Trascinamento neurale nei neonati con sviluppo tipico: esplorazione degli effetti dell'allenamento ritmico

Recent research has shown that rhythmic training can play a key role in early development and linguistic skills. Neural entrainment—the paradigm through which our internal brain waves synchronise with external stimuli—is a crucial part of development. In our study, we observe how rhythmic training could potentially improve the degree of neural entrainment in typically developing infants between the ages of 7 and 9 months. EEG (electroencephalography) recordings were used to assess neural activity in the delta frequency range (~0.5-4 Hz). The sample group (N=43) was split into two, one of which underwent musical intervention sessions and the other did not. The infants were then exposed to auditory stimuli in the form of music and speech, and EEG recordings of the results were compared. Results revealed that infants who underwent the rhythmic intervention sessions showed better neural synchronisation—especially in response to the speech stimulus—than those who didn't. These results provide evidence that rhythmic training is an effective technique for enhancing auditory processing and linguistic skills in infants. Keywords: Neural Entrainment, Rhythmic Intervention, Linguistic Development, Auditory Processing

Ricerche recenti hanno dimostrato che l’allenamento ritmico può svolgere un ruolo chiave nello sviluppo iniziale e nelle abilità linguistiche. Il trascinamento neurale – il paradigma attraverso il quale le nostre onde cerebrali interne si sincronizzano con gli stimoli esterni – è una parte cruciale dello sviluppo. Nel nostro studio, osserviamo come l’allenamento ritmico potrebbe potenzialmente migliorare il grado di trascinamento neurale nei bambini con sviluppo tipico di età compresa tra 7 e 9 mesi. Le registrazioni EEG (elettroencefalografia) sono state utilizzate per valutare l'attività neurale nell'intervallo di frequenza delta (~ 0,5-4 Hz). Il gruppo campione (N=43) è stato diviso in due, uno dei quali è stato sottoposto a sessioni di intervento musicale e l'altro no. I bambini sono stati poi esposti a stimoli uditivi sotto forma di musica e parole e le registrazioni EEG dei risultati sono state confrontate. I risultati hanno rivelato che i bambini sottoposti alle sessioni di intervento ritmico hanno mostrato una migliore sincronizzazione neurale, soprattutto in risposta allo stimolo vocale, rispetto a quelli che non l’hanno fatto. Questi risultati forniscono la prova che l’allenamento ritmico è una tecnica efficace per migliorare l’elaborazione uditiva e le abilità linguistiche nei bambini. Parole chiave: trascinamento neurale, intervento ritmico, sviluppo linguistico, elaborazione uditiva