Posterior cortical atrophy (PCA) is a rare neurodegenerative syndrome, typically associated with Alzheimer’s disease, that presents with progressive visuospatial and visuoperceptual decline. The evidence regarding a possible impairment in semantic memory in PCA is limited and inconsistent. In particular, the distinction between different abstract and concrete semantic categories has not yet been systematically examined in this syndrome. The present study aimed to address this gap by exploring semantic memory in PCA through both implicit and explicit tasks across various conceptual domains, such as animals, tools, social, emotional, and quantitative concepts. Five female patients with PCA (aged 57-70) and nine healthy controls completed a lexical decision task, the CaGi picture naming test, and the DeCABS association task. Group-level and single case analyses were performed. Group-level analyses revealed an abolished semantic priming effect in the lexical decision task for animals in PCA patients but no significant differences in other categories compared with controls. Single-subject analyses revealed heterogeneous profiles, highlighting selective vulnerabilities reflecting both the visual nature of the syndrome and the wider disruption of distributed conceptual networks, specifically of the affective one. Dissociation analyses further demonstrated strong or classical dissociations in several individuals. These results indicate that semantic impairments in PCA are heterogeneous and underline the need for fine-grained, sensitive tools to capture subtle deficits.

L'atrofia corticale posteriore (PCA) è una rara sindrome neurodegenerativa, tipicamente associata alla malattia di Alzheimer, che si manifesta con un declino progressivo delle abilità visuospaziali e visuopercettive. Le evidenze riguardanti un possibile deficit della memoria semantica nella PCA sono limitate e inconsistenti. In particolare, la distinzione tra diverse categorie semantiche astratte e concrete non è ancora stata esaminata in modo sistematico in questa sindrome. Il presente studio ha l’obiettivo di colmare questa lacuna esplorando la memoria semantica nella PCA attraverso compiti sia impliciti sia espliciti che includono varie tipologie di concetti, come animali, utensili, concetti sociali, emotivi e quantitativi. Cinque pazienti di sesso femminile con PCA (età compresa tra 57 e 70 anni) e nove controlli sani hanno completato un compito di decisione lessicale, il test di denominazione CaGi e il compito di associazione DeCABS. Sono state condotte analisi sia a livello di gruppo sia a livello di singolo caso. Le analisi di gruppo hanno mostrato l'abolizione dell'effetto di priming semantico nel compito di decisione lessicale per la categoria degli animali nei pazienti con PCA, mentre non sono emerse differenze significative per le altre categorie rispetto ai controlli. Le analisi a livello individuale hanno mostrato profili eterogenei, evidenziando vulnerabilità selettive che riflettono sia la natura visiva della sindrome sia una più ampia compromissione di distribuite reti concettuali, in particolare di quella affettiva. Le analisi di dissociazione hanno inoltre dimostrato la presenza di dissociazioni forti o classiche in diversi individui. Questi risultati evidenziano come i deficit semantici nella PCA sono eterogenei e sottolineano la necessità di strumenti sensibili e specifici per cogliere deficit di piccola entità.

Different Classes of Abstract and Concrete Concepts in Patients with Posterior Cortical Atrophy

BROWN, DEMI-LEE
2024/2025

Abstract

Posterior cortical atrophy (PCA) is a rare neurodegenerative syndrome, typically associated with Alzheimer’s disease, that presents with progressive visuospatial and visuoperceptual decline. The evidence regarding a possible impairment in semantic memory in PCA is limited and inconsistent. In particular, the distinction between different abstract and concrete semantic categories has not yet been systematically examined in this syndrome. The present study aimed to address this gap by exploring semantic memory in PCA through both implicit and explicit tasks across various conceptual domains, such as animals, tools, social, emotional, and quantitative concepts. Five female patients with PCA (aged 57-70) and nine healthy controls completed a lexical decision task, the CaGi picture naming test, and the DeCABS association task. Group-level and single case analyses were performed. Group-level analyses revealed an abolished semantic priming effect in the lexical decision task for animals in PCA patients but no significant differences in other categories compared with controls. Single-subject analyses revealed heterogeneous profiles, highlighting selective vulnerabilities reflecting both the visual nature of the syndrome and the wider disruption of distributed conceptual networks, specifically of the affective one. Dissociation analyses further demonstrated strong or classical dissociations in several individuals. These results indicate that semantic impairments in PCA are heterogeneous and underline the need for fine-grained, sensitive tools to capture subtle deficits.
2024
Different Classes of Abstract and Concrete Concepts in Patients with Posterior Cortical Atrophy
L'atrofia corticale posteriore (PCA) è una rara sindrome neurodegenerativa, tipicamente associata alla malattia di Alzheimer, che si manifesta con un declino progressivo delle abilità visuospaziali e visuopercettive. Le evidenze riguardanti un possibile deficit della memoria semantica nella PCA sono limitate e inconsistenti. In particolare, la distinzione tra diverse categorie semantiche astratte e concrete non è ancora stata esaminata in modo sistematico in questa sindrome. Il presente studio ha l’obiettivo di colmare questa lacuna esplorando la memoria semantica nella PCA attraverso compiti sia impliciti sia espliciti che includono varie tipologie di concetti, come animali, utensili, concetti sociali, emotivi e quantitativi. Cinque pazienti di sesso femminile con PCA (età compresa tra 57 e 70 anni) e nove controlli sani hanno completato un compito di decisione lessicale, il test di denominazione CaGi e il compito di associazione DeCABS. Sono state condotte analisi sia a livello di gruppo sia a livello di singolo caso. Le analisi di gruppo hanno mostrato l'abolizione dell'effetto di priming semantico nel compito di decisione lessicale per la categoria degli animali nei pazienti con PCA, mentre non sono emerse differenze significative per le altre categorie rispetto ai controlli. Le analisi a livello individuale hanno mostrato profili eterogenei, evidenziando vulnerabilità selettive che riflettono sia la natura visiva della sindrome sia una più ampia compromissione di distribuite reti concettuali, in particolare di quella affettiva. Le analisi di dissociazione hanno inoltre dimostrato la presenza di dissociazioni forti o classiche in diversi individui. Questi risultati evidenziano come i deficit semantici nella PCA sono eterogenei e sottolineano la necessità di strumenti sensibili e specifici per cogliere deficit di piccola entità.
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