Il Rorschach negli autori di reati violenti

Understanding the psychological basis of violent and antisocial behavior remains one of the main challenges of clinical and forensic psychology, as well as one of the most fascinating elements that intrigues scholars from around the world. This study aims to explore these psychological characteristics using the Rorschach Performance Assessment System (R-PAS), with a particular focus on aspects that have emerged as relevant in the literature on antisocial individuals and psychopaths. An initial theoretical framework regarding the concepts of psychopathy and antisocial personality disorder was accompanied by an overview of the main tools used to measure personality disorders, with a focus on the Rorschach, its psychometric characteristics, and its evolution to the R-PAS. An analysis was conducted on a sample of murderers, which was then compared with normative data and evidence from various clinical and forensic studies. The results showed marked thought disorders and significant deficits in ego integration, associated in part with difficulties in affective modulation and interpersonal relationships, areas of functioning that actually emerged as less pathological than expected, suggesting profiles with more psychological resources than anticipated. This evidence highlights how it is not possible to reduce the mental and personality functioning of murderers to a single dimension, but presumably reflects a combination of affective difficulties, mental rigidity, and thought disorders that outline more complex and multifaceted profiles, which can only be studied effectively through the integrated use of different methods.

Comprendere le basi psicologiche di comportamenti violenti e antisociali, rimane una delle principali sfide della psicologia clinica e forense, nonché uno degli elementi più affascinanti che incuriosisce lo studio di professionisti da tutto il mondo. Il presente studio, mira a esplorare tali caratteristiche psicologiche grazie al Rorschach Performance Assessment System (R-PAS), con una particolare attenzione ad aspetti emersi come rilevanti dalla letteratura di antisociali e psicopatici. Ad un iniziale cornice teorica riguardo i concetti di psicopatia e disturbo antisociale di personalità, è stato accompagnato un inquadramento dei principali strumenti volti a misurare i disturbi di personalità, con un focus sul Rorschach, sulle sue caratteristiche psicometriche, e la sua evoluzione fino allo sviluppo del R-PAS, ed è stata condotta un’analisi su un campione di soggetti autori di omicidio, poi confrontato con i dati normativi e le evidenze emerse da svariati studi clinici e forensi. I risultati hanno mostrato un marcato disturbo del pensiero, e dei deficit significativi nell’integrazione dell’io, associati in parte a difficoltà nella modulazione affettiva e nelle relazioni interpersonali, aree del funzionamento che sono in realtà emerse meno patologiche di quanto atteso, suggerendo profili con più risorse psicologiche del previsto. Queste evidenze sottolineano come non sia possibile ridurre ad un’unica dimensione il funzionamento mentale e di personalità degli autori di omicidio, ma presumibilmente riflette una combinazione di difficoltà affettive, rigidità mentali e disturbi del pensiero che delineano profili più complessi e sfaccettati, che possono essere studiati al meglio solo grazie all’uso integrato di strumenti diversi