilitazione delle comunicazioni, introducono anche notevoli svantaggi, tra questi uno dei preminenti è la diffusione di fake news. A causa principalmente della natura virale dei social media, infatti, la disinformazione può circolare velocemente su larga scala influenzando potenzialmente i comportamenti dei soggetti. La disinformazione riguardo la salute mentale sui social presenta specifici rischi dal momento che nutre i pregiudizi, alimenta le preoccupazioni e la confusione tra i soggetti più fragili ed erode la fiducia nei confronti dei professionisti della sanità. Considerati gli effetti deleteri sul benessere e sulla salute degli singoli causati dalla diffusione di disinformazione sui social media, si rende necessario uno studio approfondito delle dinamiche di circolazione delle fake news così come dei fattori psicologici che aumentano la suscettibilità degli individui alla misinformazione. Il presente studio esplora il fenomeno della disinformazione riguardo la salute mentale sui social media e mira ad individuarne le cause principali al fine di fornire delle linee guida ai professionisti della salute mentale per contrastare tale problematica. Attraverso l’analisi preliminare delle casistiche più comuni, dei fattori psicologici di rischio individuali, nonché delle strutture che favoriscono la divulgazione di fake news, la ricerca individua nella letteratura alcune raccomandazioni per gli esperti del settore. Tali indicazioni vengono poi impiegate a supporto dell’esame di un caso concreto, lo Studio di Ricerca OPEN.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/27342