La Teoria della Mente (ToM) si riferisce alla capacità di attribuire l’intera gamma di stati mentali a se stessi e agli altri e di utilizzare tali attribuzioni per comprendere e prevedere il comportamento altrui. Nella letteratura scientifica corrente, diversi studi hanno indagato l’associazione tra questa capacità socio-cognitiva e la qualità delle relazioni tra pari. Tuttavia, le evidenze riguardano quasi esclusivamente la prima e la media infanzia. L’obiettivo del presente studio è stato quello di esplorare la complessa associazione tra lo sviluppo della ToM e le relazioni tra pari nel contesto del gruppo classe durante la preadolescenza, periodo evolutivo finora poco esplorato. Per colmare questa lacuna, è stato adottato un disegno longitudinale a breve termine, in cui un campione di 203 studenti preadolescenti (range d’età: 10 – 14; M = 11.90, SD = 0.98, 92 F) è stato testato in due tempi (T1 e T2) a distanza di cinque mesi. In entrambi i tempi, i partecipanti hanno completato: a) una batteria di ToM avanzata composta da Strange Stories Task e Silent Films Task; b) il compito delle nomine sociometriche per valutare le relazioni tra pari nel gruppo classe, da cui sono stati ricavati indici relativi all’accettazione (PA) e al rifiuto (PR). Inoltre, al T1 sono state misurate come variabili di controllo lo status socioeconomico (SES) e le abilità verbali (VA). I risultati hanno mostrato un’associazione bidirezionale significativa negativa tra lo sviluppo ToM (da T1 a T2) e il rifiuto tra pari. In particolare, a elevati livelli di PR al T1 corrispondeva un minore sviluppo delle abilità ToM; viceversa, una maggiore crescita ToM nel tempo prediceva un minore PR al T2. Tali effetti sono risultati significativi anche controllando per genere, abilità verbali e status socioeconomico. Al contrario, non è emersa relazione significativa tra lo sviluppo ToM e l’accettazione dai pari. Nel complesso, questi risultati hanno contribuito a estendere la letteratura esistente, mettendo in luce gli effetti avversi del rifiuto tra pari sulla crescita della ToM e, più in generale, sullo sviluppo durante la preadolescenza.
Comprendere le menti e costruire legami: uno studio longitudinale sulla Teoria della Mente e le relazioni tra pari in adolescenza.
NEVE, MARTA
2024/2025
Abstract
La Teoria della Mente (ToM) si riferisce alla capacità di attribuire l’intera gamma di stati mentali a se stessi e agli altri e di utilizzare tali attribuzioni per comprendere e prevedere il comportamento altrui. Nella letteratura scientifica corrente, diversi studi hanno indagato l’associazione tra questa capacità socio-cognitiva e la qualità delle relazioni tra pari. Tuttavia, le evidenze riguardano quasi esclusivamente la prima e la media infanzia. L’obiettivo del presente studio è stato quello di esplorare la complessa associazione tra lo sviluppo della ToM e le relazioni tra pari nel contesto del gruppo classe durante la preadolescenza, periodo evolutivo finora poco esplorato. Per colmare questa lacuna, è stato adottato un disegno longitudinale a breve termine, in cui un campione di 203 studenti preadolescenti (range d’età: 10 – 14; M = 11.90, SD = 0.98, 92 F) è stato testato in due tempi (T1 e T2) a distanza di cinque mesi. In entrambi i tempi, i partecipanti hanno completato: a) una batteria di ToM avanzata composta da Strange Stories Task e Silent Films Task; b) il compito delle nomine sociometriche per valutare le relazioni tra pari nel gruppo classe, da cui sono stati ricavati indici relativi all’accettazione (PA) e al rifiuto (PR). Inoltre, al T1 sono state misurate come variabili di controllo lo status socioeconomico (SES) e le abilità verbali (VA). I risultati hanno mostrato un’associazione bidirezionale significativa negativa tra lo sviluppo ToM (da T1 a T2) e il rifiuto tra pari. In particolare, a elevati livelli di PR al T1 corrispondeva un minore sviluppo delle abilità ToM; viceversa, una maggiore crescita ToM nel tempo prediceva un minore PR al T2. Tali effetti sono risultati significativi anche controllando per genere, abilità verbali e status socioeconomico. Al contrario, non è emersa relazione significativa tra lo sviluppo ToM e l’accettazione dai pari. Nel complesso, questi risultati hanno contribuito a estendere la letteratura esistente, mettendo in luce gli effetti avversi del rifiuto tra pari sulla crescita della ToM e, più in generale, sullo sviluppo durante la preadolescenza.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/31846