L'ordine dei Chirotteri è il secondo più diversificato tra gli ordini di mammiferi e, in Italia, nonostante la protezione legislativa, i pipistrelli restano tra i mammiferi più a rischio. Proprio per questo motivo, è fondamentale approfondire le conoscenze relative alla presenza e distribuzione delle diverse specie di pipistrelli sia in aree naturali che in centri urbani. Il seguente studio si propone di effettuare un primo monitoraggio bioacustico delle specie di chirotteri presenti nella città di Pavia al fine di ottenere dati relativi alla presenza di pipistrelli e individuare come l’habitat e le condizioni di registrazione influenzano l’attività dei pipistrelli e quindi la possibilità di monitorarli. Il monitoraggio acustico è stato effettuato su un totale di 37 punti di campionamento differenziati in tre tipologie di habitat (area umida, urbano, parco/giardino) utilizzando come strumentazione i registratori passivi programmabili, tipo Audiomoth. Le registrazioni sono state condotte tra il 21 marzo 2025 e il 21 ottobre 2025 e complessivamente sono state ottenute 856 registrazioni per un totale di 8560 minuti (142 ore e 40 minuti). Per le analisi bioacustiche, è stato effettuato un riconoscimento manuale utilizzando il software Kaleidoscope Lite e successivamente sono stati comparati i risultati dell’identificazione con i risultati ottenuti dal sistema di riconoscimento acustico on-line del British Trust for Ornithology (BTO). Per valutare la presenza delle specie target sono state effettuate analisi statistiche sulla probabilità di rilevamento della specie (detectability) considerando come covariate la stagione, la temperatura e l’ora della notte. Inoltre è stata indagata la probabilità che un sito sia occupato da una specie in funzione dell’habitat, inserito come variabile categorica. L’analisi dei dati ha permesso l’identificazione di 10 specie diverse, di cui 3 appartenenti al genere Myotis (M. nattererii, M. cappaccinii, M. emarginatus) e 7 (Pipistrellus kuhlii, Pipistrellus pipistrellus, Pipistrellus pygmaeus, Hypsugo savii, Nyctalus noctula, Tadarida teniotis, Eptesicus serotinus) su cui sono state effettuate le analisi statistiche. Nella maggior parte dei casi è stato possibile osservare l’effetto di almeno una delle covariate sulle due variabili testate. Contrariamente alle nostre previsioni, l’aspetto metodologico dello studio potrebbe essere modificato con una messa a punto delle procedure di monitoraggio. Le prospettive future sono quelle di verificare e approfondire tutte le analisi acustiche effettuate con l'aiuto di esperti per avere un quadro ancora più chiaro e corretto riguardante la composizione della comunità di chirotteri nella città di Pavia, e proporre eventuali strategie di conservazione per le specie a rischio.

Analisi della comunità di Chirotteri nella città di Pavia

SALMOIRAGHI, CHIARA
2024/2025

Abstract

L'ordine dei Chirotteri è il secondo più diversificato tra gli ordini di mammiferi e, in Italia, nonostante la protezione legislativa, i pipistrelli restano tra i mammiferi più a rischio. Proprio per questo motivo, è fondamentale approfondire le conoscenze relative alla presenza e distribuzione delle diverse specie di pipistrelli sia in aree naturali che in centri urbani. Il seguente studio si propone di effettuare un primo monitoraggio bioacustico delle specie di chirotteri presenti nella città di Pavia al fine di ottenere dati relativi alla presenza di pipistrelli e individuare come l’habitat e le condizioni di registrazione influenzano l’attività dei pipistrelli e quindi la possibilità di monitorarli. Il monitoraggio acustico è stato effettuato su un totale di 37 punti di campionamento differenziati in tre tipologie di habitat (area umida, urbano, parco/giardino) utilizzando come strumentazione i registratori passivi programmabili, tipo Audiomoth. Le registrazioni sono state condotte tra il 21 marzo 2025 e il 21 ottobre 2025 e complessivamente sono state ottenute 856 registrazioni per un totale di 8560 minuti (142 ore e 40 minuti). Per le analisi bioacustiche, è stato effettuato un riconoscimento manuale utilizzando il software Kaleidoscope Lite e successivamente sono stati comparati i risultati dell’identificazione con i risultati ottenuti dal sistema di riconoscimento acustico on-line del British Trust for Ornithology (BTO). Per valutare la presenza delle specie target sono state effettuate analisi statistiche sulla probabilità di rilevamento della specie (detectability) considerando come covariate la stagione, la temperatura e l’ora della notte. Inoltre è stata indagata la probabilità che un sito sia occupato da una specie in funzione dell’habitat, inserito come variabile categorica. L’analisi dei dati ha permesso l’identificazione di 10 specie diverse, di cui 3 appartenenti al genere Myotis (M. nattererii, M. cappaccinii, M. emarginatus) e 7 (Pipistrellus kuhlii, Pipistrellus pipistrellus, Pipistrellus pygmaeus, Hypsugo savii, Nyctalus noctula, Tadarida teniotis, Eptesicus serotinus) su cui sono state effettuate le analisi statistiche. Nella maggior parte dei casi è stato possibile osservare l’effetto di almeno una delle covariate sulle due variabili testate. Contrariamente alle nostre previsioni, l’aspetto metodologico dello studio potrebbe essere modificato con una messa a punto delle procedure di monitoraggio. Le prospettive future sono quelle di verificare e approfondire tutte le analisi acustiche effettuate con l'aiuto di esperti per avere un quadro ancora più chiaro e corretto riguardante la composizione della comunità di chirotteri nella città di Pavia, e proporre eventuali strategie di conservazione per le specie a rischio.
2024
Analysis of the Bat Community in the City of Pavia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/32385