Over the past four decades, China has undergone a profound transformation from a centrally planned economy to a market-oriented one, emerging as the world’s secondlargest economy. A key driver of this growth has been the country’s strategic emphasis on high-tech industries and robust investments in research and development (R&D). This thesis explores the impact of R&D inputs from high-tech listed firms on China’s economic growth (GDP growth) between 2020 and 2023—a period marked by the disruptive influence of the COVID-19 pandemic, which accelerated digitalization and structural shifts in the global economy. Specifically, the study examines the mediating role of technological innovation, measured through patent applications, and the moderating role of Foreign Direct Investment (FDI) in this relationship. Guided by Endogenous Growth Theory, the research addresses the question: How do R&D inputs from high-tech listed firms influence China’s growth between 2020 and 2023, and what roles do FDI and technological innovation play as moderator and mediator, respectively? Using panel data from 105 high-tech firms listed on the New York Stock Exchange, Shanghai Stock Exchange, and Shenzhen Stock Exchange, the study employs Fixed Effects and Random Effects models, with the Hausman test guiding model selection. Mediation and moderation analyses are also conducted to test the proposed relationships. The findings reveal a statistically significant positive relationship between R&D expenditures and GDP growth, with a 1% increase in R&D associated with a 0.006% rise in GDP. Additionally, a strong positive link is found between R&D and patent output, where a 1% rise in R&D leads to a 0.017% increase in patent applications. However, the study uncovers a surprising negative relationship between patent activity and GDP growth, suggesting that higher patent counts do not automatically translate into greater economic output. Mediation analysis confirms that patent applications do not effectively mediate the R&D–GDP link, while FDI shows a weak insignificant moderating effect. 10 This thesis contributes to the literature by providing empirical insights into the complex interplay between firm-level R&D, innovation, and macroeconomic performance in China during an unprecedented global crisis. It underscores the limitations of using patent counts as a sole indicator of innovation and highlights the importance of improving the commercialization and economic relevance of technological outputs. Furthermore, it points to the need for policies that better integrate FDI into domestic innovation ecosystems to enhance their developmental impact.

Negli ultimi quattro decenni, la Cina ha attraversato una profonda trasformazione da un'economia centralmente pianificata a un'economia orientata al mercato, affermandosi come la seconda economia mondiale. Un fattore chiave di questa crescita è stata l'enfasi strategica del Paese sulle industrie high-tech e i robusti investimenti in ricerca e sviluppo (R&S). Questa tesi esplora l'impatto degli investimenti in R&S delle aziende high-tech quotate sulla crescita economica cinese (crescita del PIL) tra il 2020 e il 2023, un periodo caratterizzato dall'impatto dirompente della pandemia di COVID-19, che ha accelerato la digitalizzazione e i cambiamenti strutturali nell'economia globale. Nello specifico, lo studio esamina il ruolo di mediazione dell'innovazione tecnologica, misurato attraverso le domande di brevetto, e il ruolo moderatore degli Investimenti Diretti Esteri (IDE) in questa relazione. Guidata dalla Teoria della Crescita Endogena, la ricerca affronta la domanda: in che modo gli input di R&S delle aziende high-tech quotate influenzano la crescita della Cina tra il 2020 e il 2023, e quale ruolo svolgono rispettivamente gli IDE e l'innovazione tecnologica come moderatori e mediatori? Utilizzando dati panel di 105 aziende high-tech quotate alla Borsa di New York, alla Borsa di Shanghai e alla Borsa di Shenzhen, lo studio utilizza modelli a effetti fissi e a effetti casuali, con il test di Hausman come guida per la selezione del modello. Vengono inoltre condotte analisi di mediazione e moderazione per testare le relazioni proposte. I risultati rivelano una relazione positiva statisticamente significativa tra la spesa in R&S e la crescita del PIL, con un aumento dell'1% della R&S associato a un aumento dello 0,006% del PIL. Inoltre, si riscontra una forte correlazione positiva tra R&S e produzione di brevetti, dove un aumento dell'1% della R&S porta a un aumento dello 0,017% delle domande di brevetto. Tuttavia, lo studio rivela una sorprendente relazione negativa tra l'attività brevettuale e la crescita del PIL, suggerendo che un numero maggiore di brevetti non si traduca automaticamente in una maggiore produzione economica. L'analisi di mediazione conferma che le domande di brevetto non mediano efficacemente il legame tra R&S e PIL, mentre gli IDE mostrano un effetto moderatore debole e insignificante. Questa tesi contribuisce alla letteratura fornendo spunti empirici sulla complessa interazione tra R&S a livello aziendale, innovazione e performance macroeconomica 12 in Cina durante una crisi globale senza precedenti. Sottolinea i limiti dell'utilizzo del numero di brevetti come unico indicatore di innovazione e sottolinea l'importanza di migliorare la commercializzazione e la rilevanza economica dei prodotti tecnologici. Inoltre, evidenzia la necessità di politiche che integrino meglio gli IDE negli ecosistemi di innovazione nazionali per migliorarne l'impatto sullo sviluppo.

L’impatto degli input R&D delle aziende high-tech sulla crescita economica cinese: Uno studio empirico

MORONI, ROBERTA ANDREA
2024/2025

Abstract

Over the past four decades, China has undergone a profound transformation from a centrally planned economy to a market-oriented one, emerging as the world’s secondlargest economy. A key driver of this growth has been the country’s strategic emphasis on high-tech industries and robust investments in research and development (R&D). This thesis explores the impact of R&D inputs from high-tech listed firms on China’s economic growth (GDP growth) between 2020 and 2023—a period marked by the disruptive influence of the COVID-19 pandemic, which accelerated digitalization and structural shifts in the global economy. Specifically, the study examines the mediating role of technological innovation, measured through patent applications, and the moderating role of Foreign Direct Investment (FDI) in this relationship. Guided by Endogenous Growth Theory, the research addresses the question: How do R&D inputs from high-tech listed firms influence China’s growth between 2020 and 2023, and what roles do FDI and technological innovation play as moderator and mediator, respectively? Using panel data from 105 high-tech firms listed on the New York Stock Exchange, Shanghai Stock Exchange, and Shenzhen Stock Exchange, the study employs Fixed Effects and Random Effects models, with the Hausman test guiding model selection. Mediation and moderation analyses are also conducted to test the proposed relationships. The findings reveal a statistically significant positive relationship between R&D expenditures and GDP growth, with a 1% increase in R&D associated with a 0.006% rise in GDP. Additionally, a strong positive link is found between R&D and patent output, where a 1% rise in R&D leads to a 0.017% increase in patent applications. However, the study uncovers a surprising negative relationship between patent activity and GDP growth, suggesting that higher patent counts do not automatically translate into greater economic output. Mediation analysis confirms that patent applications do not effectively mediate the R&D–GDP link, while FDI shows a weak insignificant moderating effect. 10 This thesis contributes to the literature by providing empirical insights into the complex interplay between firm-level R&D, innovation, and macroeconomic performance in China during an unprecedented global crisis. It underscores the limitations of using patent counts as a sole indicator of innovation and highlights the importance of improving the commercialization and economic relevance of technological outputs. Furthermore, it points to the need for policies that better integrate FDI into domestic innovation ecosystems to enhance their developmental impact.
2024
The impact of R&D input in high-tech firms on China's economic growth: An empirical study
Negli ultimi quattro decenni, la Cina ha attraversato una profonda trasformazione da un'economia centralmente pianificata a un'economia orientata al mercato, affermandosi come la seconda economia mondiale. Un fattore chiave di questa crescita è stata l'enfasi strategica del Paese sulle industrie high-tech e i robusti investimenti in ricerca e sviluppo (R&S). Questa tesi esplora l'impatto degli investimenti in R&S delle aziende high-tech quotate sulla crescita economica cinese (crescita del PIL) tra il 2020 e il 2023, un periodo caratterizzato dall'impatto dirompente della pandemia di COVID-19, che ha accelerato la digitalizzazione e i cambiamenti strutturali nell'economia globale. Nello specifico, lo studio esamina il ruolo di mediazione dell'innovazione tecnologica, misurato attraverso le domande di brevetto, e il ruolo moderatore degli Investimenti Diretti Esteri (IDE) in questa relazione. Guidata dalla Teoria della Crescita Endogena, la ricerca affronta la domanda: in che modo gli input di R&S delle aziende high-tech quotate influenzano la crescita della Cina tra il 2020 e il 2023, e quale ruolo svolgono rispettivamente gli IDE e l'innovazione tecnologica come moderatori e mediatori? Utilizzando dati panel di 105 aziende high-tech quotate alla Borsa di New York, alla Borsa di Shanghai e alla Borsa di Shenzhen, lo studio utilizza modelli a effetti fissi e a effetti casuali, con il test di Hausman come guida per la selezione del modello. Vengono inoltre condotte analisi di mediazione e moderazione per testare le relazioni proposte. I risultati rivelano una relazione positiva statisticamente significativa tra la spesa in R&S e la crescita del PIL, con un aumento dell'1% della R&S associato a un aumento dello 0,006% del PIL. Inoltre, si riscontra una forte correlazione positiva tra R&S e produzione di brevetti, dove un aumento dell'1% della R&S porta a un aumento dello 0,017% delle domande di brevetto. Tuttavia, lo studio rivela una sorprendente relazione negativa tra l'attività brevettuale e la crescita del PIL, suggerendo che un numero maggiore di brevetti non si traduca automaticamente in una maggiore produzione economica. L'analisi di mediazione conferma che le domande di brevetto non mediano efficacemente il legame tra R&S e PIL, mentre gli IDE mostrano un effetto moderatore debole e insignificante. Questa tesi contribuisce alla letteratura fornendo spunti empirici sulla complessa interazione tra R&S a livello aziendale, innovazione e performance macroeconomica 12 in Cina durante una crisi globale senza precedenti. Sottolinea i limiti dell'utilizzo del numero di brevetti come unico indicatore di innovazione e sottolinea l'importanza di migliorare la commercializzazione e la rilevanza economica dei prodotti tecnologici. Inoltre, evidenzia la necessità di politiche che integrino meglio gli IDE negli ecosistemi di innovazione nazionali per migliorarne l'impatto sullo sviluppo.
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Descrizione: The thesis is about the impact of R&D expenditures of high-tech companies listed in SHA S.E., SHE S.E., and NY S.E. on China's economic growth. It also studies the mediating role of patent applications and the moderating role of FDI.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/30024