Workplace incivility represents a pervasive and increasingly prevalent issue, especially in digital interactions, with significant consequences for both the victims involved and the organization as a whole. However, to date, little research has specifically explored cyber incivility from coworkers and its impact on work-life balance. This dissertation aims to investigate through which mechanisms and under which conditions this relationship may occur. A total of 330 British and Irish workers completed an online self-report questionnaire analyzing cyber incivility through e-mail, work-life conflict, techno-invasion, e-mail control outside of working hours. Descriptive analysis, analysis of variance, mediation and moderated mediation models were conducted. The results showed that cyber incivility through e-mail from coworkers is positively associated both directly and indirectly, through the mediation of techno-invasion, to work-life conflict. This is more likely to occur among workers who check email more often in their free time, unlike those who rarely control them, for whom the indirect effect is not significant. The findings highlight the importance of implementing preventive and supportive interventions in workplaces to promote a culture based on respect and digital detachment. Ensuring appropriate interactions in the digital workplace and with work-related technologies may contribute to enhancing work-life balance.

La scortesia sul luogo di lavoro rappresenta una problematica pervasiva e sempre più diffusa, soprattutto nelle interazioni digitali, con conseguenze significative sia sulle vittime coinvolte che sull’organizzazione nel suo insieme. Tuttavia, ad oggi, poche indagini hanno preso in considerazione in modo specifico la scortesia virtuale da parte dei colleghi e il suo impatto sull’equilibrio lavoro-vita privata. Il presente progetto di tesi si è proposto di approfondire tale relazione e di indagare attraverso quali meccanismi e in quali condizioni si verifica. A tal fine, 330 lavoratori di nazionalità britannica e irlandese hanno compilato un questionario self-report online che includeva: scortesia virtuale mediata da e-mail, conflitto lavoro-vita privata, tecno-invasione, tendenza a controllare le e-mail oltre l’orario lavorativo. Sono state condotte analisi descrittive, analisi della varianza, modelli di mediazione e di mediazione moderata. Dai risultati è emerso che la scortesia mediata da e-mail da parte dei colleghi si associa positivamente sia direttamente sia indirettamente, attraverso la mediazione di tecno-invasione, al conflitto lavoro-vita privata. Inoltre, i lavoratori vittime di scortesie virtuali che tendono a controllare più frequentemente le email nel tempo libero hanno maggiori probabilità di sperimentare tecno-invasione e conflitto lavoro-vita privata, a differenza di coloro che le controllano raramente, per i quali l’effetto indiretto non è significativo. I risultati sottolineano l’importanza di implementare interventi di prevenzione e di supporto nei luoghi di lavoro, al fine di promuovere una cultura basata sul rispetto e sul distacco digitale. Garantire una corretta interazione nell’ambiente di lavoro digitale e con le tecnologie lavorative può contribuire a migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita-privata.

L'ombra digitale nell'ambiente di lavoro: la relazione tra scortesia via e-mail tra colleghi, conflitto lavoro-vita privata, tecno-invasione e controllo delle e-mail

CAVALLARI, ELENA
2022/2023

Abstract

Workplace incivility represents a pervasive and increasingly prevalent issue, especially in digital interactions, with significant consequences for both the victims involved and the organization as a whole. However, to date, little research has specifically explored cyber incivility from coworkers and its impact on work-life balance. This dissertation aims to investigate through which mechanisms and under which conditions this relationship may occur. A total of 330 British and Irish workers completed an online self-report questionnaire analyzing cyber incivility through e-mail, work-life conflict, techno-invasion, e-mail control outside of working hours. Descriptive analysis, analysis of variance, mediation and moderated mediation models were conducted. The results showed that cyber incivility through e-mail from coworkers is positively associated both directly and indirectly, through the mediation of techno-invasion, to work-life conflict. This is more likely to occur among workers who check email more often in their free time, unlike those who rarely control them, for whom the indirect effect is not significant. The findings highlight the importance of implementing preventive and supportive interventions in workplaces to promote a culture based on respect and digital detachment. Ensuring appropriate interactions in the digital workplace and with work-related technologies may contribute to enhancing work-life balance.
2022
Digital shadow in the workplace: the relationship between e-mail incivility from coworkers, work-life conflict, techno-invasion and e-mail control
La scortesia sul luogo di lavoro rappresenta una problematica pervasiva e sempre più diffusa, soprattutto nelle interazioni digitali, con conseguenze significative sia sulle vittime coinvolte che sull’organizzazione nel suo insieme. Tuttavia, ad oggi, poche indagini hanno preso in considerazione in modo specifico la scortesia virtuale da parte dei colleghi e il suo impatto sull’equilibrio lavoro-vita privata. Il presente progetto di tesi si è proposto di approfondire tale relazione e di indagare attraverso quali meccanismi e in quali condizioni si verifica. A tal fine, 330 lavoratori di nazionalità britannica e irlandese hanno compilato un questionario self-report online che includeva: scortesia virtuale mediata da e-mail, conflitto lavoro-vita privata, tecno-invasione, tendenza a controllare le e-mail oltre l’orario lavorativo. Sono state condotte analisi descrittive, analisi della varianza, modelli di mediazione e di mediazione moderata. Dai risultati è emerso che la scortesia mediata da e-mail da parte dei colleghi si associa positivamente sia direttamente sia indirettamente, attraverso la mediazione di tecno-invasione, al conflitto lavoro-vita privata. Inoltre, i lavoratori vittime di scortesie virtuali che tendono a controllare più frequentemente le email nel tempo libero hanno maggiori probabilità di sperimentare tecno-invasione e conflitto lavoro-vita privata, a differenza di coloro che le controllano raramente, per i quali l’effetto indiretto non è significativo. I risultati sottolineano l’importanza di implementare interventi di prevenzione e di supporto nei luoghi di lavoro, al fine di promuovere una cultura basata sul rispetto e sul distacco digitale. Garantire una corretta interazione nell’ambiente di lavoro digitale e con le tecnologie lavorative può contribuire a migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita-privata.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/3046