Recenti contributi teorici e sperimentali hanno evidenziato il ruolo centrale delle abilità socio cognitive nel sostenere l'invecchiamento sano. Competenze quali la teoria della mente (ToM), Il riconoscimento e la regolazione delle emozioni e le abilità pragmatiche risultano predittive del mantenimento di relazioni interpersonali soddisfacenti, della partecipazione sociale e, in ultima analisi, di una migliore qualità della vita nella terza età (Bambini et al., 2020; Cavallini et al., 2021a; Gabbatore, 2023; Krueger et al., 2009; Lecce, Ceccato, & Cavallini, 2019). Le relazioni interpersonali e l'integrazione sociale costituiscono determinanti fondamentali del benessere psicofisico lungo l'arco di vita e, in particolare nella popolazione anziana esse si associano ad una maggiore sopravvivenza e a minore rischio di declino funzionale (Rowe & Kahn, 1997). Tuttavia, numerose evidenze documentano un deterioramento sia della ToM che delle competenze pragmatiche in età avanzata(Bischetti et al., 2019; Gourlay et al., 2022; Henry et al., 2013). Nonostante tale declino, la letteratura conferma il mantenimento della plasticità cognitiva anche nella terza età (Hertzog et al., 2008) e l'efficacia di training mirati al potenziamento delle singole abilità(Bambini et al., 2020; Cavallini et al., 2015; Lecce et al., 2015; Parola & Bosco, 2018; Rosi et al., 2016). Sulla base di queste evidenze, questo progetto si propone di integrare la letteratura attuale, ancora priva di studi specifici sugli interventi integrati, valutando l'efficacia di un training combinato di Tom e pragmatica in anziani cognitivamente sani. Lo studio ha coinvolto 98 partecipanti di età compresa tra i 63 e i 90 anni (M=71.7± 5.9 SD), Suddivisi in tre condizioni sperimentali: training attivo, che combina ToM + Pragmatica (TATT), controllo attivo, con stimolazione non cognitiva guidata (CSOC) e controllo passivo (WL). L'intervento, della durata di 12 settimane, ha previsto l'utilizzo di dispositivi digitali (tablet, smartphone) e si è articolato in tre momenti di valutazione: pre-training(T0), post-training (T1) e follow up a sei mesi (T2). I risultati preliminari non hanno evidenziato effetti statisticamente significativi attribuibili direttamente al training sulle abilità socio-cognitive indagate. Tuttavia, le analisi descritte indicano che la partecipazione ad attività di , sia sperimentali che di contatto sociale, possa contribuire a mantenimento delle reti di supporto, la vita sociale e il benessere psicologico negli anziani. La condizione di controllo passivo ha, invece, mostrato un peggioramento in alcune misure. L'uso di tecnologie digitali si è rivelato al contempo una criticità è una risorsa: se da un lato può costituire un ostacolo tecnico per alcuni partecipanti, dall'altro ha permesso di integrare i contenuti proposti nella vita quotidiana rendendo l'intervento più ecologico e sostenibile.
Teoria della Mente e Pragmatica nella terza età: un intervento Socio-Cognitivo per la promozione dell'invecchiamento in salute
DEMARCO, ALBERTA
2024/2025
Abstract
Recenti contributi teorici e sperimentali hanno evidenziato il ruolo centrale delle abilità socio cognitive nel sostenere l'invecchiamento sano. Competenze quali la teoria della mente (ToM), Il riconoscimento e la regolazione delle emozioni e le abilità pragmatiche risultano predittive del mantenimento di relazioni interpersonali soddisfacenti, della partecipazione sociale e, in ultima analisi, di una migliore qualità della vita nella terza età (Bambini et al., 2020; Cavallini et al., 2021a; Gabbatore, 2023; Krueger et al., 2009; Lecce, Ceccato, & Cavallini, 2019). Le relazioni interpersonali e l'integrazione sociale costituiscono determinanti fondamentali del benessere psicofisico lungo l'arco di vita e, in particolare nella popolazione anziana esse si associano ad una maggiore sopravvivenza e a minore rischio di declino funzionale (Rowe & Kahn, 1997). Tuttavia, numerose evidenze documentano un deterioramento sia della ToM che delle competenze pragmatiche in età avanzata(Bischetti et al., 2019; Gourlay et al., 2022; Henry et al., 2013). Nonostante tale declino, la letteratura conferma il mantenimento della plasticità cognitiva anche nella terza età (Hertzog et al., 2008) e l'efficacia di training mirati al potenziamento delle singole abilità(Bambini et al., 2020; Cavallini et al., 2015; Lecce et al., 2015; Parola & Bosco, 2018; Rosi et al., 2016). Sulla base di queste evidenze, questo progetto si propone di integrare la letteratura attuale, ancora priva di studi specifici sugli interventi integrati, valutando l'efficacia di un training combinato di Tom e pragmatica in anziani cognitivamente sani. Lo studio ha coinvolto 98 partecipanti di età compresa tra i 63 e i 90 anni (M=71.7± 5.9 SD), Suddivisi in tre condizioni sperimentali: training attivo, che combina ToM + Pragmatica (TATT), controllo attivo, con stimolazione non cognitiva guidata (CSOC) e controllo passivo (WL). L'intervento, della durata di 12 settimane, ha previsto l'utilizzo di dispositivi digitali (tablet, smartphone) e si è articolato in tre momenti di valutazione: pre-training(T0), post-training (T1) e follow up a sei mesi (T2). I risultati preliminari non hanno evidenziato effetti statisticamente significativi attribuibili direttamente al training sulle abilità socio-cognitive indagate. Tuttavia, le analisi descritte indicano che la partecipazione ad attività di , sia sperimentali che di contatto sociale, possa contribuire a mantenimento delle reti di supporto, la vita sociale e il benessere psicologico negli anziani. La condizione di controllo passivo ha, invece, mostrato un peggioramento in alcune misure. L'uso di tecnologie digitali si è rivelato al contempo una criticità è una risorsa: se da un lato può costituire un ostacolo tecnico per alcuni partecipanti, dall'altro ha permesso di integrare i contenuti proposti nella vita quotidiana rendendo l'intervento più ecologico e sostenibile.| File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Il presente elaborato evidenzia il ruolo centrale delle abilità socio-cognitive nel sostenere l'invecchiamento sano. Questo progetto si propone di integrare un training combinato di Tom e pragmatica in anziani cognitivamente sani.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/30934