Roddy Doyle's The Last Roundup between Revisionism and Magical Historicism

The present work aims at offering an overview of The Last Roundup, a trilogy written by the Irish author Roddy Doyle and composed of A Star Called Henry (1999), Oh, Play That Thing! (2004) and The Dead Republic (2004). The trilogy is centred on Henry Smart, whose adventures intertwine with some of the most important events of recent Irish history. The analysis is divided in two parts. The first one contains an introduction to Revisionism, a cultural movement that offers an alternative approach to the dominant interpretation of the events that led to the birth of the Irish Republic, and to which Doyle’s works can be ascribed. Subsequently, the main features of the author’s prose are outlined through the analysis of a selection from his vast bibliography, with the intent to trace some recurring elements, such as the co-presence of different media in Doyle’s literary universe, his commentary on Irish society, his critical approach to the idea of Irishness and the use of humour as a revisionist instrument. In the second part, after a synopsis of the events described in The Last Roundup, the topics previously highlighted are traced in the trilogy and analysed. In addition, the supernatural elements recognizable in the work – which allow the trilogy to be considered a work of magical historicism – are analysed.

Il presente lavoro intende offrire una panoramica della trilogia The Last Roundup, dell’autore irlandese Roddy Doyle, composta dai volumi A Star Called Henry (1999), Oh, Play That Thing! (2004) e The Dead Republic (2010). L’opera è focalizzata sulla figura di Henry Smart, le cui avventure si incrociano con alcuni degli snodi più importanti della storia recente dell’Irlanda. L’analisi si articola in due parti. Nella prima, si introducono le caratteristiche del Revisionismo, un’impostazione che si è andata consolidando fra gli storici che propone un approccio alternativo all’interpretazione dominante degli eventi che hanno portato alla creazione della nazione irlandese, alla cui declinazione letteraria si possono ascrivere le opere dell’autore. In seguito si vanno a delineare le caratteristiche principali di Doyle attraverso l’esame di una selezione della sua produzione, con l’intento di rintracciare alcuni elementi ricorrenti, come l’incorporazione di altri media all’interno dell’universo letterario, il commento sulla società irlandese contemporanea, l’approccio critico all’idea di Irishness e l’utilizzo dell’umorismo come strumento revisionista. Infine, si analizzano le caratteristiche più legate allo stile dell’autore. Nella seconda parte, dopo una sintesi degli eventi narrati in The Last Roundup, si approfondiscono i punti evidenziati nel capitolo 4.2 e riscontrabili nella trilogia in questione, aggiungendo un’analisi di alcuni elementi sovrannaturali presenti che, considerata la contestualizzazione delle vicende narrate, permettono di collocare l’opera nella corrente dello storicismo magico.