I cerotti transdermici sono una forma innovativa di somministrazione farmaceutica che consente il rilascio continuo e controllato di principi attivi attraverso la pelle. Questa tecnologia è particolarmente utile per farmaci che richiedono una somministrazione prolungata e costante, come gli oppioidi, utilizzati principalmente nella gestione del dolore cronico e severo. Tra gli oppioidi comunemente formulati in cerotti transdermici ci sono il fentanil e la buprenorfina, entrambi caratterizzati da una potente azione analgesica e un profilo farmacocinetico che si presta alla somministrazione transdermica. I cerotti garantiscono una riduzione delle fluttuazioni plasmatiche del farmaco, migliorano l’aderenza terapeutica e minimizzano i rischi associati ad altre somministrazioni come quelle orali o endovenose, evitando per esempio i picchi plasmatici e il sovradosaggio accidentale. Questi principi attivi sono strettamente regolamentati a causa del loro elevato potenziale di abuso, dipendenza ed effetti collaterali. In Italia, la gestione degli oppioidi è disciplinata dal Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope (DPR 309/1990), che stabilisce: • Prescrizione obbligatoria su ricettario specifico (ricetta non ripetibile) per oppioidi classificati come stupefacenti. • Monitoraggio delle prescrizioni e distribuzione controllata per evitare usi impropri. • Indicazioni precise per l’uso medico degli oppioidi, autorizzato principalmente per scopi terapeutici in condizioni di dolore grave o terminale. • Sanzioni severe per il traffico illecito o l’uso non conforme. Negli ultimi anni, l’Italia ha promosso campagne per sensibilizzare sull’uso responsabile degli oppioidi e facilitare l’accesso a cure palliative, semplificando in parte le procedure per garantire una migliore qualità della vita ai pazienti affetti da dolore cronico o neoplastico. Tuttavia, permane l’esigenza di un bilanciamento tra disponibilità terapeutica e prevenzione degli abusi. In conclusione, i cerotti transdermici rappresentano una soluzione terapeutica efficace per la somministrazione di oppioidi, migliorando la qualità della vita dei pazienti. Tuttavia, il loro utilizzo deve avvenire nel rispetto delle normative vigenti per garantire sicurezza e prevenzione degli abusi.
Cerotti transdermici nella somministrazione di farmaci stupefacenti e oppioidi
PUCHAR, VLADISLAV
2023/2024
Abstract
I cerotti transdermici sono una forma innovativa di somministrazione farmaceutica che consente il rilascio continuo e controllato di principi attivi attraverso la pelle. Questa tecnologia è particolarmente utile per farmaci che richiedono una somministrazione prolungata e costante, come gli oppioidi, utilizzati principalmente nella gestione del dolore cronico e severo. Tra gli oppioidi comunemente formulati in cerotti transdermici ci sono il fentanil e la buprenorfina, entrambi caratterizzati da una potente azione analgesica e un profilo farmacocinetico che si presta alla somministrazione transdermica. I cerotti garantiscono una riduzione delle fluttuazioni plasmatiche del farmaco, migliorano l’aderenza terapeutica e minimizzano i rischi associati ad altre somministrazioni come quelle orali o endovenose, evitando per esempio i picchi plasmatici e il sovradosaggio accidentale. Questi principi attivi sono strettamente regolamentati a causa del loro elevato potenziale di abuso, dipendenza ed effetti collaterali. In Italia, la gestione degli oppioidi è disciplinata dal Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope (DPR 309/1990), che stabilisce: • Prescrizione obbligatoria su ricettario specifico (ricetta non ripetibile) per oppioidi classificati come stupefacenti. • Monitoraggio delle prescrizioni e distribuzione controllata per evitare usi impropri. • Indicazioni precise per l’uso medico degli oppioidi, autorizzato principalmente per scopi terapeutici in condizioni di dolore grave o terminale. • Sanzioni severe per il traffico illecito o l’uso non conforme. Negli ultimi anni, l’Italia ha promosso campagne per sensibilizzare sull’uso responsabile degli oppioidi e facilitare l’accesso a cure palliative, semplificando in parte le procedure per garantire una migliore qualità della vita ai pazienti affetti da dolore cronico o neoplastico. Tuttavia, permane l’esigenza di un bilanciamento tra disponibilità terapeutica e prevenzione degli abusi. In conclusione, i cerotti transdermici rappresentano una soluzione terapeutica efficace per la somministrazione di oppioidi, migliorando la qualità della vita dei pazienti. Tuttavia, il loro utilizzo deve avvenire nel rispetto delle normative vigenti per garantire sicurezza e prevenzione degli abusi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/28589