Nel seguente elaborato di tesi sono stati studiati alcuni metodi per l’incapsulamento del resveratrolo all’interno dei nanotubi di halloysite. Il resveratrolo è stato selezionato per le sue proprietà benefiche, in particolare per l’effetto anticancro evidenziato in alcuni precedenti studi ed ancora in fase di ricerca. Il potenziale terapeutico del resveratrolo è però limitato dalla bassa solubilità di esso in acqua ed è per questo che è stato approfondito il suo utilizzo in combinazione con i nanotubi di halloysite. Questi ultimi rappresentano un efficace sistema di delivery già ampiamente studiato, caratterizzato ed utilizzato in combinazione con molteplici principi attivi. L’obiettivo di questa tesi è stato quindi quello di caratterizzare e valutare l’efficacia di incapsulamento del resveratrolo all’interno dei nanotubi tramite la formazione di miscele fisiche e chimiche di questi due componenti. La ricerca è cominciata con la caratterizzazione chimico-fisica delle sostanze pure (HNT tal quali e resveratrolo) tramite le seguenti tecniche: DSC, TGA, FT-IR, XRD e SEM. Successivamente sono state eseguite le due procedure di trattamento dei nanotubi, quali attivazione acida e funzionalizzazione con acido cogico e le polveri ottenute sono state sottoposte ad analisi DSC, TGA, FT-IR, XRD e solo per i nanotubi attivati con acido anche il SEM. Dopo queste analisi è stato possibile iniziare con le procedure di incapsulamento tramite metodo fisico dell’attivo all’interno dei nanotubi tal quali e attivati con acido, e le procedure chimiche di incapsulamento dell’attivo all’interno dei nanotubi tal quali e funzionalizzati con acido cogico, al fine di ottenere le miscele dei due componenti descritti in precedenza. Ciascuna miscela è stata in seguito caratterizzata con le tecniche citate sopra, quando la quantità in massa ottenuta ne ha permesso l’esecuzione. La caratterizzazione delle miscele ha inoltre consentito di valutare l’efficienza di caricamento dell’attivo all’interno dei nanotubi. Infatti, grazie a questo è stato possibile definire le miscele più promettenti per studi futuri, ovvero quella fra nanotubi attivati con acido e resveratrolo delle miscele fisiche e quella fra nanotubi funzionalizzati con acido cogico e resveratrolo nel rapporto 10:1 per le miscele chimiche.

Caratterizzazione chimico-fisica di nanotubi di halloysite funzionalizzati per la veicolazione del Resveratrolo

CAZZANIGA, GIULIA
2023/2024

Abstract

Nel seguente elaborato di tesi sono stati studiati alcuni metodi per l’incapsulamento del resveratrolo all’interno dei nanotubi di halloysite. Il resveratrolo è stato selezionato per le sue proprietà benefiche, in particolare per l’effetto anticancro evidenziato in alcuni precedenti studi ed ancora in fase di ricerca. Il potenziale terapeutico del resveratrolo è però limitato dalla bassa solubilità di esso in acqua ed è per questo che è stato approfondito il suo utilizzo in combinazione con i nanotubi di halloysite. Questi ultimi rappresentano un efficace sistema di delivery già ampiamente studiato, caratterizzato ed utilizzato in combinazione con molteplici principi attivi. L’obiettivo di questa tesi è stato quindi quello di caratterizzare e valutare l’efficacia di incapsulamento del resveratrolo all’interno dei nanotubi tramite la formazione di miscele fisiche e chimiche di questi due componenti. La ricerca è cominciata con la caratterizzazione chimico-fisica delle sostanze pure (HNT tal quali e resveratrolo) tramite le seguenti tecniche: DSC, TGA, FT-IR, XRD e SEM. Successivamente sono state eseguite le due procedure di trattamento dei nanotubi, quali attivazione acida e funzionalizzazione con acido cogico e le polveri ottenute sono state sottoposte ad analisi DSC, TGA, FT-IR, XRD e solo per i nanotubi attivati con acido anche il SEM. Dopo queste analisi è stato possibile iniziare con le procedure di incapsulamento tramite metodo fisico dell’attivo all’interno dei nanotubi tal quali e attivati con acido, e le procedure chimiche di incapsulamento dell’attivo all’interno dei nanotubi tal quali e funzionalizzati con acido cogico, al fine di ottenere le miscele dei due componenti descritti in precedenza. Ciascuna miscela è stata in seguito caratterizzata con le tecniche citate sopra, quando la quantità in massa ottenuta ne ha permesso l’esecuzione. La caratterizzazione delle miscele ha inoltre consentito di valutare l’efficienza di caricamento dell’attivo all’interno dei nanotubi. Infatti, grazie a questo è stato possibile definire le miscele più promettenti per studi futuri, ovvero quella fra nanotubi attivati con acido e resveratrolo delle miscele fisiche e quella fra nanotubi funzionalizzati con acido cogico e resveratrolo nel rapporto 10:1 per le miscele chimiche.
2023
Chemical-physical characterization of halloysite nanotubes functionalized for the delivery of Resveratrol
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/28691