This thesis applies a Mixture of Distributions (MDH) model with common factors to a historical series of stock returns and their trading volume. The dataset considered covers a ten-year period, from 7 March 2011 to 3 March 2021, and concerns stocks of the Dow Jones Industrial Average (DJIA). The model used represents an extension of the approach introduced by Tauchen and Pitts (1983), including a common information component that explains interactions between stocks due to general news, such as monetary and fiscal policies. For the identification of latent variables and common factors, a three-step iterative procedure was implemented: the initial estimation of information intensity using the conditional moment method, followed by the use of the Expectation-Maximisation (EM) algorithm to obtain estimates of factorial loadings, and finally a recursion step until the convergence of the likelihood criterion. The empirical results show that the inclusion of common factors significantly improves the model's ability to explain the co-movement between volatility and volume observed in financial markets. The positive correlation between volatility and volume, theoretically predicted by the MDH model, is confirmed in the data. Finally, a Monte Carlo simulation completes the validation of the approach. The thesis is therefore structured as follows: in the first chapter, the standard MDH model and its most relevant extensions are presented; in the second chapter, the MDH model with common factors is analysed and explored in depth; in the third chapter, the EM algorithm is presented; and in the fourth chapter, the process and results of the experiment are shown.

Questa tesi applica un modello di Mixture of Distributions (MDH) con fattori comuni a una serie storica di rendimenti azionari e dei relativi volumi di scambio. Il dataset considerato copre un periodo di dieci anni, dal 7 marzo 2011 al 3 marzo 2021, e riguarda i titoli del Dow Jones Industrial Average (DJIA). Il modello utilizzato rappresenta un’estensione dell’approccio introdotto da Tauchen e Pitts (1983), includendo una componente di informazione comune che spiega le interazioni tra i titoli dovute a notizie di carattere generale, come politiche monetarie e fiscali. Per l’identificazione delle variabili latenti e dei fattori comuni, è stata implementata una procedura iterativa in tre passaggi: la stima iniziale dell’intensità dell’informazione tramite il conditional moment method, seguita dall’impiego dell’algoritmo di Expectation-Maximization (EM) per ottenere le stime dei carichi fattoriali, e infine una fase di ricorsione fino alla convergenza del criterio di verosimiglianza. I risultati empirici evidenziano come l’inclusione dei fattori comuni migliori significativamente la capacità del modello di spiegare la co-movimentazione tra volatilità e volume osservata nei mercati finanziari. La correlazione positiva tra volatilità e volume, prevista teoricamente dal modello MDH, trova conferma nei dati. Infine, una simulazione Monte Carlo completa la validazione dell’approccio. La tesi è pertanto strutturata come segue: nel primo capitolo vengono presentati il modello MDH standard e le sue estensioni più rilevanti; nel secondo capitolo viene analizzato e approfondito il modello MDH con fattori comuni; nel terzo capitolo si espone l’algoritmo EM; nel quarto capitolo si mostrano il processo e i risultati dell’esperimento.

COMMON FACTORS IN TRADING VOLUME AND VOLATILITY

MASTRIA, ALEX
2024/2025

Abstract

This thesis applies a Mixture of Distributions (MDH) model with common factors to a historical series of stock returns and their trading volume. The dataset considered covers a ten-year period, from 7 March 2011 to 3 March 2021, and concerns stocks of the Dow Jones Industrial Average (DJIA). The model used represents an extension of the approach introduced by Tauchen and Pitts (1983), including a common information component that explains interactions between stocks due to general news, such as monetary and fiscal policies. For the identification of latent variables and common factors, a three-step iterative procedure was implemented: the initial estimation of information intensity using the conditional moment method, followed by the use of the Expectation-Maximisation (EM) algorithm to obtain estimates of factorial loadings, and finally a recursion step until the convergence of the likelihood criterion. The empirical results show that the inclusion of common factors significantly improves the model's ability to explain the co-movement between volatility and volume observed in financial markets. The positive correlation between volatility and volume, theoretically predicted by the MDH model, is confirmed in the data. Finally, a Monte Carlo simulation completes the validation of the approach. The thesis is therefore structured as follows: in the first chapter, the standard MDH model and its most relevant extensions are presented; in the second chapter, the MDH model with common factors is analysed and explored in depth; in the third chapter, the EM algorithm is presented; and in the fourth chapter, the process and results of the experiment are shown.
2024
COMMON FACTORS IN TRADING VOLUME AND VOLATILITY
Questa tesi applica un modello di Mixture of Distributions (MDH) con fattori comuni a una serie storica di rendimenti azionari e dei relativi volumi di scambio. Il dataset considerato copre un periodo di dieci anni, dal 7 marzo 2011 al 3 marzo 2021, e riguarda i titoli del Dow Jones Industrial Average (DJIA). Il modello utilizzato rappresenta un’estensione dell’approccio introdotto da Tauchen e Pitts (1983), includendo una componente di informazione comune che spiega le interazioni tra i titoli dovute a notizie di carattere generale, come politiche monetarie e fiscali. Per l’identificazione delle variabili latenti e dei fattori comuni, è stata implementata una procedura iterativa in tre passaggi: la stima iniziale dell’intensità dell’informazione tramite il conditional moment method, seguita dall’impiego dell’algoritmo di Expectation-Maximization (EM) per ottenere le stime dei carichi fattoriali, e infine una fase di ricorsione fino alla convergenza del criterio di verosimiglianza. I risultati empirici evidenziano come l’inclusione dei fattori comuni migliori significativamente la capacità del modello di spiegare la co-movimentazione tra volatilità e volume osservata nei mercati finanziari. La correlazione positiva tra volatilità e volume, prevista teoricamente dal modello MDH, trova conferma nei dati. Infine, una simulazione Monte Carlo completa la validazione dell’approccio. La tesi è pertanto strutturata come segue: nel primo capitolo vengono presentati il modello MDH standard e le sue estensioni più rilevanti; nel secondo capitolo viene analizzato e approfondito il modello MDH con fattori comuni; nel terzo capitolo si espone l’algoritmo EM; nel quarto capitolo si mostrano il processo e i risultati dell’esperimento.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/30289