The Fentanyl crisis in the United States represents one of the most severe public health and social emergencies of today, with implications affecting healthcare, politics, economics and international diplomacy. China is the primary source of fentanyl and its precursor chemicals. Despite international pressure, gaps in China’s regulatory framework and enforcement mechanisms, allow the trafficking of this substance and the consequent rise of number of overdose deaths in the United States. This thesis explores the historical and geopolitical origins of the crisis, showing the parallels between the current fentanyl trade and the crisis of the opium trade in the 19th century, while also analyzing the evolution of U.S.-China relations. By examining the production and distribution of fentanyl, this research highlights China’s key role and the involvement of trafficking networks, such as the Mexican cartels, that have an essential role in smuggling fentanyl in the United States. The study further investigates the socio-economic impact of the crisis, focusing on its effects on the healthcare system, public safety, and workforce productivity. It examines the strategies discussed by the United States to fight the crisis, like diplomatic measures, sanctions against Chinese companies and domestic policies to control the illegal drug trade. It is shown how this crisis is not just a national security issue for the United States but a global problem that requires a coordinated and international response.

La crisi del Fentanyl negli Stati Uniti rappresenta una delle emergenze sanitarie e sociali più gravi dei nostri tempi, con implicazioni che toccano la sanità, la politica, l’economia e la diplomazia internazionale. La Cina è la principale fonte di fentanyl e delle sue sostanze chimiche precursori. Nonostante le pressioni internazionali, le lacune nel quadro normativo cinese e nei meccanismi di applicazione delle leggi permettono il traffico di questa sostanza e il conseguente aumento del numero di decessi per overdose negli Stati Uniti. Questa tesi esplora le origini storiche e geopolitiche della crisi, evidenziando i parallelismi tra il commercio attuale del fentanyl e la crisi del commercio dell’oppio nel XIX secolo, analizzando al contempo l’evoluzione delle relazioni tra Stati Uniti e Cina. Attraverso l’esame della produzione e distribuzione del fentanyl, la ricerca mette in luce il ruolo chiave della Cina e il coinvolgimento di reti di traffico, come i cartelli messicani, che svolgono un ruolo essenziale nel contrabbando negli Stati Uniti. Lo studio analizza inoltre l’impatto socio-economico della crisi, concentrandosi sui suoi effetti sul sistema sanitario, sulla sicurezza pubblica e sulla produttività della forza lavoro. Esamina le strategie discusse dagli Stati Uniti per combattere la crisi, come misure diplomatiche, sanzioni contro aziende cinesi e politiche interne per controllare il traffico di droga illegale. Si dimostra come questa crisi non rappresenti solo un problema di sicurezza nazionale per gli Stati Uniti, ma una questione globale che richiede una risposta coordinata e internazionale.

The Fentanyl Crisis in the United States: China's Involvement and Response.

MAZZARELLO, CHIARA
2023/2024

Abstract

The Fentanyl crisis in the United States represents one of the most severe public health and social emergencies of today, with implications affecting healthcare, politics, economics and international diplomacy. China is the primary source of fentanyl and its precursor chemicals. Despite international pressure, gaps in China’s regulatory framework and enforcement mechanisms, allow the trafficking of this substance and the consequent rise of number of overdose deaths in the United States. This thesis explores the historical and geopolitical origins of the crisis, showing the parallels between the current fentanyl trade and the crisis of the opium trade in the 19th century, while also analyzing the evolution of U.S.-China relations. By examining the production and distribution of fentanyl, this research highlights China’s key role and the involvement of trafficking networks, such as the Mexican cartels, that have an essential role in smuggling fentanyl in the United States. The study further investigates the socio-economic impact of the crisis, focusing on its effects on the healthcare system, public safety, and workforce productivity. It examines the strategies discussed by the United States to fight the crisis, like diplomatic measures, sanctions against Chinese companies and domestic policies to control the illegal drug trade. It is shown how this crisis is not just a national security issue for the United States but a global problem that requires a coordinated and international response.
2023
The Fentanyl Crisis in the United States: China's Involvement and Response.
La crisi del Fentanyl negli Stati Uniti rappresenta una delle emergenze sanitarie e sociali più gravi dei nostri tempi, con implicazioni che toccano la sanità, la politica, l’economia e la diplomazia internazionale. La Cina è la principale fonte di fentanyl e delle sue sostanze chimiche precursori. Nonostante le pressioni internazionali, le lacune nel quadro normativo cinese e nei meccanismi di applicazione delle leggi permettono il traffico di questa sostanza e il conseguente aumento del numero di decessi per overdose negli Stati Uniti. Questa tesi esplora le origini storiche e geopolitiche della crisi, evidenziando i parallelismi tra il commercio attuale del fentanyl e la crisi del commercio dell’oppio nel XIX secolo, analizzando al contempo l’evoluzione delle relazioni tra Stati Uniti e Cina. Attraverso l’esame della produzione e distribuzione del fentanyl, la ricerca mette in luce il ruolo chiave della Cina e il coinvolgimento di reti di traffico, come i cartelli messicani, che svolgono un ruolo essenziale nel contrabbando negli Stati Uniti. Lo studio analizza inoltre l’impatto socio-economico della crisi, concentrandosi sui suoi effetti sul sistema sanitario, sulla sicurezza pubblica e sulla produttività della forza lavoro. Esamina le strategie discusse dagli Stati Uniti per combattere la crisi, come misure diplomatiche, sanzioni contro aziende cinesi e politiche interne per controllare il traffico di droga illegale. Si dimostra come questa crisi non rappresenti solo un problema di sicurezza nazionale per gli Stati Uniti, ma una questione globale che richiede una risposta coordinata e internazionale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/29210