Le ragioni del Protezionismo Digitale

We know Protectionism as a negative economic phenomenon that affects economy and can start commercial war between countries. But what if the significance of protectionism represents a set of instruments that protect individuals within a more sophisticated market where big firms detain a huge part of market power? The aim of this work is to provide theoretical framework and evidence about the justifications that digital protectionism has when it is applied to protect individuals. We analyse protectionism through a different prospective, considering its digital form. Starting from a general introduction to the concept of traditional protectionism and the reasons why it has negative impact on countries’ economic activity, we focus to the need to protect individual’s rights considered as intangible economic good (such as privacy). Then, we show how countries take in place economic actions with the aim to safeguard individuals’ interests and how this protection leads to a digital form of protectionism, that make slow the free diffusion of information around the markets. Moreover, basing on different studies and reports provided by international organizations (such as WTO), we try to identify which are the key factors of digital protectionism’s economic impact, even to show a simulation of the impact on Trade Balance and GDP. The thesis moves on with a general discussion about the different approach and consideration of Digital Protectionism from US and EU’s point of view, concluding with the illustration of some application of Digital Protectionism around the world outlining the presence of individuals’ protection as main reasons for restrictions.

Siamo abituati a considerare il protezionismo come un fenomeno economico negativo che influisce sull’economia e può innescare guerre commerciali tra paesi. Ma cosa succederebbe se il significato del protezionismo rappresentasse un insieme di strumenti volti a proteggere gli individui all'interno di un mercato più sofisticato, in cui le grandi imprese detengono una parte significativa del potere di mercato? L'obiettivo di questo lavoro è fornire un quadro teorico e prove a supporto delle giustificazioni del protezionismo digitale quando viene applicato per tutelare gli individui. Analizziamo il protezionismo da una prospettiva diversa, considerando la sua forma digitale. Partendo da un’introduzione generale al concetto di protezionismo tradizionale e ai motivi per cui ha un impatto negativo sull'attività economica dei paesi, ci concentriamo sulla necessità di proteggere i diritti degli individui, considerati come beni economici intangibili (come la privacy). Successivamente, mostriamo come i paesi adottino misure economiche con l'obiettivo di salvaguardare gli interessi degli individui e come questa protezione porti a una forma digitale di protezionismo, che rallenta la libera diffusione delle informazioni nei mercati. Inoltre, basandoci su diversi studi e rapporti forniti da organizzazioni internazionali (come il WTO), cerchiamo di identificare i principali fattori dell'impatto economico del protezionismo digitale, arrivando a simulare il suo effetto sulla Bilancia Commerciale e sul PIL. La tesi prosegue con una discussione generale sui diversi approcci e sulle considerazioni riguardanti il protezionismo digitale da parte di Stati Uniti e Unione Europea, concludendo con l'illustrazione di alcune applicazioni del protezionismo digitale nel mondo, evidenziando come la protezione degli individui sia il principale motivo alla base di tali restrizioni.