A distanza di trent’anni dai decreti legislativi 545 e 546 del 1992, che disciplinano, rispettivamente l’organizzazione della giustizia tributaria e lo svolgimento del processo tributario, e sette anni dall’ultimo intervento di revisione del processo tributario, attuato con il D.lgs. 24 settembre 2015, n. 156, il legislatore è intervenuto con la più ampia riforma del contenzioso tributario: la Legge 31 agosto 2022, n. 130. Nel presente lavoro di tesi si è ripercorsa l’evoluzione della magistratura tributaria nel corso degli anni, dalla sua origine alla sua configurazione ante riforma, analizzando con occhio critico quelle che erano le problematiche maggiormente rilevanti per cui era necessario un intervento normativo, per poi soffermarsi su quello che è il tema oggetto del presente lavoro, ovvero la Legge 130/2022. Si tratta di una riforma che lascerà una traccia nella storia della giustizia e del processo tributario, sia per novità come il mutamento della denominazione degli organi di giustizia tributari, l’ampliamento delle tutele difensive del contribuente (testimonianza scritta e il riparto dell’onere della prova in sede giudiziale) e l’introduzione di alcuni strumenti deflattivi del contenzioso, sia per aver costituito un corpo di magistrati tributari professionali (quinta magistratura). Come per ogni riforma, non sono mancate le polemiche e i dissensi, anche da parte degli stessi giudici tributari, portati dal fatto che alcuni elementi che hanno sempre caratterizzato la storia della magistratura tributaria sono stati abbandonati mettendo in crisi elementi cardine della giustizia tributaria. Proprio per questo si è deciso di porre l’attenzione su quelli che sono stati i profili di incostituzionalità affiorati prima e dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della riforma della giustizia tributaria dandone anche, ove possibile, un proprio giudizio. Si conclude l’analisi presentando quelli che sono stati gli ultimi interventi normativi a modifica della Legge 31 agosto 2022, n. 130, ovvero il Disegno di Legge Delega della Riforma Fiscale approvato in data 4 agosto 2023 dalla Camera dei deputati e l’art. 18 del Decreto Legge n. 75 del 22 giugno 2023, rubricato “misure in materia di giustizia tributaria” pubblicato nella G.U. n. 144 del 22 giugno 2023, accompagnate da alcune riflessioni sulla configurazione attuale della giustizia tributaria e quelli che potrebbero essere gli aspetti oggetto di ulteriori modifiche.

Il processo tributario dopo la riforma del 2022

MASSONE, MICHELLE
2022/2023

Abstract

A distanza di trent’anni dai decreti legislativi 545 e 546 del 1992, che disciplinano, rispettivamente l’organizzazione della giustizia tributaria e lo svolgimento del processo tributario, e sette anni dall’ultimo intervento di revisione del processo tributario, attuato con il D.lgs. 24 settembre 2015, n. 156, il legislatore è intervenuto con la più ampia riforma del contenzioso tributario: la Legge 31 agosto 2022, n. 130. Nel presente lavoro di tesi si è ripercorsa l’evoluzione della magistratura tributaria nel corso degli anni, dalla sua origine alla sua configurazione ante riforma, analizzando con occhio critico quelle che erano le problematiche maggiormente rilevanti per cui era necessario un intervento normativo, per poi soffermarsi su quello che è il tema oggetto del presente lavoro, ovvero la Legge 130/2022. Si tratta di una riforma che lascerà una traccia nella storia della giustizia e del processo tributario, sia per novità come il mutamento della denominazione degli organi di giustizia tributari, l’ampliamento delle tutele difensive del contribuente (testimonianza scritta e il riparto dell’onere della prova in sede giudiziale) e l’introduzione di alcuni strumenti deflattivi del contenzioso, sia per aver costituito un corpo di magistrati tributari professionali (quinta magistratura). Come per ogni riforma, non sono mancate le polemiche e i dissensi, anche da parte degli stessi giudici tributari, portati dal fatto che alcuni elementi che hanno sempre caratterizzato la storia della magistratura tributaria sono stati abbandonati mettendo in crisi elementi cardine della giustizia tributaria. Proprio per questo si è deciso di porre l’attenzione su quelli che sono stati i profili di incostituzionalità affiorati prima e dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della riforma della giustizia tributaria dandone anche, ove possibile, un proprio giudizio. Si conclude l’analisi presentando quelli che sono stati gli ultimi interventi normativi a modifica della Legge 31 agosto 2022, n. 130, ovvero il Disegno di Legge Delega della Riforma Fiscale approvato in data 4 agosto 2023 dalla Camera dei deputati e l’art. 18 del Decreto Legge n. 75 del 22 giugno 2023, rubricato “misure in materia di giustizia tributaria” pubblicato nella G.U. n. 144 del 22 giugno 2023, accompagnate da alcune riflessioni sulla configurazione attuale della giustizia tributaria e quelli che potrebbero essere gli aspetti oggetto di ulteriori modifiche.
2022
The tax process after the 2022 reform
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/3231