Antigone: tradizione, ricezione e attualità di un mito.

This work investigates the extraordinary longevity of the Antigone myth, an archetype of moral tension and responsibility, as a mirror of Western ethical and political crises. The aim is to demonstrate its irreducible relevance. The analysis traces the myth's metamorphosis: from Sophocles' original conflict between the law of the polis and familial piety, to its politicization as a symbol of rebellion (Alfieri) and philosophical conflict (Hegel). The focus is the twentieth century, a century in which the heroine, emblem of moral resistance to totalitarianism, was pushed "beyond the limit." Through in-depth studies of Yourcenar and Parrella, the research demonstrates that the myth's power today lies in its ability to reveal the inhuman and the ethical absolute of the present. In conclusion, the study attests to the vitality of Antigone as a critical tool and metaphor for the conscience of every era.

Il presente lavoro indaga la straordinaria longevità del mito di Antigone, archetipo di tensione morale e responsabilità, quale specchio delle crisi etico-politiche occidentali. L'obiettivo è dimostrare la sua irriducibile attualità. L'analisi traccia la metamorfosi del mito: dal conflitto originario sofocleo tra legge della polis e dovere familiare, fino alla sua politicizzazione in simbolo di ribellione (Alfieri) e di scontro filosofico (Hegel). Il punto focale è il Novecento, secolo in cui l'eroina, emblema della resistenza morale al totalitarismo, viene spinta "oltre il limite". Attraverso l'approfondimento su Yourcenar e Parrella, la ricerca dimostra che la forza del mito risiede oggi nella sua capacità di rivelare l'inumano e l'assoluto etico del presente. In conclusione, lo studio attesta la vitalità di Antigone come strumento critico e metafora della coscienza di ogni epoca.