This thesis examines the role of the state in shaping national innovation systems, comparing the approaches of Germany, Chile, and Peru. Drawing on the National Innovation System and Triple Helix frameworks, it explores how governments foster innovation through policies such as R&D grants, tax incentives, and public–private collaboration programs. The study is based on a qualitative comparative analysis of policy documents, OECD and World Bank reports, and academic literature. Findings show that Germany demonstrates systemic coordination and long-term policy stability, enabling strong research–industry linkages and high innovation outputs. Chile’s flexible and digital-oriented strategies, particularly through Start-Up Chile and e-government initiatives, highlight the effectiveness of agile institutions in emerging contexts. Peru, despite progress in transparency and competitiveness programs, continues to face challenges related to underfunding, institutional fragmentation, and limited R&D capacity. Overall, the comparison reveals that the success of innovation policy depends less on isolated instruments and more on the coherence between institutional capacity, funding continuity, and strategic coordination within the national system.

Questa tesi analizza il ruolo dello Stato nella definizione dei sistemi nazionali di innovazione, confrontando i casi di Germania, Cile e Perù. Attraverso i modelli del Sistema Nazionale di Innovazione e della Tripla Elica, la ricerca esamina come i governi promuovono l’innovazione mediante incentivi fiscali, sovvenzioni alla ricerca e programmi di collaborazione pubblico-privata. Lo studio si basa su un’analisi comparativa qualitativa di documenti di politica pubblica, rapporti OCSE e Banca Mondiale e letteratura accademica. I risultati mostrano che la Germania si distingue per il coordinamento sistemico e la stabilità delle politiche a lungo termine, che favoriscono forti legami tra ricerca e industria e un’elevata produzione innovativa. Il Cile evidenzia la capacità di adattamento e la centralità del digitale, con iniziative come Start-Up Chile e il governo elettronico, mentre il Perù, pur mostrando progressi nella trasparenza e nella competitività, rimane limitato da una bassa spesa in R&S e da istituzioni frammentate. In sintesi, il confronto indica che l’efficacia delle politiche di innovazione dipende più dalla coerenza e dalla capacità istituzionale che dall’adozione di singoli strumenti.

The Role of the State in Shaping Innovation

MUMTAZ, AROOBA
2024/2025

Abstract

This thesis examines the role of the state in shaping national innovation systems, comparing the approaches of Germany, Chile, and Peru. Drawing on the National Innovation System and Triple Helix frameworks, it explores how governments foster innovation through policies such as R&D grants, tax incentives, and public–private collaboration programs. The study is based on a qualitative comparative analysis of policy documents, OECD and World Bank reports, and academic literature. Findings show that Germany demonstrates systemic coordination and long-term policy stability, enabling strong research–industry linkages and high innovation outputs. Chile’s flexible and digital-oriented strategies, particularly through Start-Up Chile and e-government initiatives, highlight the effectiveness of agile institutions in emerging contexts. Peru, despite progress in transparency and competitiveness programs, continues to face challenges related to underfunding, institutional fragmentation, and limited R&D capacity. Overall, the comparison reveals that the success of innovation policy depends less on isolated instruments and more on the coherence between institutional capacity, funding continuity, and strategic coordination within the national system.
2024
The Role of the State in Shaping Innovation
Questa tesi analizza il ruolo dello Stato nella definizione dei sistemi nazionali di innovazione, confrontando i casi di Germania, Cile e Perù. Attraverso i modelli del Sistema Nazionale di Innovazione e della Tripla Elica, la ricerca esamina come i governi promuovono l’innovazione mediante incentivi fiscali, sovvenzioni alla ricerca e programmi di collaborazione pubblico-privata. Lo studio si basa su un’analisi comparativa qualitativa di documenti di politica pubblica, rapporti OCSE e Banca Mondiale e letteratura accademica. I risultati mostrano che la Germania si distingue per il coordinamento sistemico e la stabilità delle politiche a lungo termine, che favoriscono forti legami tra ricerca e industria e un’elevata produzione innovativa. Il Cile evidenzia la capacità di adattamento e la centralità del digitale, con iniziative come Start-Up Chile e il governo elettronico, mentre il Perù, pur mostrando progressi nella trasparenza e nella competitività, rimane limitato da una bassa spesa in R&S e da istituzioni frammentate. In sintesi, il confronto indica che l’efficacia delle politiche di innovazione dipende più dalla coerenza e dalla capacità istituzionale che dall’adozione di singoli strumenti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/31921