In this paper, I examine the moral acceptability of terrorism in the context of jus in bello. The primary aim of this study is to demonstrate that, in terms of jus in bello, terrorism is morally worse than conventional war. To accomplish so, I shall contrast the principles of jus in bello with the concept of terrorism. Terrorism is generally considered as an act that uses violence to attain its aim, yet ethically acceptable behavior during terroristic activity is an issue of intense discussion among political philosophers. In order to adequately investigate terrorism, I am going to concentrate more on the deontological viewpoint. The research question I posed and will address in this article is: "Is the wrongness of terrorism sufficiently explained in terms of jus In bello?" I have attempted to prove the hypothesis that terrorism as an act of violence is from the moral perspective more wrong than war. Terrorism does not accept any agreement or moral viewpoint for the respect of human rights. Terrorists do not view the values of society as significant and undermine these values and norms through their actions. While wars may sometimes violate just war principles, terrorism's transgression of law and moral values is more significant.

In questo articolo esamino l'accettabilità morale del terrorismo nel contesto dello jus in bello. L'obiettivo primario di questo studio è dimostrare che, in termini di jus in bello, il terrorismo è moralmente peggiore della guerra convenzionale. A tal fine, contrapporrò i principi dello jus in bello al concetto di terrorismo. Il terrorismo è generalmente considerato come un atto che utilizza la violenza per raggiungere il suo scopo, ma il comportamento eticamente accettabile durante l'attività terroristica è un tema d'intenso dibattito tra i filosofi politici. Per studiare adeguatamente il terrorismo, mi concentrerò maggiormente sul punto di vista deontologico. La domanda di ricerca che mi sono posto e che affronterò in questo articolo è: "L'ingiustizia del terrorismo è sufficientemente spiegata in termini di Ius Bello?". Ho cercato di dimostrare l'ipotesi che il terrorismo come atto di violenza sia, dal punto di vista morale, più sbagliato della guerra. Il terrorismo non accetta alcun accordo o punto di vista morale per il rispetto dei diritti umani. I terroristi non considerano i valori della società come significativi e minano questi valori e norme con le loro azioni. Mentre le guerre possono talvolta violare i principi della guerra giusta, la trasgressione della legge e dei valori morali da parte del terrorismo è più significativa.

Il male del terrorismo viene sufficientemente spiegata in termini di Ius Bello?

SABOVIC, BOJANA
2022/2023

Abstract

In this paper, I examine the moral acceptability of terrorism in the context of jus in bello. The primary aim of this study is to demonstrate that, in terms of jus in bello, terrorism is morally worse than conventional war. To accomplish so, I shall contrast the principles of jus in bello with the concept of terrorism. Terrorism is generally considered as an act that uses violence to attain its aim, yet ethically acceptable behavior during terroristic activity is an issue of intense discussion among political philosophers. In order to adequately investigate terrorism, I am going to concentrate more on the deontological viewpoint. The research question I posed and will address in this article is: "Is the wrongness of terrorism sufficiently explained in terms of jus In bello?" I have attempted to prove the hypothesis that terrorism as an act of violence is from the moral perspective more wrong than war. Terrorism does not accept any agreement or moral viewpoint for the respect of human rights. Terrorists do not view the values of society as significant and undermine these values and norms through their actions. While wars may sometimes violate just war principles, terrorism's transgression of law and moral values is more significant.
2022
Is the wrongness of terrorism sufficiently explained in terms of Jus in Bello?
In questo articolo esamino l'accettabilità morale del terrorismo nel contesto dello jus in bello. L'obiettivo primario di questo studio è dimostrare che, in termini di jus in bello, il terrorismo è moralmente peggiore della guerra convenzionale. A tal fine, contrapporrò i principi dello jus in bello al concetto di terrorismo. Il terrorismo è generalmente considerato come un atto che utilizza la violenza per raggiungere il suo scopo, ma il comportamento eticamente accettabile durante l'attività terroristica è un tema d'intenso dibattito tra i filosofi politici. Per studiare adeguatamente il terrorismo, mi concentrerò maggiormente sul punto di vista deontologico. La domanda di ricerca che mi sono posto e che affronterò in questo articolo è: "L'ingiustizia del terrorismo è sufficientemente spiegata in termini di Ius Bello?". Ho cercato di dimostrare l'ipotesi che il terrorismo come atto di violenza sia, dal punto di vista morale, più sbagliato della guerra. Il terrorismo non accetta alcun accordo o punto di vista morale per il rispetto dei diritti umani. I terroristi non considerano i valori della società come significativi e minano questi valori e norme con le loro azioni. Mentre le guerre possono talvolta violare i principi della guerra giusta, la trasgressione della legge e dei valori morali da parte del terrorismo è più significativa.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/2928