Un ruolo in continua evoluzione: la Turchia nella NATO

This master's thesis explores Turkey's relationship with NATO, focusing on its strategic positioning between the West and the East. The study analyzes Turkey's role within the Alliance from the Cold War to the present day, examining how its alignment with Western multilateral organizations has influenced its regional power status. Through historical and analytical methods, the research investigates Turkey's dual alignment and autonomy within NATO. The study suggests a Middle Eastern-focused strategy for Turkey, emphasizing the importance of balancing NATO membership with regional autonomy. It advocates for Turkey to act as a mediator in conflicts, address Kurdish grievances pragmatically, and maintain economic ties with both Europe and Eurasia. The thesis underscores Turkey's unique position as a bridge between East and West, highlighting the need for NATO to consider Turkey's regional interests and for Ankara to address democratic challenges to sustain its Western partnerships. The study concludes that Turkey's future within NATO hinges on balancing strategic autonomy with collective security norms, defining its trajectory as a pivotal ally and rising regional power in a multipolar world.

Questa tesi di laurea magistrale esplora il rapporto della Turchia con la NATO, concentrandosi sul suo posizionamento strategico tra Occidente e Oriente. Lo studio analizza il ruolo della Turchia all'interno dell'Alleanza dalla Guerra Fredda a oggi, esaminando come il suo allineamento con le organizzazioni multilaterali occidentali abbia influenzato il suo status di potenza regionale. Attraverso metodi storici e analitici, la ricerca indaga il duplice allineamento e l'autonomia della Turchia all'interno della NATO. Lo studio suggerisce una strategia per la Turchia incentrata sul Medio Oriente, sottolineando l'importanza di bilanciare l'appartenenza alla NATO con l'autonomia regionale. Sostiene che la Turchia agisca da mediatrice nei conflitti, affronti pragmaticamente le rivendicazioni curde e mantenga legami economici sia con l'Europa che con l'Eurasia. La tesi sottolinea la posizione unica della Turchia come ponte tra Oriente e Occidente, evidenziando la necessità per la NATO di considerare gli interessi regionali della Turchia e per Ankara di affrontare le sfide democratiche per sostenere i suoi partenariati occidentali. Lo studio conclude che il futuro della Turchia all'interno della NATO dipende dall'equilibrio tra autonomia strategica e norme di sicurezza collettiva, definendo la sua traiettoria come alleato fondamentale e potenza regionale in ascesa in un mondo multipolare.