La leucemia mieloide acuta (LMA) è un tumore ematologico caratterizzato dalla proliferazione incontrollata di blasti mieloidi. Il trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche (allo-TCSE) rappresenta il trattamento di consolidamento più efficace, grazie anche all’effetto Graft-versus-Leukemia (GVL). Tuttavia, la ricaduta precoce post-trapianto resta associata a scarse probabilità di sopravvivenza (10% negli adulti, 20–25% nei bambini). Per questo, l’induzione di una risposta T specifica contro antigeni leucemici è considerata una strategia promettente e a bassa tossicità. Lo studio ha sviluppato un prodotto cellulare a base di linfociti T citotossici (CTL) multi-specifici diretti contro quattro antigeni leucemici: NPM1 mutato, WT1, PRAME e Survivin. I CTL sono stati generati a partire da cellule mononucleate del sangue periferico (PBMC) di donatori sani, stimolate in vitro con peptidi specifici e coltivate sia in piastra che in bioreattore G-Rex, con supplementazione di IL-2, IL-7 e IL-15. L'espansione cellulare è risultata significativamente maggiore nel bioreattore (mediana: 93×10⁶ in B1 e 141×10⁶ in B2 vs 3×10⁶ in piastra). I CTL da bioreattore mostravano una maggiore percentuale di CD8+ citotossici (p<0.05), una riduzione dei CD4+ (p<0.005), e un aumento delle sottopopolazioni effector memory (EM) ed effettori terminali (EMRA), con buona presenza di cellule early memory, utili per la persistenza in vivo. Funzionalmente, i CTL espansi in bioreattore hanno mostrato una citotossicità antigene-specifica superiore contro cellule bersaglio pulsate con peptidi tumorali e linee cellulari leucemiche (P815, OCI-3), senza lisi di cellule allogeniche sane, a conferma della specificità. L’attività Th1 è stata confermata tramite test ELISpot per IFN-γ. In conclusione, la procedura sviluppata presso la Cell Factory della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo ha consentito la produzione di CTL multi-specifici con elevata efficacia citotossica e buona sicurezza. Questi risultati pongono le basi per future applicazioni cliniche nella prevenzione della recidiva di LMA post- trapianto, previa ottimizzazione del protocollo secondo standard GMP.

Sviluppo di un metodo rapido per la produzione di un farmaco cellulare per il trattamento della leucemia mieloide acuta

LO MORO, DOMINIQUE
2024/2025

Abstract

La leucemia mieloide acuta (LMA) è un tumore ematologico caratterizzato dalla proliferazione incontrollata di blasti mieloidi. Il trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche (allo-TCSE) rappresenta il trattamento di consolidamento più efficace, grazie anche all’effetto Graft-versus-Leukemia (GVL). Tuttavia, la ricaduta precoce post-trapianto resta associata a scarse probabilità di sopravvivenza (10% negli adulti, 20–25% nei bambini). Per questo, l’induzione di una risposta T specifica contro antigeni leucemici è considerata una strategia promettente e a bassa tossicità. Lo studio ha sviluppato un prodotto cellulare a base di linfociti T citotossici (CTL) multi-specifici diretti contro quattro antigeni leucemici: NPM1 mutato, WT1, PRAME e Survivin. I CTL sono stati generati a partire da cellule mononucleate del sangue periferico (PBMC) di donatori sani, stimolate in vitro con peptidi specifici e coltivate sia in piastra che in bioreattore G-Rex, con supplementazione di IL-2, IL-7 e IL-15. L'espansione cellulare è risultata significativamente maggiore nel bioreattore (mediana: 93×10⁶ in B1 e 141×10⁶ in B2 vs 3×10⁶ in piastra). I CTL da bioreattore mostravano una maggiore percentuale di CD8+ citotossici (p<0.05), una riduzione dei CD4+ (p<0.005), e un aumento delle sottopopolazioni effector memory (EM) ed effettori terminali (EMRA), con buona presenza di cellule early memory, utili per la persistenza in vivo. Funzionalmente, i CTL espansi in bioreattore hanno mostrato una citotossicità antigene-specifica superiore contro cellule bersaglio pulsate con peptidi tumorali e linee cellulari leucemiche (P815, OCI-3), senza lisi di cellule allogeniche sane, a conferma della specificità. L’attività Th1 è stata confermata tramite test ELISpot per IFN-γ. In conclusione, la procedura sviluppata presso la Cell Factory della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo ha consentito la produzione di CTL multi-specifici con elevata efficacia citotossica e buona sicurezza. Questi risultati pongono le basi per future applicazioni cliniche nella prevenzione della recidiva di LMA post- trapianto, previa ottimizzazione del protocollo secondo standard GMP.
2024
Development of a rapid method for the production of a cellular drug for the treatment of acute myeloid leukemia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/29943