Central Asia occupies a strategically important position at the crossroads of Europe and Asia, and its natural resources have attracted great power competition for centuries. While realist approaches have traditionally dominated analyses of Central Asian security, the region's growing international significance demands an exploration of its distinct security dynamics beyond traditional power politics. Especially following the inauguration of Shavkat Mirziyoyev as the President of Uzbekistan, a new phase of cooperation has emerged in Central Asia. This study aims to evaluate the development of security regionalism in Central Asia, identifying the facilitating and constraining factors using the "Regional Security Complex Theory" (RSCT) framework proposed by Buzan and Waever (2003). RSCT emphasizes the importance of geographic proximity in promoting interdependent security relations, as security threats can travel quickly across borders. Furthermore, given the increasingly transnational nature of security threats, regional security cooperation is essential to maintaining peace and stability. Through an empirical analysis, this study argues that Central Asia is characterized by a weak form of regional security complex, and the development of structures of regional security cooperation has been dominated by a pattern of great power-sponsored regionalism.

L'Asia centrale occupa una posizione strategicamente importante al crocevia tra Europa e Asia e le sue risorse naturali hanno attirato per secoli la competizione tra grandi potenze. Mentre gli approcci realisti hanno tradizionalmente dominato le analisi sulla sicurezza dell'Asia centrale, la crescente importanza internazionale della regione richiede un'esplorazione delle sue dinamiche di sicurezza distinte al di là della tradizionale politica di potenza. Soprattutto dopo l'insediamento di Shavkat Mirziyoyev alla presidenza dell'Uzbekistan, è emersa una nuova fase di cooperazione in Asia centrale. Questo studio si propone di valutare lo sviluppo del regionalismo di sicurezza in Asia centrale, identificando i fattori facilitanti e quelli limitanti utilizzando il quadro della "teoria del complesso della sicurezza regionale" (RSCT) proposta da Buzan e Waever (2003). La RSCT sottolinea l'importanza della prossimità geografica nel promuovere relazioni di sicurezza interdipendenti, poiché le minacce alla sicurezza possono attraversare rapidamente i confini. Inoltre, data la natura sempre più transnazionale delle minacce alla sicurezza, la cooperazione regionale in materia di sicurezza è essenziale per mantenere la pace e la stabilità. Attraverso un'analisi empirica, questo studio sostiene che l'Asia centrale è caratterizzata da una forma debole di complesso di sicurezza regionale e lo sviluppo delle strutture di cooperazione regionale in materia di sicurezza è stato dominato da un modello di regionalismo sponsorizzato dalle grandi potenze.

AN ANALYSIS OF PULL AND PUSH FACTORS IN THE DEVELOPMENT OF CENTRAL ASIAN SECURITY REGIONALISM FROM A REGIONAL SECURITY COMPLEX APPROACH UN'ANALISI DEI FATTORI DI ATTRAZIONE E DI SPINTA NELLO SVILUPPO DEL REGIONALISMO DI SICUREZZA DELL'ASIA CENTRALE SECONDO L'APPROCCIO DEL COMPLESSO DI SICUREZZA REGIONALE

MANBAITE, AYIJIANG
2021/2022

Abstract

Central Asia occupies a strategically important position at the crossroads of Europe and Asia, and its natural resources have attracted great power competition for centuries. While realist approaches have traditionally dominated analyses of Central Asian security, the region's growing international significance demands an exploration of its distinct security dynamics beyond traditional power politics. Especially following the inauguration of Shavkat Mirziyoyev as the President of Uzbekistan, a new phase of cooperation has emerged in Central Asia. This study aims to evaluate the development of security regionalism in Central Asia, identifying the facilitating and constraining factors using the "Regional Security Complex Theory" (RSCT) framework proposed by Buzan and Waever (2003). RSCT emphasizes the importance of geographic proximity in promoting interdependent security relations, as security threats can travel quickly across borders. Furthermore, given the increasingly transnational nature of security threats, regional security cooperation is essential to maintaining peace and stability. Through an empirical analysis, this study argues that Central Asia is characterized by a weak form of regional security complex, and the development of structures of regional security cooperation has been dominated by a pattern of great power-sponsored regionalism.
2021
AN ANALYSIS OF PULL AND PUSH FACTORS IN THE DEVELOPMENT OF CENTRAL ASIAN SECURITY REGIONALISM FROM A REGIONAL SECURITY COMPLEX APPROACH UN'ANALISI DEI FATTORI DI ATTRAZIONE E DI SPINTA NELLO SVILUPPO DEL REGIONALISMO DI SICUREZZA DELL'ASIA CENTRALE SECONDO L'APPROCCIO DEL COMPLESSO DI SICUREZZA REGIONALE
L'Asia centrale occupa una posizione strategicamente importante al crocevia tra Europa e Asia e le sue risorse naturali hanno attirato per secoli la competizione tra grandi potenze. Mentre gli approcci realisti hanno tradizionalmente dominato le analisi sulla sicurezza dell'Asia centrale, la crescente importanza internazionale della regione richiede un'esplorazione delle sue dinamiche di sicurezza distinte al di là della tradizionale politica di potenza. Soprattutto dopo l'insediamento di Shavkat Mirziyoyev alla presidenza dell'Uzbekistan, è emersa una nuova fase di cooperazione in Asia centrale. Questo studio si propone di valutare lo sviluppo del regionalismo di sicurezza in Asia centrale, identificando i fattori facilitanti e quelli limitanti utilizzando il quadro della "teoria del complesso della sicurezza regionale" (RSCT) proposta da Buzan e Waever (2003). La RSCT sottolinea l'importanza della prossimità geografica nel promuovere relazioni di sicurezza interdipendenti, poiché le minacce alla sicurezza possono attraversare rapidamente i confini. Inoltre, data la natura sempre più transnazionale delle minacce alla sicurezza, la cooperazione regionale in materia di sicurezza è essenziale per mantenere la pace e la stabilità. Attraverso un'analisi empirica, questo studio sostiene che l'Asia centrale è caratterizzata da una forma debole di complesso di sicurezza regionale e lo sviluppo delle strutture di cooperazione regionale in materia di sicurezza è stato dominato da un modello di regionalismo sponsorizzato dalle grandi potenze.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/2905