Understanding how body posture influences tactile perception is fundamental for elucidating the mechanisms underlying somatosensory processing. This study investigates the impact of hand posture on metric biases in finger length perception, adopting a Bayesian framework to interpret the interplay between prior beliefs and sensory information. Participants engaged in a finger localization task within virtual reality, exploring four hand configurations, varying in knuckle angle. Contrary to expectations, results revealed a lack of significant effect of posture on metric biases. We proposed an explanation: that individual differences in prior beliefs, shaped by diverse postural experiences, may overshadow proprioceptive cues, leading to subtle variations in judgments. Our findings underscored the complexity of somatosensory processing, suggesting that the brain’s reliance on prior information may mitigate the influence of posture on perceptual biases. Further exploration of these mechanisms is needed for our understanding of how the brain constructs perceptions of the body and interacts with the environment.
L'analisi del modo in cui la postura corporea influisce sulla percezione tattile è essenziale per comprendere i meccanismi sottostanti all'elaborazione somatosensoriale. Questo studio esplora il ruolo della postura della mano nei bias metrici della percezione della lunghezza delle dita, basandosi sull'ipotesi del "Bayesian Brain", secondo la quale il cervello umano svolge computazioni bayesiane nella costruzione della percezione. Le informazioni precedenti, o "prior", e le informazioni sensoriali, o "likelihood", vengono integrate per generare il percetto della posizione più probabile del dito nello spazio esterno (posterior). Venticinque soggetti hanno partecipato a un task di localizzazione utilizzando la realtà virtuale, dove la postura della mano è stata manipolata attraverso quattro diverse posizioni. Contrariamente alle aspettative, i risultati hanno mostrato una mancanza di effetto significativo della postura sui bias metrici. È stata avanzata un'ipotesi: le differenze individuali nelle prior, che riflettono il passato propriocettivo del singolo individuo, potrebbero essere considerate più rilevanti delle informazioni propriocettive nella computazione cerebrale della percezione. Questi risultati evidenziano la complessità dell'elaborazione somatosensoriale e supportano l'idea del "Bayesian Brain", secondo cui il cervello utilizza informazioni a priori e sensoriali per costruire le percezioni del corpo e interagire con l'ambiente. Ulteriori approfondimenti su questi meccanismi sono necessari per una migliore comprensione dei processi neurali sottostanti alla percezione e all'interazione con l'ambiente.
Esplorazione della Variazione del Bias Metrico Attraverso la Postura: Una Sfida alle Assunzioni Stabilite
PALACIOS, ASIA HELGA OTILIA
2022/2023
Abstract
Understanding how body posture influences tactile perception is fundamental for elucidating the mechanisms underlying somatosensory processing. This study investigates the impact of hand posture on metric biases in finger length perception, adopting a Bayesian framework to interpret the interplay between prior beliefs and sensory information. Participants engaged in a finger localization task within virtual reality, exploring four hand configurations, varying in knuckle angle. Contrary to expectations, results revealed a lack of significant effect of posture on metric biases. We proposed an explanation: that individual differences in prior beliefs, shaped by diverse postural experiences, may overshadow proprioceptive cues, leading to subtle variations in judgments. Our findings underscored the complexity of somatosensory processing, suggesting that the brain’s reliance on prior information may mitigate the influence of posture on perceptual biases. Further exploration of these mechanisms is needed for our understanding of how the brain constructs perceptions of the body and interacts with the environment.È consentito all'utente scaricare e condividere i documenti disponibili a testo pieno in UNITESI UNIPV nel rispetto della licenza Creative Commons del tipo CC BY NC ND.
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https://hdl.handle.net/20.500.14239/3665