Food waste is among the largest sources of inefficiency of the EU agri-food chain, being one of the main obstacles on the path towards a fully circular economy. The Commission proposal of 2023 to amend the Waste Framework Directive (EC) 2008/98, by introducing food waste reduction targets on all Member States, had renewed the enthusiasm of those who advocate for a concrete reduction of food waste. Together with the new amendments, a revision of the food waste definition would have helped to solve the inconsistencies and strengthen the weaknesses of the EU definitional framework of food waste. However, the proposal was adopted on the 10th of September 2025 without bringing forward substantial definitional or methodological changes. Despite the significant improvements of recent years, including the new definition of 2018 and the new methodology of 2019, the EU framework to reduce food waste remains far from perfect. The purpose of this research is to provide a detailed evaluation of the EU regulatory framework on food waste, exploring the main objections to the current definition and identifying the possible improvements that could be considered in future definitional revisions. In doing so, a detailed analysis of scope, effectiveness, implementation and coherence of the food waste definition is provided, covering both the national and the international level. The conclusion shows that further revision of certain aspects of the definition would be beneficial to the concrete and useful implementation of food waste reduction targets.

Lo spreco alimentare rappresenta una delle principali fonti di inefficienza della catena agroalimentare dell’Unione europea, costituendo uno dei maggiori ostacoli sul percorso verso un’economia pienamente circolare. La proposta della Commissione del 2023 di modificare la direttiva quadro (CE) 2008/98 sui rifiuti, introducendo obiettivi vincolanti di riduzione dei rifiuti alimentari per tutti gli Stati membri, aveva rinnovato l’entusiasmo di coloro che sostengono la necessità di una riduzione concreta della produzione di rifiuti alimentari. Insieme ai nuovi emendamenti, la sperata revisione della definizione di rifiuto alimentare avrebbe potuto contribuire a risolvere le incoerenze e a rafforzare le debolezze dell’attuale quadro definitorio dell’UE in materia. La proposta, adottata il 10 settembre 2025, rimane però ancora sprovvista delle necessarie modifiche di natura definitoria o metodologica. Nonostante i significativi progressi compiuti negli ultimi anni, tra cui la prima definizione del 2018 e la nuova metodologia del 2019, il quadro normativo dell’Unione volto alla riduzione dei rifiuti alimentari rimane tutt’altro che perfetto. La presente ricerca è finalizzata a fornire una valutazione approfondita del quadro normativo dell’UE in materia di riduzione dei rifiuti alimentari, esaminando le principali criticità sollevate rispetto alla definizione attuale e individuando i possibili miglioramenti che potrebbero essere presi in considerazione per future revisioni definitorie. A tal fine, viene condotta un’analisi dettagliata dell'ambito di applicazione, dell’efficacia, dell’attuazione e della coerenza della definizione di spreco alimentare, considerando sia il livello nazionale che quello internazionale. Le conclusioni mostrano che un'ulteriore revisione di alcuni aspetti del quadro normativo europeo sarebbe utile a garantire un’attuazione più concreta ed efficace degli obiettivi di riduzione dello spreco alimentare.

Il quadro normativo dell’Unione europea in materia di spreco alimentare: come affrontare la questione definitoria

BERTI, ANDREA
2024/2025

Abstract

Food waste is among the largest sources of inefficiency of the EU agri-food chain, being one of the main obstacles on the path towards a fully circular economy. The Commission proposal of 2023 to amend the Waste Framework Directive (EC) 2008/98, by introducing food waste reduction targets on all Member States, had renewed the enthusiasm of those who advocate for a concrete reduction of food waste. Together with the new amendments, a revision of the food waste definition would have helped to solve the inconsistencies and strengthen the weaknesses of the EU definitional framework of food waste. However, the proposal was adopted on the 10th of September 2025 without bringing forward substantial definitional or methodological changes. Despite the significant improvements of recent years, including the new definition of 2018 and the new methodology of 2019, the EU framework to reduce food waste remains far from perfect. The purpose of this research is to provide a detailed evaluation of the EU regulatory framework on food waste, exploring the main objections to the current definition and identifying the possible improvements that could be considered in future definitional revisions. In doing so, a detailed analysis of scope, effectiveness, implementation and coherence of the food waste definition is provided, covering both the national and the international level. The conclusion shows that further revision of certain aspects of the definition would be beneficial to the concrete and useful implementation of food waste reduction targets.
2024
The EU Regulatory Framework on Food Waste: Addressing the Definitional Issue
Lo spreco alimentare rappresenta una delle principali fonti di inefficienza della catena agroalimentare dell’Unione europea, costituendo uno dei maggiori ostacoli sul percorso verso un’economia pienamente circolare. La proposta della Commissione del 2023 di modificare la direttiva quadro (CE) 2008/98 sui rifiuti, introducendo obiettivi vincolanti di riduzione dei rifiuti alimentari per tutti gli Stati membri, aveva rinnovato l’entusiasmo di coloro che sostengono la necessità di una riduzione concreta della produzione di rifiuti alimentari. Insieme ai nuovi emendamenti, la sperata revisione della definizione di rifiuto alimentare avrebbe potuto contribuire a risolvere le incoerenze e a rafforzare le debolezze dell’attuale quadro definitorio dell’UE in materia. La proposta, adottata il 10 settembre 2025, rimane però ancora sprovvista delle necessarie modifiche di natura definitoria o metodologica. Nonostante i significativi progressi compiuti negli ultimi anni, tra cui la prima definizione del 2018 e la nuova metodologia del 2019, il quadro normativo dell’Unione volto alla riduzione dei rifiuti alimentari rimane tutt’altro che perfetto. La presente ricerca è finalizzata a fornire una valutazione approfondita del quadro normativo dell’UE in materia di riduzione dei rifiuti alimentari, esaminando le principali criticità sollevate rispetto alla definizione attuale e individuando i possibili miglioramenti che potrebbero essere presi in considerazione per future revisioni definitorie. A tal fine, viene condotta un’analisi dettagliata dell'ambito di applicazione, dell’efficacia, dell’attuazione e della coerenza della definizione di spreco alimentare, considerando sia il livello nazionale che quello internazionale. Le conclusioni mostrano che un'ulteriore revisione di alcuni aspetti del quadro normativo europeo sarebbe utile a garantire un’attuazione più concreta ed efficace degli obiettivi di riduzione dello spreco alimentare.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/32247