Sostenibilità, etica e innovazione sociale: un’analisi dei programmi di studio nelle università tedesche

Due to global challenges such as climate change, social inequality, and ethical issues, sustainability education has become increasingly important. Therefore, this thesis examines the integration of sustainability, ethics, and social innovation into business related study programs at public German universities, as well as the influence of governance structures on this integration. To this end, a quantitative content analysis of 238 degree programs at 64 universities is conducted using publicly available module handbooks. The coding follows theory-driven categories: sustainability, ethics, and diversity and inclusion. Wilcoxon tests and negative binomial regression analyses are used for evaluation. The results show that sustainability is the most strongly represented topic, while diversity and inclusion remain underrepresented. Integration varies depending on region, university size, and degree type. Governance structures demonstrate varying effects. Female deans positively impact the range of courses offered, while female presidents, sustainability reports, and memberships negatively correlate in some cases, reflecting symbolic measures. The results support institutional theory and, to some extent, the theory of representative bureaucracy. The implications suggest that deeply integrating responsible issues requires structural proximity and strategically designed governance to transform symbolic politics into substantial transformation.

A causa delle sfide globali, quali il cambiamento climatico, la disuguaglianza sociale e le questioni etiche, l’educazione alla sostenibilità ha assunto un’importanza sempre maggiore. Pertanto, questa tesi esamina l’integrazione della sostenibilità, dell’etica e dell’innovazione sociale nei programmi di studio in ambito economico-aziendale presso le università pubbliche tedesche, nonché l’influenza delle strutture di governance su tale integrazione. A tal fine, è stata condotta un’analisi quantitativa dei contenuti di 238 corsi di laurea presso 64 università, utilizzando i manuali dei moduli disponibili pubblicamente. La codifica ha seguito categorie teoricamente fondate: sostenibilità, etica, diversità e inclusione. Per la valutazione sono stati impiegati test di Wilcoxon e analisi di regressione binomiale negativa. I risultati mostrano che la sostenibilità è il tema più rappresentato, mentre diversità e inclusione risultano ancora sottorappresentate. L’integrazione varia in base alla regione, alle dimensioni dell’università e al tipo di corso di laurea. Le strutture di governance esercitano effetti differenti: le presidi donne influenzano positivamente l’offerta formativa, mentre la presenza di rettrici, i rapporti di sostenibilità e le adesioni a iniziative simili sono in alcuni casi correlate negativamente, suggerendo l’esistenza di misure di tipo simbolico. I risultati confermano la teoria istituzionale e, in parte, anche la teoria della burocrazia rappresentativa. Le implicazioni suggeriscono che un’integrazione profonda delle questioni legate alla responsabilità richiede una vicinanza strutturale e una governance strategicamente progettata, al fine di trasformare la politica simbolica in un cambiamento sostanziale.