Questo lavoro di tesi si propone di mettere in servizio l’acceleratore lineare Elekta Versa HDperapplicazioniclinicheinradioterapia, verificandol’idoneità dell’acceleratore e del modello del sistema di pianificazione (TPS) per trattamenti VMAT di routine. Un modello del fascio per fasci di fotoni da 6 MV e 6 MV FFF è stato sviluppato mediante misure dosimetriche su fantoccio ad acqua, seguendo le linee guida in ternazionali, e ne sono state analizzate le differenze dosimetriche. La validazione del modello ha incluso misure di dose assoluta e controlli di qualità su piani di trattamento eseguiti su fantocci omogenei, eterogenei e antropomorfi. Sono stati inoltre effettuati test End-to-End sui fantocci eterogeneo e antropomorfo per simulare l’intero flusso radioterapico; pur non essendo obbligatori secondo le linee guida, tali test rappresentano una buona pratica di verifica. Infine, i controlli di qualità su piani di pazienti trattati in precedenza, suddivisi per patologia, hanno confermato la robustezza, l’accuratezza e l’idoneità clinica del modello del TPS.
Messa in servizio di un acceleratore lineare per radioterapia: acquisizione dati, modellizzazione, verifica ed End-to-End test
COPPOLA, SILVIA
2024/2025
Abstract
Questo lavoro di tesi si propone di mettere in servizio l’acceleratore lineare Elekta Versa HDperapplicazioniclinicheinradioterapia, verificandol’idoneità dell’acceleratore e del modello del sistema di pianificazione (TPS) per trattamenti VMAT di routine. Un modello del fascio per fasci di fotoni da 6 MV e 6 MV FFF è stato sviluppato mediante misure dosimetriche su fantoccio ad acqua, seguendo le linee guida in ternazionali, e ne sono state analizzate le differenze dosimetriche. La validazione del modello ha incluso misure di dose assoluta e controlli di qualità su piani di trattamento eseguiti su fantocci omogenei, eterogenei e antropomorfi. Sono stati inoltre effettuati test End-to-End sui fantocci eterogeneo e antropomorfo per simulare l’intero flusso radioterapico; pur non essendo obbligatori secondo le linee guida, tali test rappresentano una buona pratica di verifica. Infine, i controlli di qualità su piani di pazienti trattati in precedenza, suddivisi per patologia, hanno confermato la robustezza, l’accuratezza e l’idoneità clinica del modello del TPS.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/30525