Bilingualism is a complex phenomenon involving the ability to understand and use two languages, with significant cognitive, social, and educational implications. It can therefore be defined as the capacity to use multiple languages—understanding and speaking them—by appropriately selecting the linguistic system according to the context and the interlocutor. In Italy, this topic is particularly relevant today, especially in light of increasing migration and the growing presence of children from families with linguistic backgrounds different from Italian. The languages spoken by these migrant communities—often considered "minority" languages due to their limited diffusion and social visibility—present both new challenges and opportunities within educational settings, particularly concerning the linguistic development of bilingual children. Despite the persistence of certain prejudices—such as the belief that bilingualism may lead to language delays—scientific literature has highlighted how dual language exposure, when adequately supported, can actually foster cognitive and metalinguistic development. This study aims to explore the relationship between bilingualism and learning development in childhood, with a particular focus on factors such as the child’s age, family context, and parents’ educational level. The research employs the QUBIL questionnaire (Questionnaire on Bilingualism Usage), a tool designed to analyze daily language practices and perceived competences in bilingual children.

Il bilinguismo è un fenomeno complesso che consiste nella capacità di comprendere e utilizzare due lingue, con implicazioni significative sul piano cognitivo, sociale e scolastico. E' pertanto definibile come quella capacità di utilizzare più lingue, comprendendole e parlandole attraverso l'abilità di selezionare correttamente il sistema linguistico in maniera appropriata al contesto e all'interlocutore. In Italia, il tema è estremamente attuale, soprattutto alla luce dell’aumento delle migrazioni e della crescente presenza di bambini appartenenti a famiglie con background linguistici diversi da quello italiano. Le lingue parlate da queste comunità migranti, spesso considerate "minori" per diffusione e visibilità sociale, pongono nuove sfide e opportunità nei contesti scolastico-educativi, soprattutto in relazione allo sviluppo linguistico dei bambini bilingui. Nonostante la permanenza di alcuni pregiudizi, come l’idea che il bilinguismo possa causare ritardi linguistici, la letteratura scientifica ha evidenziato come una doppia esposizione linguistica, se adeguatamente supportata, possa piuttosto favorire lo sviluppo cognitivo e metalinguistico. In questa sede ci si propone di approfondire il rapporto tra bilinguismo e sviluppo degli apprendimenti in età evolutiva, indagando in particolare il ruolo di fattori quali l’età del bambino, il contesto familiare e il livello d’istruzione dei genitori. La ricerca utilizza il questionario QUBIL (Questionario sull'Uso del Bilinguismo), uno strumento creato per analizzare le pratiche linguistiche quotidiane e le competenze percepite nei bambini bilingui.

TRA LINGUE E CULTURE: IL BILINGUISMO COME PONTE O BARRIERA NELLO SVILUPPO INFANTILE

PASINELLI, FEDERICA
2024/2025

Abstract

Bilingualism is a complex phenomenon involving the ability to understand and use two languages, with significant cognitive, social, and educational implications. It can therefore be defined as the capacity to use multiple languages—understanding and speaking them—by appropriately selecting the linguistic system according to the context and the interlocutor. In Italy, this topic is particularly relevant today, especially in light of increasing migration and the growing presence of children from families with linguistic backgrounds different from Italian. The languages spoken by these migrant communities—often considered "minority" languages due to their limited diffusion and social visibility—present both new challenges and opportunities within educational settings, particularly concerning the linguistic development of bilingual children. Despite the persistence of certain prejudices—such as the belief that bilingualism may lead to language delays—scientific literature has highlighted how dual language exposure, when adequately supported, can actually foster cognitive and metalinguistic development. This study aims to explore the relationship between bilingualism and learning development in childhood, with a particular focus on factors such as the child’s age, family context, and parents’ educational level. The research employs the QUBIL questionnaire (Questionnaire on Bilingualism Usage), a tool designed to analyze daily language practices and perceived competences in bilingual children.
2024
BILINGUALISM BETWEEN LANGUAGES AND CULTURES: A BRIDGE OR A BARRIER TO CHILD DEVELOPMENT
Il bilinguismo è un fenomeno complesso che consiste nella capacità di comprendere e utilizzare due lingue, con implicazioni significative sul piano cognitivo, sociale e scolastico. E' pertanto definibile come quella capacità di utilizzare più lingue, comprendendole e parlandole attraverso l'abilità di selezionare correttamente il sistema linguistico in maniera appropriata al contesto e all'interlocutore. In Italia, il tema è estremamente attuale, soprattutto alla luce dell’aumento delle migrazioni e della crescente presenza di bambini appartenenti a famiglie con background linguistici diversi da quello italiano. Le lingue parlate da queste comunità migranti, spesso considerate "minori" per diffusione e visibilità sociale, pongono nuove sfide e opportunità nei contesti scolastico-educativi, soprattutto in relazione allo sviluppo linguistico dei bambini bilingui. Nonostante la permanenza di alcuni pregiudizi, come l’idea che il bilinguismo possa causare ritardi linguistici, la letteratura scientifica ha evidenziato come una doppia esposizione linguistica, se adeguatamente supportata, possa piuttosto favorire lo sviluppo cognitivo e metalinguistico. In questa sede ci si propone di approfondire il rapporto tra bilinguismo e sviluppo degli apprendimenti in età evolutiva, indagando in particolare il ruolo di fattori quali l’età del bambino, il contesto familiare e il livello d’istruzione dei genitori. La ricerca utilizza il questionario QUBIL (Questionario sull'Uso del Bilinguismo), uno strumento creato per analizzare le pratiche linguistiche quotidiane e le competenze percepite nei bambini bilingui.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/31962