La presbiacusia, o perdita dell’udito legata all’età, è un fenomeno complesso influenzato da diversi fattori. L’invecchiamento gioca un ruolo chiave, portando alla degenerazione delle cellule ciliate, della stria vascolare e dei neuroni uditivi e compromettendo la sensibilità uditiva specialmente alle alte frequenze. L’esposizione prolungata al rumore, anche a livelli moderati, può danneggiare le cellule ciliate e le sinapsi delle stesse con i neuroni sensitivi primari, contribuendo alla perdita dell’udito. Fattori genetici e l’uso di farmaci ototossici possono ulteriormente aumentare il rischio. Le cellule ciliate dell’orecchio interno, essendo sottoposte a costante stress meccanico dalle vibrazioni acustiche, sono vulnerabili. I danni a livello cellulare possono manifestarsi in vari modi, tra cui la disfunzione del complesso di trasduzione meccanica e delle sinapsi, cui può seguire la morte cellulare. Data l’incapacità dell’epitelio uditivo dei mammiferi di rigenerare le cellule ciliate, la loro protezione, ad esempio limitando l’esposizione al rumore, è fondamentale. Gli studi scientifici si concentrano attualmente su due fronti: 1) la prevenzione, soprattutto riguardo l’entità dei danni ossidativi a livello dei mitocondri delle cellule ciliate; 2) la riparazione dei danni dell’apparato di meccano-trasduzione delle cellule ciliate.
Meccanismi cellulari alla base della degenerazione delle cellule ciliate cocleari
MAINO GIORDANO, GRETA
2024/2025
Abstract
La presbiacusia, o perdita dell’udito legata all’età, è un fenomeno complesso influenzato da diversi fattori. L’invecchiamento gioca un ruolo chiave, portando alla degenerazione delle cellule ciliate, della stria vascolare e dei neuroni uditivi e compromettendo la sensibilità uditiva specialmente alle alte frequenze. L’esposizione prolungata al rumore, anche a livelli moderati, può danneggiare le cellule ciliate e le sinapsi delle stesse con i neuroni sensitivi primari, contribuendo alla perdita dell’udito. Fattori genetici e l’uso di farmaci ototossici possono ulteriormente aumentare il rischio. Le cellule ciliate dell’orecchio interno, essendo sottoposte a costante stress meccanico dalle vibrazioni acustiche, sono vulnerabili. I danni a livello cellulare possono manifestarsi in vari modi, tra cui la disfunzione del complesso di trasduzione meccanica e delle sinapsi, cui può seguire la morte cellulare. Data l’incapacità dell’epitelio uditivo dei mammiferi di rigenerare le cellule ciliate, la loro protezione, ad esempio limitando l’esposizione al rumore, è fondamentale. Gli studi scientifici si concentrano attualmente su due fronti: 1) la prevenzione, soprattutto riguardo l’entità dei danni ossidativi a livello dei mitocondri delle cellule ciliate; 2) la riparazione dei danni dell’apparato di meccano-trasduzione delle cellule ciliate.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Meccanismi cellulari alla base della degenerazione delle cellule ciliate cocleari.pdf
accesso aperto
Dimensione
1.27 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.27 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
Per maggiori informazioni e per verifiche sull'eventuale disponibilità del file scrivere a: unitesi@unipv.it.
https://hdl.handle.net/20.500.14239/29421