La relazione che cura: la qualità relazionale nell'esperienza di assistenza all'anziano.

In recent decades, the elderly population has increased significantly and the need for care has been steadily growing. This has led the literature to develop a greater interest in the well-being of family caregivers who care for the elderly and who, very often, are exposed to high levels of stress caused precisely by the caregiving experience. Numerous studies show that a better quality of the relationship can reduce the caregiver's level of stress and affect their psychological well-being. The aim of this study is to investigate the quality of the relationship perceived, by both the caregiver and the elderly, as a possible predictor of positive and negative aspects of caring. The chosen sample consisted of 21 caregiver-elderly dyads, who were administered questionnaires to assess the perceived relational quality of both, and only the caregiver group was given additional tools to investigate the level of perceived stress and the positive aspects of the care provided. Furthermore, an observational measure was used to assess the quality of interaction during a shared digital gaming experience. The results highlighted that a dyadic relationship perceived as qualitatively better by both dyad members and characterized by a lack of criticism and tension can predict greater caregiver psychological well-being. Consequently, a positive relationship experience may be associated with lower levels of caregiver burden, particularly in their emotional component. This exploratory study lays the foundation for a greater understanding of the caring experience and emphasizes the importance of supporting the development of a qualitatively positive relational climate in order to promote the caregiver's psychophysical well-being.

Negli ultimi decenni, la popolazione anziana è aumentata in modo significativo e il bisogno di assistenza è diventato sempre più crescente. Ciò ha condotto la letteratura a sviluppare un maggior interesse per il benessere dei caregiver familiari che si prendono cura dell’anziano e che, molto spesso, sono esposti a elevati livelli di stress causati proprio dall’esperienza di assistenza. Numerosi studi dimostrano che una migliore qualità della relazione può ridurre il livello di stress del caregiver e agire sul suo benessere psicologico. L’obiettivo del presente studio è quello di indagare la qualità della relazione percepita, sia dal caregiver sia dall’anziano, come possibile predittore di aspetti positivi e negativi del caregiving. Il campione scelto è composto da 21 diadi caregiver-anziano, ai quali sono stati somministrati questionari per valutare la qualità relazionale percepita da entrambi e solamente al gruppo di caregiver sono stati somministrati ulteriori strumenti per indagare il livello di stress percepito e gli aspetti positivi tratti dall’assistenza fornita. Inoltre, è stata utilizzata una misura osservazionale per valutare la qualità dell’interazione durante un’esperienza condivisa di gioco digitale. I risultati hanno evidenziato che una relazione diadica percepita qualitativamente migliore da entrambi i membri della diade e caratterizzata dall’assenza di criticismo e di tensione può predire un maggior benessere psicologico del caregiver. Di conseguenza, un’esperienza di relazione positiva può essere associata a minori livelli di caregiver burden, in particolare nella sua componente emotiva. Questo studio di carattere esplorativo pone le basi per comprendere maggiormente l’esperienza di caregiving e sottolinea l’importanza di supportare lo sviluppo di un clima relazionale qualitativamente positivo al fine di promuovere il benessere psicofisico del caregiver.