Dinamiche di (s)cortesia nel linguaggio parlamentare italiano: un'analisi diacronica dal 1848 ad oggi

This study aims to analyze the evolution of politeness, impoliteness, mock politeness, and profanity in Italian parliamentary discourse from 1848 to the present day. Through a quantitative approach integrated with qualitative analysis, the research investigates how these communicative strategies have changed over time and in relation to specific historical contexts. The initial hypothesis is that Italian politicians have progressively become more impolite and that their tone has grown increasingly polarized, especially during times of crisis or when addressing particularly sensitive issues. Despite the limitations inherent in examining such a multifaceted linguistic phenomenon across a long historical period, this study contributes to a deeper understanding of the transformations in political language in Italy, highlighting how it both reflects and, to some extent, shapes the dynamics of debate and conflict within the Italian political arena.

Il presente studio si propone di analizzare l’evoluzione della cortesia, scortesia, mock politeness e turpiloquio nel linguaggio parlamentare italiano dal 1848 a oggi. Attraverso un approccio quantitativo integrato da un’analisi qualitativa, si è indagato come tali modalità comunicative si siano trasformate nel tempo e in relazione a contesti storici specifici. L’ipotesi iniziale è quella che i politici italiani siano diventati progressivamente più scortesi e che i loro toni si siano fatti più polarizzati, soprattutto in periodi di crisi o in occasione di tematiche particolarmente sensibili. Questo studio, pur con i limiti legati alla complessità di analizzare un fenomeno linguistico così variegato e in un lungo arco temporale, offre un contributo alla comprensione delle trasformazioni del linguaggio politico in Italia, evidenziando come esso rispecchi e, in parte, plasmi le dinamiche di confronto e conflitto all’interno dell’agone politico italiano.