IMPACT OF DEBT RELIEF AND DEBT SUSTAINABILITY IN SUB-SAHARAN AFRICAN HIPC COUNTRIES

Reduce poverty and hunger, improve health conditions and education, create inclusive growth, full employment, decent work, resilient infrastructure and reduce inequality within the country. In many corners of the World, these seem just obvious concepts while in others they seem utopian words. In fact, these are just some of the goals that the world has set through the 2030 Agenda. Reaching the Sustainable Development Goals (SDGs) is a goal that involves many countries in Sub-Saharan Africa, currently the poorest, most unstable and troubled region in the planet. To achieve these objectives, however, it is necessary that these countries are able to support and manage their debt, especially the external one, and undertake a sustainable path for long-term development. While initiatives such as the Heavily Indebted Poor Countries Program (HIPC) and the Multilateral Debt Relief Initiative (MDRI) have tried to lower debt pressure, the situation over the past decade has worsened in many cases. Unstable governments, bad investments and hazardous financial actions have put these countries back into the debt trap and completely thwarted the support operations. For others, the situation has improved and, as we will see in this thesis, the only way to succeed is not through debt reduction but through structural improvements, which are able to improve GDP and the Non Interest Current Account in the long period.

Ridurre la povertà e la fame, migliorare le condizioni di salute e l'istruzione, creare una crescita inclusiva, piena occupazione, lavoro dignitoso, infrastrutture resilienti e ridurre la disuguaglianza all'interno del paese. In molti angoli del mondo sembrano concetti scontati mentre in altri sembrano parole utopiche. In realtà sono soltanto alcuni degli obiettivi che il mondo si è fissato tramite l’Agenda 2030. Raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) è un traguardo che riguarda molti paesi dell’Africa Sub-Sahariana, allo stato attuale la regione più povera, instabile e in difficoltà del mondo. Per raggiungere questi obiettivi però è necessario che questi paesi siano in grado di sostenere e gestire il proprio debito, soprattutto estero, e intraprendere una via sostenibile per lo sviluppo nel lungo termine. Nonostante iniziative come l'Heavily Indebted Poor Countries Programme (HIPC) e il Multilateral Debt Relief Initiative (MDRI) abbiano cercato di abbassare la pressione del debito, la situazione nell’ultimo decennio è in molti casi peggiorata. Governi instabili, investimenti sbagliati e azioni finanziare avventate hanno fatto ricadere questi paesi nella trappola del debito e hanno completamente vanificato le operazioni di sostegno. Per altri invece la situazione è migliorata e, come vedremo in questa tesi, l’unico modo per riuscire non è tramite la riduzione del debito ma tramite miglioramenti strutturali, che riescano a migliorare la crescita del GDP e del conto corrente al netto degli interessi nel lungo periodo.