Le cicatrici patologiche sono caratterizzate da una crescita eccessiva di tessuto e sono causate da una disfunzione dei processi rigenerativi, in particolare da una proliferazione anormale dei fibroblasti e delle cellule endoteliali e un’eccessiva deposizione di collagene. Il presente progetto di tesi ha l’obiettivo di sviluppare e caratterizzare microneedles (MN), a base di biomateriali innovativi come dispositivi medici per il trattamento delle cicatrici patologiche. I MN sono preparati con il metodo del solvent casting. I biomateriali consistono in prodotti di interazione tra il chitosano a basso peso molecolare (bCS) o un suo derivato, il trimetilchitosano (TMC), e le proteine del siero del latte (WPI). Una prima fase del lavoro, si è focalizzata nella produzione mediante solvent casting di film a base delle miscele di bCS e WPI o TMC e WPI e nella valutazione delle loro proprietà meccaniche. Una volta caratterizzati i film, la seconda fase del lavoro si è concentrata nella produzione e caratterizzazione dei MN. I MN, ottenuti sempre per solvent casting, sono stati caratterizzati in termini di proprietà meccaniche, bioadesione, dissoluzione, swelling rate e degradazione. Sono stati effettuati, inoltre, studi in vitro su linee cellulari modello per valutare la biocompatibilità dei dispositivi e la loro capacità di influenzare la contrazione di una matrice di collagene. Infine, sono stati condotti studi in vivo su un modello animale (ratti maschi) per verificare la biocompatibilità dei MN.
Sviluppo e caratterizzazione di microneedles a base di biomateriali innovativi come dispositivi per il trattamento di cicatrici patologiche
ZUBLENA, GIULIA
2023/2024
Abstract
Le cicatrici patologiche sono caratterizzate da una crescita eccessiva di tessuto e sono causate da una disfunzione dei processi rigenerativi, in particolare da una proliferazione anormale dei fibroblasti e delle cellule endoteliali e un’eccessiva deposizione di collagene. Il presente progetto di tesi ha l’obiettivo di sviluppare e caratterizzare microneedles (MN), a base di biomateriali innovativi come dispositivi medici per il trattamento delle cicatrici patologiche. I MN sono preparati con il metodo del solvent casting. I biomateriali consistono in prodotti di interazione tra il chitosano a basso peso molecolare (bCS) o un suo derivato, il trimetilchitosano (TMC), e le proteine del siero del latte (WPI). Una prima fase del lavoro, si è focalizzata nella produzione mediante solvent casting di film a base delle miscele di bCS e WPI o TMC e WPI e nella valutazione delle loro proprietà meccaniche. Una volta caratterizzati i film, la seconda fase del lavoro si è concentrata nella produzione e caratterizzazione dei MN. I MN, ottenuti sempre per solvent casting, sono stati caratterizzati in termini di proprietà meccaniche, bioadesione, dissoluzione, swelling rate e degradazione. Sono stati effettuati, inoltre, studi in vitro su linee cellulari modello per valutare la biocompatibilità dei dispositivi e la loro capacità di influenzare la contrazione di una matrice di collagene. Infine, sono stati condotti studi in vivo su un modello animale (ratti maschi) per verificare la biocompatibilità dei MN.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/28551