Ogni giorno in ogni momento riceviamo una moltitudine di informazioni: secondo il rapporto “Data never sleeps” redatto dalla società Domo, nel 2021 sono stati pubblicati in media 575mila tweet al minuto, dato rilevante dal momento che nel 2007 Twitter aveva solo 5.000 tweet al giorno. Le ricerche su Google in un minuto sono 5,7 milioni e le foto su Instagram 65.000. Viviamo in un mondo interconnesso in cui non si distingue più la vita offline da quella online e l’abbondanza di informazioni può rendere difficile mantenere l'attenzione su un singolo contenuto. Come afferma il Neurologo Stefan Van Der Stigchel nel suo ultimo libro, “la crescente quantità di informazioni disponibili fa sì che in questo momento ci troviamo nel bel mezzo di una crisi di attenzione.” In questo contesto storico, quali sono le migliori tecniche di comunicazione per attirare l’attenzione? È questa la domanda a cui risponderò nel mio lavoro di tesi magistrale. Per farlo, nel secondo capitolo dell’elaborato analizzeremo nel dettaglio quali sono le tecniche di storytelling più efficaci per catturare e coinvolgere il pubblico. Infine, nell’ultimo capitolo, vedremo la loro applicazione attraverso il mio caso studio: Amicamì. Amicamì è una community tutta al femminile che ad oggi conta più di 34 mila persone e ha lo scopo di contrastare la solitudine nelle grandi città. Hanno parlato del progetto, che ha avuto una crescita esponenziale grazie alla sua comunicazione veloce che si basa sull’utilizzo di short content video, Rtl102.5 news e La 7. In meno di un anno sono arrivate le prime collaborazioni con brand importanti, i quali lo hanno reso a tutti gli effetti un reale mercante di attenzione.
TECNICHE DI COMUNICAZIONE EFFICACE NELL’ERA DELLA CRISI DI ATTENZIONE: IL CASO AMICAMI
GAROFALO STORINO, MARTA
2022/2023
Abstract
Ogni giorno in ogni momento riceviamo una moltitudine di informazioni: secondo il rapporto “Data never sleeps” redatto dalla società Domo, nel 2021 sono stati pubblicati in media 575mila tweet al minuto, dato rilevante dal momento che nel 2007 Twitter aveva solo 5.000 tweet al giorno. Le ricerche su Google in un minuto sono 5,7 milioni e le foto su Instagram 65.000. Viviamo in un mondo interconnesso in cui non si distingue più la vita offline da quella online e l’abbondanza di informazioni può rendere difficile mantenere l'attenzione su un singolo contenuto. Come afferma il Neurologo Stefan Van Der Stigchel nel suo ultimo libro, “la crescente quantità di informazioni disponibili fa sì che in questo momento ci troviamo nel bel mezzo di una crisi di attenzione.” In questo contesto storico, quali sono le migliori tecniche di comunicazione per attirare l’attenzione? È questa la domanda a cui risponderò nel mio lavoro di tesi magistrale. Per farlo, nel secondo capitolo dell’elaborato analizzeremo nel dettaglio quali sono le tecniche di storytelling più efficaci per catturare e coinvolgere il pubblico. Infine, nell’ultimo capitolo, vedremo la loro applicazione attraverso il mio caso studio: Amicamì. Amicamì è una community tutta al femminile che ad oggi conta più di 34 mila persone e ha lo scopo di contrastare la solitudine nelle grandi città. Hanno parlato del progetto, che ha avuto una crescita esponenziale grazie alla sua comunicazione veloce che si basa sull’utilizzo di short content video, Rtl102.5 news e La 7. In meno di un anno sono arrivate le prime collaborazioni con brand importanti, i quali lo hanno reso a tutti gli effetti un reale mercante di attenzione.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/3492