The Grameen Bank, also known as "the bank of the poor", was founded in 1976 by the 2006 Nobel Peace Prize winner professor Muhammad Yunus. The novelty of this development bank was the introduction of the so-called "microcredit model", a powerful tool that managed to provide loans to poor clients traditionally excluded from any formal financial system firstly in Bangladesh, then all around the world. The idea behind this thesis is to explore what the main features of this microcredit model are and how they work. Contrary to this model’s advocates, who have always considered it successful, the literature reports that its actual impacts are mostly heterogeneous. In order to substantiate these claims, a revision and comparison of eight Randomized Controlled Trials published on this topic around 2011 and 2020 is provided. Finally, this thesis thoroughly analyses the Grameen Bank model's characteristic of targeting women and examines whether and to which extent it has actually contributed to women's empowerment in South Asian and Sub-Saharan African countries. Combining international indicators about the levels of empowerment and gender inequality, this thesis shows that microcredit programmes have contributed little to improve women’s living conditions.

La Grameen Bank, nota anche come "la banca dei poveri", è stata fondata nel 1976 dal professore Muhammad Yunus, insignito del premio Nobel per la Pace nel 2006. La novità di questa banca di sviluppo è stata l'introduzione del cosiddetto "modello di microcredito", un potente strumento che è riuscito a fornire prestiti a clienti poveri e tradizionalmente esclusi da qualsiasi servizio finanziario formale, prima in Bangladesh e poi nel resto del mondo. L'idea alla base di questa tesi è quella di esplorare le caratteristiche principali di questo modello di microcredito e il suo funzionamento. Contrariamente ai suoi sostenitori, che lo hanno sempre considerato un successo, la letteratura accademica relativa a tale modello non ha riscontrato risultati efficaci e validi in ogni contesto geografico, economico e sociale, ma riporta che i suoi effettivi impatti siano per lo più eterogenei. Per avvalorare tali risultati, vengono pertanto forniti una revisione e un confronto di otto Studi Controllati Randomizzati, pubblicati su questo argomento tra il 2011 e il 2020. Infine, viene presa in analisi la specifica caratteristica del modello della Grameen Bank di rivolgersi principalmente ad una clientela di sole donne e si esamina se e in che misura ciò abbia effettivamente contribuito all'empowerment femminile in quattro paesi dell'Asia meridionale e dell'Africa subsahariana. Grazie anche all’aggregazione e confronto di indicatori internazionali dei livelli di empowerment e di disuguaglianza di genere, questa tesi vuole dimostrare che i programmi di microcredito hanno contribuito in maniera poco significativa al miglioramento delle condizioni di vita delle donne coinvolte.

Exploring the features of the Grameen Bank microcredit model: a focus the impacts of female targeting on the empowerment of South Asian and Sub-Saharan African women

CATALANO, ARIANNA
2022/2023

Abstract

The Grameen Bank, also known as "the bank of the poor", was founded in 1976 by the 2006 Nobel Peace Prize winner professor Muhammad Yunus. The novelty of this development bank was the introduction of the so-called "microcredit model", a powerful tool that managed to provide loans to poor clients traditionally excluded from any formal financial system firstly in Bangladesh, then all around the world. The idea behind this thesis is to explore what the main features of this microcredit model are and how they work. Contrary to this model’s advocates, who have always considered it successful, the literature reports that its actual impacts are mostly heterogeneous. In order to substantiate these claims, a revision and comparison of eight Randomized Controlled Trials published on this topic around 2011 and 2020 is provided. Finally, this thesis thoroughly analyses the Grameen Bank model's characteristic of targeting women and examines whether and to which extent it has actually contributed to women's empowerment in South Asian and Sub-Saharan African countries. Combining international indicators about the levels of empowerment and gender inequality, this thesis shows that microcredit programmes have contributed little to improve women’s living conditions.
2022
Exploring the features of the Grameen Bank microcredit model: a focus the impacts of female targeting on the empowerment of South Asian and Sub-Saharan African women
La Grameen Bank, nota anche come "la banca dei poveri", è stata fondata nel 1976 dal professore Muhammad Yunus, insignito del premio Nobel per la Pace nel 2006. La novità di questa banca di sviluppo è stata l'introduzione del cosiddetto "modello di microcredito", un potente strumento che è riuscito a fornire prestiti a clienti poveri e tradizionalmente esclusi da qualsiasi servizio finanziario formale, prima in Bangladesh e poi nel resto del mondo. L'idea alla base di questa tesi è quella di esplorare le caratteristiche principali di questo modello di microcredito e il suo funzionamento. Contrariamente ai suoi sostenitori, che lo hanno sempre considerato un successo, la letteratura accademica relativa a tale modello non ha riscontrato risultati efficaci e validi in ogni contesto geografico, economico e sociale, ma riporta che i suoi effettivi impatti siano per lo più eterogenei. Per avvalorare tali risultati, vengono pertanto forniti una revisione e un confronto di otto Studi Controllati Randomizzati, pubblicati su questo argomento tra il 2011 e il 2020. Infine, viene presa in analisi la specifica caratteristica del modello della Grameen Bank di rivolgersi principalmente ad una clientela di sole donne e si esamina se e in che misura ciò abbia effettivamente contribuito all'empowerment femminile in quattro paesi dell'Asia meridionale e dell'Africa subsahariana. Grazie anche all’aggregazione e confronto di indicatori internazionali dei livelli di empowerment e di disuguaglianza di genere, questa tesi vuole dimostrare che i programmi di microcredito hanno contribuito in maniera poco significativa al miglioramento delle condizioni di vita delle donne coinvolte.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/3261