La promozione della giustizia climatica attraverso la protezione dei diritti umani.

The term "climate change" is now a common topic of discussion, with its origins traced back to the IPCC report published in 1992 . This concept refers to unusual and extreme climatic events affecting the planet, which have a multitude of negative effects, not only leading to environmental disasters but also directly impacting the lives of living beings and causing risks for their survival. Anthropogenic climate change represents the most substantial and pervasive threat to both the environment and human rights, with severe adverse impacts on ecosystems, wildlife, natural resources, and ecological processes. These impacts, coupled with direct harm to individuals, properties, and infrastructure, jeopardize human rights on a global scale. The purpose of this study is to examine the extent to which the widespread and significant effects of climate change, threaten the realisation of universally recognized human rights. With a focus on governmental obligations, and the evolving landscape of climate governance, this study explores the key aspects of the legal frameworks, and responsibilities of both governments and the private sector in addressing these challenges. Thus, the study delves into the role of international cooperation in addressing climate change and human rights, including the outcomes of the major climate change agreements and conferences, also considering regional initiatives and commitments. Through a holistic analysis of the topics outlined above, this thesis aims to contribute to the understanding of the complex relationship between climate change and human rights. The paper explores climate-related challenges and consequences arising from climate-related legal disputes from around the world, key cornerstones towards the development of a jurisprudence oriented to human rights protection, considering the implications of legal actions and their potential impact on shaping future climate policies and accountability mechanisms.

Il termine "cambiamento climatico" è ora un argomento comune di discussione, con le sue origini risalenti al rapporto dell'IPCC pubblicato nel 1992. Questo concetto si riferisce a eventi climatici insoliti ed estremi che influenzano il pianeta, con una moltitudine di effetti negativi che non solo causano disastri ambientali, ma influiscono direttamente sulla vita degli esseri viventi e comportano rischi per la loro sopravvivenza. Il cambiamento climatico antropogenico rappresenta la minaccia più significativa e pervasiva sia per l'ambiente che per i diritti umani, con impatti avversi gravi su ecosistemi, fauna selvatica e risorse naturali. Questi impatti, uniti ai danni diretti a individui, proprietà e infrastrutture, mettono a rischio i diritti umani su scala globale. Lo scopo di questo elaborato consiste nell’esaminare quanto gli effetti diffusi e significativi del cambiamento climatico minaccino la realizzazione dei diritti umani universalmente riconosciuti. Con un focus sugli gli obblighi governativi e l'evoluzione del quadro normativo sulla governance climatica, questo studio esplora gli aspetti chiave dei quadri normativi e delle responsabilità sia dei governi che del settore privato nell’affrontare queste sfide, approfondendo il ruolo della cooperazione internazionale e i risultati raggiunti dagli accordi e delle conferenze sui cambiamenti climatici più importanti, considerando anche iniziative e impegni regionali. Attraverso un'analisi olistica degli argomenti descritti sopra, questa tesi si propone di contribuire alla comprensione della complessa relazione tra cambiamento climatico e diritti umani, indagando sugli esiti delle controversie climatiche che costituiscono una base fondamentale verso lo sviluppo di una giurisprudenza orientata alla protezione dei diritti umani, e considerandone le implicazioni e il potenziale impatto nella definizione delle future politiche climatiche e dei meccanismi di responsabilità.