La Governance delle Società Benefit: Il Caso Studio ICS Maugeri

Since 1987, the new concept of sustainability has been introduced within businesses worldwide. The report Our Common Future, published by the World Commission on Environment and Sustainable Development, served as the tool to spread this concept, which was defined in the document as “a model of development that meets the needs of the present generation without compromising the ability of future generations to meet their own needs.” While this definition initially referred only to environmental issues, in recent years it has come to encompass social and governance topics as well. This evolution culminated in 2015, when the member countries of the United Nations approved and published the 2030 Agenda for Sustainable Development. This action plan led various countries to introduce new corporate models capable of combining the pursuit of profit with a commitment to the common good. Italy’s first steps toward sustainability involved the introduction of social enterprises in 1991, followed by Law No. 208/2015, which allowed for the creation of Benefit Corporations (Società Benefit). These corporate models, in addition to achieving economic and business goals, must also pursue social and environmental objectives through the development of sustainable and inclusive business models. Such models encourage companies to focus their attention both on the profit and the non-profit sectors. This paper therefore aims to investigate the origins, models, and development of Benefit Corporation governance worldwide and in Italy, with particular attention to their evolution in Lombardy. As an example of the presence of this corporate model in the Lombard region, the case study of ICS Maugeri is analyzed — a hospital group long established at both regional and national levels, which became a Benefit Corporation in 2016. The transformation aimed to enhance its activities of common benefit for both patients and staff, fully realizing its Vision, which places the Person at the very center of the company’s interests.

A partire dal 1987 è stato introdotto il nuovo concetto di sostenibilità all’interno delle imprese mondiali. Il rapporto “Our Common Future”, pubblicato dalla Commissione Mondiale per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, è stato lo strumento utilizzato per diffondere questo concetto, definito all’interno del documento come “la condizione di un modello di sviluppo che garantisce la soddisfazione dei bisogni della generazione attuale senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”. Se inizialmente questa definizione riguardava solo temi ambientali, negli ultimi anni si è presa carico anche di temi sociali e di governance, fino ad arrivare al 2015, anno in cui i Paesi membri delle Nazioni Unite hanno approvato e pubblicato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Questo programma d’azione ha portato diversi stati ad introdurre nuovi modelli societari capaci di coniugare il perseguimento del profitto con l’impegno verso il bene comune. I primi passi mossi dall’ Italia in direzione della sostenibilità hanno riguardato l’introduzione delle imprese sociali nel 1991, fino ad arrivare alla legge 208/2015 che ha permesso la nascita delle Società Benefit. Questi modelli societari, oltre a raggiungere obiettivi economico-aziendali, devono raggiungere anche obiettivi sociali e ambientali, tramite l’elaborazione di modelli di business sostenibili e inclusivi, che portano le aziende a porre la loro attenzione sia sul combinando settore profit, si su quello non profit. Il presente elaborato si pone quindi l’obiettivo di indagare l’origine, i modelli e lo sviluppo della Governance delle Società Benefit nel mondo e in Italia, con una particolare attenzione sull’ evoluzione di queste in Lombardia. Come esempio della presenza di questo modello societario sul territorio lombardo, viene qui preso in analisi il caso studio di ICS Maugeri, Gruppo ospedaliero da lungo tempo presente sul territorio regionale e nazionale, trasformato in Società Benefit nel 2016 con l’intento di incrementare le attività di beneficio comune sia per i pazienti, sia per il personale, concretizzando al massimo la propria Vision, che pone al centro degli interessi dell’azienda in primo luogo la Persona.