L’obiettivo di questa tesi è quello di esporre una malattia neurodegenerativa disabilitante, la SCLEROSI MULTIPLA, il cui numero di casi cresce con il passare degli anni accresce così come il numero di studi per comprendere la sua patogenesi. La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune cronica che colpisce il sistema nervoso centrale ed è caratterizzata da infiammazione, demielinizzazione, gliosi e perdita neuronale. La SM rappresenta la prima causa di disabilità neurologica nel giovane adulto dopo gli eventi traumatici, al primo posto. L'esordio della malattia è ancora in fase di discussione. I sintomi della sclerosi multipla (SM) sono eterogenei e si associano a un danno alla mielina nella sostanza bianca. Tuttavia, dati sempre più consistenti supportano anche un coinvolgimento della sostanza grigia e questa condizione si manifesta con un'ampia gamma di sintomi neurologici. La diagnosi precoce, tipicamente basata su episodi separati nel tempo e nello spazio, facilita l'inizio tempestivo della terapia modificante la malattia , mirata a ridurre le ricadute . La sclerosi multipla è classificata in 7 categorie. Le principali sono: 1-Remittente-recidivante, 2-Primariamente progressiva, 3-Secondariamente progressiva, 4-Progressiva-recidivante. A seguito di una corretta diagnosi si procede con una terapia mirata e adeguata a limitare nuove ricadute, prevenire e/o ritardare la progressione della malattia e migliorare la qualità di vita del paziente. In prevalenza i farmaci usati nella terapia della SM sono immunosoppressori, possono avere effetti collaterali significativi tali da provocare l’ insorgenza di altre patologie come ad esempio : ipotiroidismo, gozzo tiroideo , diminuzione dei valori della conta dei linfociti con insorgenza di leucopenia, cefalea, depressione. Essendo una malattia disabilitante oltre alla terapia farmacologica viene affiancata anche da terapie non-farmacologiche in ambito fisioterapico e in genere mirate a sostenere funzioni motorie e fisiologiche compromesse. Anche gli interventi di sostegno psicologico hanno un ruolo nel migliorare l’atteggiamento del paziente. La tesi esamina in particolare gli aspetti legati al “peso” degli effetti collaterali dei trattamenti disponibili.

TRATTAMENTO DELLA SCLEROSI MULTIPLA: ATTENZIONE AL “PESO” DEGLI EFFETTI COLLATERALI DEI FARMACI

GERGES, AMIRA
2023/2024

Abstract

L’obiettivo di questa tesi è quello di esporre una malattia neurodegenerativa disabilitante, la SCLEROSI MULTIPLA, il cui numero di casi cresce con il passare degli anni accresce così come il numero di studi per comprendere la sua patogenesi. La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune cronica che colpisce il sistema nervoso centrale ed è caratterizzata da infiammazione, demielinizzazione, gliosi e perdita neuronale. La SM rappresenta la prima causa di disabilità neurologica nel giovane adulto dopo gli eventi traumatici, al primo posto. L'esordio della malattia è ancora in fase di discussione. I sintomi della sclerosi multipla (SM) sono eterogenei e si associano a un danno alla mielina nella sostanza bianca. Tuttavia, dati sempre più consistenti supportano anche un coinvolgimento della sostanza grigia e questa condizione si manifesta con un'ampia gamma di sintomi neurologici. La diagnosi precoce, tipicamente basata su episodi separati nel tempo e nello spazio, facilita l'inizio tempestivo della terapia modificante la malattia , mirata a ridurre le ricadute . La sclerosi multipla è classificata in 7 categorie. Le principali sono: 1-Remittente-recidivante, 2-Primariamente progressiva, 3-Secondariamente progressiva, 4-Progressiva-recidivante. A seguito di una corretta diagnosi si procede con una terapia mirata e adeguata a limitare nuove ricadute, prevenire e/o ritardare la progressione della malattia e migliorare la qualità di vita del paziente. In prevalenza i farmaci usati nella terapia della SM sono immunosoppressori, possono avere effetti collaterali significativi tali da provocare l’ insorgenza di altre patologie come ad esempio : ipotiroidismo, gozzo tiroideo , diminuzione dei valori della conta dei linfociti con insorgenza di leucopenia, cefalea, depressione. Essendo una malattia disabilitante oltre alla terapia farmacologica viene affiancata anche da terapie non-farmacologiche in ambito fisioterapico e in genere mirate a sostenere funzioni motorie e fisiologiche compromesse. Anche gli interventi di sostegno psicologico hanno un ruolo nel migliorare l’atteggiamento del paziente. La tesi esamina in particolare gli aspetti legati al “peso” degli effetti collaterali dei trattamenti disponibili.
2023
TREATMENT OF MULTIPLE SCLEROSIS: THE BURDEN OF DRUG SIDE EFFECTS
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/28621