Digital nudging has become a popular mechanism in shaping user behavior across digital environments, yet its long-term effectiveness in sustaining repeated actions remains underexplored. This study investigates how consistent exposure to digital nudges influences continued engagement over time, using Duolingo as the research context. Drawing on behavioral economics and habit-formation theory, the study examines whether users with longer engagement histories and stronger behavioral consistency (measured through streak length) are more likely to sustain app use in the absence of reminders. A survey was conducted with Duolingo users who had maintained a learning streak of at least 365 days. After filtering invalid responses, 146 valid cases were analyzed using logistic regression to test the relationship between streak length and three outcomes: continued use without reminders, app opening behavior without reminders, and self-reported continuation for streak maintenance. The results showed a small but statistically significant relationship between longer streaks and continued use without reminders, suggesting that consistent engagement may strengthen autonomous habits. The other models showed similar but non-significant trends. These findings highlight that digital nudges can facilitate behavior internalization when reinforced consistently, but their influence depends on consistency and user motivation. The study contributes to the literature by emphasizing the distinction between short-term compliance and long-term habit formation.

Il digital nudging è diventato uno strumento sempre più diffuso per orientare il comportamento degli utenti nei contesti digitali; tuttavia, la sua efficacia nel mantenere comportamenti ripetitivi nel lungo periodo rimane poco approfondita. Questo studio analizza in che modo un’esposizione costante ai digital nudge influenzi la continuità del coinvolgimento nel tempo, utilizzando Duolingo come contesto di ricerca. Basandosi sui principi dell’economia comportamentale e della teoria della formazione delle abitudini, la ricerca esplora se gli utenti con una storia di utilizzo più lunga e una maggiore costanza comportamentale (misurata attraverso la lunghezza della streak) siano più propensi a mantenere l’uso dell’app anche in assenza di promemoria. È stato somministrato un questionario a utenti Duolingo che avevano mantenuto una streak di apprendimento di almeno 365 giorni. Dopo la rimozione delle risposte non valide, sono stati analizzati 146 casi attraverso regressione logistica, per testare la relazione tra la lunghezza della streak e tre esiti comportamentali: l’uso continuato dell’app senza promemoria, l’apertura dell’app senza promemoria e la dichiarata intenzione di proseguire per mantenere la streak. I risultati hanno mostrato una relazione modesta ma statisticamente significativa tra streak più lunghe e uso continuato senza promemoria, suggerendo che un coinvolgimento costante può rafforzare la formazione di abitudini autonome. Gli altri modelli hanno evidenziato tendenze simili ma non significative. Nel complesso, i risultati indicano che i digital nudge possono facilitare l’interiorizzazione dei comportamenti quando vengono applicati con coerenza, ma la loro efficacia dipende dalla costanza e dalla motivazione dell’utente. Lo studio contribuisce alla letteratura distinguendo chiaramente tra compliance a breve termine e formazione di abitudini a lungo termine.

Dal Clic All’abitudine: Un’analisi Sull’efficacia Dei Digital Nudge Nel Promuovere Il Cambiamento Comportamentale Ripetuto

ZERAFATANGIZELANGROUDI, ROKSANA
2024/2025

Abstract

Digital nudging has become a popular mechanism in shaping user behavior across digital environments, yet its long-term effectiveness in sustaining repeated actions remains underexplored. This study investigates how consistent exposure to digital nudges influences continued engagement over time, using Duolingo as the research context. Drawing on behavioral economics and habit-formation theory, the study examines whether users with longer engagement histories and stronger behavioral consistency (measured through streak length) are more likely to sustain app use in the absence of reminders. A survey was conducted with Duolingo users who had maintained a learning streak of at least 365 days. After filtering invalid responses, 146 valid cases were analyzed using logistic regression to test the relationship between streak length and three outcomes: continued use without reminders, app opening behavior without reminders, and self-reported continuation for streak maintenance. The results showed a small but statistically significant relationship between longer streaks and continued use without reminders, suggesting that consistent engagement may strengthen autonomous habits. The other models showed similar but non-significant trends. These findings highlight that digital nudges can facilitate behavior internalization when reinforced consistently, but their influence depends on consistency and user motivation. The study contributes to the literature by emphasizing the distinction between short-term compliance and long-term habit formation.
2024
From One Click To Habit: Exploring The Effectiveness Of Digital Nudges On Repeated Behavior Change
Il digital nudging è diventato uno strumento sempre più diffuso per orientare il comportamento degli utenti nei contesti digitali; tuttavia, la sua efficacia nel mantenere comportamenti ripetitivi nel lungo periodo rimane poco approfondita. Questo studio analizza in che modo un’esposizione costante ai digital nudge influenzi la continuità del coinvolgimento nel tempo, utilizzando Duolingo come contesto di ricerca. Basandosi sui principi dell’economia comportamentale e della teoria della formazione delle abitudini, la ricerca esplora se gli utenti con una storia di utilizzo più lunga e una maggiore costanza comportamentale (misurata attraverso la lunghezza della streak) siano più propensi a mantenere l’uso dell’app anche in assenza di promemoria. È stato somministrato un questionario a utenti Duolingo che avevano mantenuto una streak di apprendimento di almeno 365 giorni. Dopo la rimozione delle risposte non valide, sono stati analizzati 146 casi attraverso regressione logistica, per testare la relazione tra la lunghezza della streak e tre esiti comportamentali: l’uso continuato dell’app senza promemoria, l’apertura dell’app senza promemoria e la dichiarata intenzione di proseguire per mantenere la streak. I risultati hanno mostrato una relazione modesta ma statisticamente significativa tra streak più lunghe e uso continuato senza promemoria, suggerendo che un coinvolgimento costante può rafforzare la formazione di abitudini autonome. Gli altri modelli hanno evidenziato tendenze simili ma non significative. Nel complesso, i risultati indicano che i digital nudge possono facilitare l’interiorizzazione dei comportamenti quando vengono applicati con coerenza, ma la loro efficacia dipende dalla costanza e dalla motivazione dell’utente. Lo studio contribuisce alla letteratura distinguendo chiaramente tra compliance a breve termine e formazione di abitudini a lungo termine.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/32282