Interventi Educativi Digitali per la Stewardship Antimicrobica: Una Revisione Sistemica

Aim: Antimicrobial resistance (AMR) is a major global health threat, largely driven by gaps in knowledge among both healthcare professionals and the general public. Antimicrobial stewardship programs (ASPs), particularly those leveraging digital health technologies (DHTs), offer a promising strategy for promoting responsible antibiotic use. However, the role of educational strategies within digital interventions remains underexplored. This review aimed to synthesize evidence on digital ASPs targeting antimicrobial stewardship (AMS), with a focus on the educational strategies employed and their impact on knowledge enhancement and behavioral change across different populations. Methods: A systematic search following PRISMA and JBI guidelines was conducted in PubMed, Web of Science, Scopus, and CINAHL. Twenty-three peer-reviewed studies met inclusion criteria: digital interventions with an educational component, targeting both healthcare professionals and the general public, and reporting quantitative outcomes on knowledge or behavior. Data were extracted using a standardized sheet and analyzed narratively due to heterogeneity in design and outcomes. Results: All 23 studies reported positive effects on knowledge, behavior, or both. Most employed at least three educational strategies, with feedback, case-based learning, and interactive formats being most common. Strategies were tailored to the specific target groups. Few studies were grounded in theoretical frameworks or included follow-up assessments. The interventions varied widely in duration, frequency, and delivery format, limiting comparability. Conclusion: Digital educational interventions are effective in supporting AMS and are adaptable across settings and populations. Future research should integrate theoretical models, extend follow-up assessments, and improve reporting standards to enhance sustainability and reduce AMR globally.

Obiettivo: La resistenza antimicrobica (AMR) rappresenta una grave minaccia per la salute globale, alimentata in larga misura da lacune nella conoscenza sia tra i professionisti sanitari sia tra la popolazione generale. I programmi di antimicrobial stewardship (ASP), in particolare quelli che sfruttano le tecnologie digitali per la salute (DHT), offrono una strategia promettente per promuovere un uso responsabile degli antibiotici. Tuttavia, il ruolo delle strategie educative all'interno delle interventi digitali rimane poco esplorato. Questa revisione mirava a sintetizzare le evidenze sugli ASP digitali rivolti alla stewardship antimicrobica (AMS), con particolare attenzione alle strategie educative impiegate e al loro impatto sul miglioramento della conoscenza e sul cambiamento comportamentale in diverse popolazioni. Metodi: È stata condotta una ricerca sistematica secondo le linee guida PRISMA e JBI nelle banche dati PubMed, Web of Science, Scopus e CINAHL. Ventitré studi peer-reviewed hanno soddisfatto i criteri di inclusione: interventi digitali con una componente educativa, rivolti sia ai professionisti sanitari che al pubblico generale, e che riportavano risultati quantitativi su conoscenze o comportamenti. I dati sono stati estratti utilizzando una scheda standardizzata e analizzati narrativamente a causa dell'eterogeneità dei disegni di studio e degli esiti. Risultati: Tutti i 23 studi hanno riportato effetti positivi sulla conoscenza, sul comportamento o su entrambi. La maggior parte ha impiegato almeno tre strategie educative, con feedback, apprendimento basato su casi e formati interattivi tra i più comuni. Le strategie erano adattate ai gruppi target specifici. Pochi studi erano basati su modelli teorici o includevano valutazioni di follow-up. Gli interventi variavano ampiamente in termini di durata, frequenza e modalità di erogazione, limitando la comparabilità. Conclusione: Gli interventi educativi digitali sono efficaci nel supportare l’AMS e si adattano a diversi contesti e popolazioni. Le ricerche future dovrebbero integrare modelli teorici, estendere le valutazioni di follow-up e migliorare gli standard di reporting per aumentare la sostenibilità e ridurre l’AMR a livello globale.