In the last five years both Fed and BCE went through a reevaluation of their monetary policy frameworks. This came as a response to new challenges that the economic environment is presenting to policy makers. The following work has the objective to evaluate the results and the effects from the application of some alternative monetary policy rule frameworks, part of the so- called make-up strategies, by mean of a dual mandate loss function. The traditional framework of the inflation targeting is compared to average inflation targeting and price level targeting policies. The analysis is done by means of a calibrated DSGE model, the Smets and Wouters (2007) model. In the application of a loss function composed by the simulated variance of inflation, output gap and interest rate volatility the IT seems to perform better than the proposed alternatives. Secondly, a further investigation of the behavior of the rules conditionate on the shocks is applied. In none of the considered shock the IT seems to be the better responding strategy. At last, an investigation through the changed calibration of the rule parameter is performed. In this case the AIT strategy seems to present some slights benefits when compared to price level targeting. Price level targeting results as the best strategy to attack inflation, but the lower control on output makes the resulting loss function performances worse. Overall, in the considered economy framework analysis, there seems not to be a strong signal of relevant benefits coming from the alternative policy rule strategies.

Valutazione delle regole di politica monetaria nel modello di Smets e Wouters Negli ultimi cinque anni sia la Fed che la BCE hanno messo in atto una rivalutazione dei relativi quadri di politica monetaria. Questi cambiamenti sono sorti in risposta alle nuove sfide che l'ambiente economico sta imponendo alle banche centrali. Il seguente lavoro ha l'obbiettivo di valutare gli effetti e i risultati dell'applicazione di strategie di politica monetaria alternative, le quali fanno parte delle cosiddette strategie di “make up”, attraverso l'uso di una funzione di perdita. La strategia tradizionalmente usata di targeting dell’inflazione è di seguito comparata alle alternative di targeting dell’inflazione in media e targeting del livello dei prezzi. Questa analisi è svolta attraverso l’uso del modello di Smets and Wouters (2007) sottoposto a calibrazione. Nel contesto proposto, tramite l’utilizzo di una funzione di perdita composta dalle varianze di inflazione, output gap e tasso d'interesse, la strategia di targeting dell’inflazione presenta risultati migliori delle alternative. In secondo luogo, viene proposta una valutazione del comportamento delle regole, condizionando i risultati ad ogni singolo shock. In nessuno degli shock singolarmente considerati, il targeting dell’inflazione sembra essere la miglior scelta. In fine una valutazione delle politiche monetarie viene effettuata applicando una diversa calibrazione dei parametri della regola di Taylor. In questo caso il targeting dell’inflazione in media sembra presentare dei leggeri benefici quando comparato alle alternative. Il targeting del livello dei prezzi sembra la migliore strategia per la gestione dell’’inflazione, ma il minor controllo dell’output che ne deriva rende la valutazione complessiva peggiore rispetto alle alternative. Nel complesso, dall’analisi del quadro economico considerato, non sembra esserci un segnale di grandi benefici derivanti dall’applicazione delle alternative proposte.

Evaluation of Monetary Policy Rules in the Smets and Wouters Model

GIUNTINI, LAURA
2022/2023

Abstract

In the last five years both Fed and BCE went through a reevaluation of their monetary policy frameworks. This came as a response to new challenges that the economic environment is presenting to policy makers. The following work has the objective to evaluate the results and the effects from the application of some alternative monetary policy rule frameworks, part of the so- called make-up strategies, by mean of a dual mandate loss function. The traditional framework of the inflation targeting is compared to average inflation targeting and price level targeting policies. The analysis is done by means of a calibrated DSGE model, the Smets and Wouters (2007) model. In the application of a loss function composed by the simulated variance of inflation, output gap and interest rate volatility the IT seems to perform better than the proposed alternatives. Secondly, a further investigation of the behavior of the rules conditionate on the shocks is applied. In none of the considered shock the IT seems to be the better responding strategy. At last, an investigation through the changed calibration of the rule parameter is performed. In this case the AIT strategy seems to present some slights benefits when compared to price level targeting. Price level targeting results as the best strategy to attack inflation, but the lower control on output makes the resulting loss function performances worse. Overall, in the considered economy framework analysis, there seems not to be a strong signal of relevant benefits coming from the alternative policy rule strategies.
2022
Evaluation of Monetary Policy Rules in the Smets and Wouters Model
Valutazione delle regole di politica monetaria nel modello di Smets e Wouters Negli ultimi cinque anni sia la Fed che la BCE hanno messo in atto una rivalutazione dei relativi quadri di politica monetaria. Questi cambiamenti sono sorti in risposta alle nuove sfide che l'ambiente economico sta imponendo alle banche centrali. Il seguente lavoro ha l'obbiettivo di valutare gli effetti e i risultati dell'applicazione di strategie di politica monetaria alternative, le quali fanno parte delle cosiddette strategie di “make up”, attraverso l'uso di una funzione di perdita. La strategia tradizionalmente usata di targeting dell’inflazione è di seguito comparata alle alternative di targeting dell’inflazione in media e targeting del livello dei prezzi. Questa analisi è svolta attraverso l’uso del modello di Smets and Wouters (2007) sottoposto a calibrazione. Nel contesto proposto, tramite l’utilizzo di una funzione di perdita composta dalle varianze di inflazione, output gap e tasso d'interesse, la strategia di targeting dell’inflazione presenta risultati migliori delle alternative. In secondo luogo, viene proposta una valutazione del comportamento delle regole, condizionando i risultati ad ogni singolo shock. In nessuno degli shock singolarmente considerati, il targeting dell’inflazione sembra essere la miglior scelta. In fine una valutazione delle politiche monetarie viene effettuata applicando una diversa calibrazione dei parametri della regola di Taylor. In questo caso il targeting dell’inflazione in media sembra presentare dei leggeri benefici quando comparato alle alternative. Il targeting del livello dei prezzi sembra la migliore strategia per la gestione dell’’inflazione, ma il minor controllo dell’output che ne deriva rende la valutazione complessiva peggiore rispetto alle alternative. Nel complesso, dall’analisi del quadro economico considerato, non sembra esserci un segnale di grandi benefici derivanti dall’applicazione delle alternative proposte.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/3701