Gli argini fluviali sono elementi antropici del paesaggio ancora poco esplorati dal punto di vista floristico e vegetazionale. Data la loro natura di barriere artificiali contro gli eventi di esondazione dei fiumi, gli argini presentano elevati livelli di disturbo sia antropico (dovuto ai lavori di gestione e manutenzione), sia naturale (le periodiche incursioni dei fiumi); rendendo questi ambienti potenzialmente all’invasione da parte di specie alloctone invasive. Questo lavoro si inserisce nel contesto della convenzione quadro stipulata tra AIPO (Agenzia Interregionale per il Po) e Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente volta a promuovere programmi di ricerca, didattica e formazione su temi di interesse di entrambe le parti, tra i quali rientra proprio il tema della gestione della vegetazione lungo gli argini fluviali. Il lavoro è stato svolto su un tratto degli argini di Po e Ticino lungo15,5 km, in un’area compresa tra Pavia e San Martino Siccomario, dove sono stati effettuati rilievi fitosociologici della vegetazione e la raccolta di dati ecologici. I risultati ottenuti mostrano come la vegetazione sia caratterizzata da una forte omogeneità e da un alto livello di invasione da parte di specie alloctone, segni che mostrano una gestione inadeguata degli argini dal punto di vista della flora e della vegetazione e la necessità di adottare nuovi modelli gestionali che favoriscano una maggiore differenziazione delle comunità vegetali.
Caratterizzazione della Flora e della Vegetazione degli Argini dei Fiumi Po e Ticino
LOMBARDI, LORENZO
2024/2025
Abstract
Gli argini fluviali sono elementi antropici del paesaggio ancora poco esplorati dal punto di vista floristico e vegetazionale. Data la loro natura di barriere artificiali contro gli eventi di esondazione dei fiumi, gli argini presentano elevati livelli di disturbo sia antropico (dovuto ai lavori di gestione e manutenzione), sia naturale (le periodiche incursioni dei fiumi); rendendo questi ambienti potenzialmente all’invasione da parte di specie alloctone invasive. Questo lavoro si inserisce nel contesto della convenzione quadro stipulata tra AIPO (Agenzia Interregionale per il Po) e Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente volta a promuovere programmi di ricerca, didattica e formazione su temi di interesse di entrambe le parti, tra i quali rientra proprio il tema della gestione della vegetazione lungo gli argini fluviali. Il lavoro è stato svolto su un tratto degli argini di Po e Ticino lungo15,5 km, in un’area compresa tra Pavia e San Martino Siccomario, dove sono stati effettuati rilievi fitosociologici della vegetazione e la raccolta di dati ecologici. I risultati ottenuti mostrano come la vegetazione sia caratterizzata da una forte omogeneità e da un alto livello di invasione da parte di specie alloctone, segni che mostrano una gestione inadeguata degli argini dal punto di vista della flora e della vegetazione e la necessità di adottare nuovi modelli gestionali che favoriscano una maggiore differenziazione delle comunità vegetali.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/30521