Digital Marketing in the Age of Misinformation: How Fake News Shapes Consumer trust and Emotional Influences

In today’s digital age, the spread of fake news has become a defining challenge, influencing perceptions, decisions and even brand reputations. While often associated with political discourse, misinformation’s impact on businesses and consumer behavior is just as profound yet far less explored. The rise of social media has created an environment where false narratives thrive, blending seamlessly into the digital landscape and often becoming indistinguishable from legitimate information. This thesis examines the mechanisms through which fake news shapes consumers trust, emotions, and decision making, particularly in marketing contexts. How do individuals engage with misleading information? to what extent do emotions override critical thinking in evaluating online content? and how can brands mitigate the risks posed by misinformation while maintaining credibility and consumer confidence? By investigating the psychological and behavioral impact of exposure to fake news, this study aims to shed light on the complexities of digital trust and evolving relationship between consumers and online content. In doing so, it offers valuable insights for businesses, marketers and policy makers seeking to navigate the challenges of the post-truth era while fostering resilience in an increasingly skeptical marketplace.

Nell’era digitale, la diffusione delle fake news è diventata una sfida cruciale, influenzando percezioni, decisioni e la reputazione dei brand. Sebbene spesso associate al dibattito politico, le informazioni false hanno un impatto significando anche sul mondo aziendale e sul comportamento dei consumatori, un aspetto ancora poco esplorato. I social media hanno creato un ambiante in cui notizie false prosperano, mescolandosi al panorama digitale e diventando spesso indistinguibili dai contenti legittimi. Queta tesi esamina i meccanismi attraverso i quali le fake news influenzano la, fiducia dei consumatori, le loro emozioni e il processo decisionale, soprattutto nel contesto del marketing. Come interagiscono le persone con informazioni fuorvianti? Fino a che punto le emozioni prevalgono sul pensiero critico ella valutazione dei contenuti online? E come possono i brand mitigare i rischi derivanti dalla disinformazione, preservando credibilità e fiducia del consumatore? Analizzando l’impatto psicologico e comportamentale dell’esposizione alle fake news, questa ricerca mira a far luce sulle complessità della fiducia digitale e sull’evoluzione della relazione tra consumatori online. Il suo obiettivo è fornire spunti utili per aziende, esperti di marketing e policy maker, aiutandoli ad affrontare le sfide dell’era post-verità e a costruire strategie resilienti in un mercato sempre più scettico.