This thesis analyses the impacts of external growth operations and more specifically of M&A (Merger and Acquisition) on the organizational culture of a company. It relies on the case of a New-Zealand public listed company acquisition of a privately-owned Italian company. By conducting and analyzing semi-structured interviews, an evolution of the organizational culture in both sides during the post-acquisition phase have been observed. Tumedei's one, however, was more considerable. Its organizational culture became more people-oriented, structured and decentralized, while Skellerup’s one became more fragmented. Additionally, three elements turned out to be substantial during the organizational integration process. During this process, attention should be paid to national cultural distance but also to other dimensions of culture, as well as the importance of having a culture broker to facilitate the process itself. The purpose of this thesis is to enrich the literature with a peculiar context (New-Zealand/ Italy) and approach (longitudinal and systemic) and to emphasize the need for companies engaging in M&A to strongly anticipate and plan the organizational culture change.

Questa tesi analizza gli impatti delle operazioni di crescita esterna e più specificamente delle F&A (Fusioni e Acquisizioni) sulla cultura organizzativa di una società, prendendo in considerazione il caso dell’acquisizione da parte di una società neozelandese quotata in borsa di una società italiana di proprietà privata. Attraverso l’analisi delle interviste semi-strutturate si può osservare un'evoluzione della cultura organizzativa di entrambe le parti durante la fase di post-acquisizione; benché quella di Tumedei, sia più considerevole. La sua cultura organizzativa è diventata più orientata alle persone, strutturata e decentralizzata, mentre quella di Skellerup si è più frammentata. Inoltre, tre elementi appaiono essenziali durante il processo di integrazione organizzativa. Durante questo processo, occorre prestare attenzione alla ‘distanza culturale’ tra le nazioni ed anche alle altre dimensioni della cultura, nonché all'importanza di avere un mediatore culturale per facilitare il processo stesso. Lo scopo di questa tesi è quello di arricchire la letteratura fornendo un contesto (Nuova Zelanda / Italia) ed un approccio (longitudinale e sistemico) peculiari e di sottolineare la necessità per le aziende impegnate in F&A di anticipare e pianificare attentamente il cambiamento della cultura organizzativa.

Quali sono gli impatti di un'operazione di crescita esterna sulla cultura organizzativa di un'azienda? Il caso di una azienda Nuova Zelanda - Italiana

LE TENNIER, NOEMIE
2019/2020

Abstract

This thesis analyses the impacts of external growth operations and more specifically of M&A (Merger and Acquisition) on the organizational culture of a company. It relies on the case of a New-Zealand public listed company acquisition of a privately-owned Italian company. By conducting and analyzing semi-structured interviews, an evolution of the organizational culture in both sides during the post-acquisition phase have been observed. Tumedei's one, however, was more considerable. Its organizational culture became more people-oriented, structured and decentralized, while Skellerup’s one became more fragmented. Additionally, three elements turned out to be substantial during the organizational integration process. During this process, attention should be paid to national cultural distance but also to other dimensions of culture, as well as the importance of having a culture broker to facilitate the process itself. The purpose of this thesis is to enrich the literature with a peculiar context (New-Zealand/ Italy) and approach (longitudinal and systemic) and to emphasize the need for companies engaging in M&A to strongly anticipate and plan the organizational culture change.
2019
What are the impacts of an external growth operation on the organizational culture of a company? The case of a New - Zealand-Italian company
Questa tesi analizza gli impatti delle operazioni di crescita esterna e più specificamente delle F&A (Fusioni e Acquisizioni) sulla cultura organizzativa di una società, prendendo in considerazione il caso dell’acquisizione da parte di una società neozelandese quotata in borsa di una società italiana di proprietà privata. Attraverso l’analisi delle interviste semi-strutturate si può osservare un'evoluzione della cultura organizzativa di entrambe le parti durante la fase di post-acquisizione; benché quella di Tumedei, sia più considerevole. La sua cultura organizzativa è diventata più orientata alle persone, strutturata e decentralizzata, mentre quella di Skellerup si è più frammentata. Inoltre, tre elementi appaiono essenziali durante il processo di integrazione organizzativa. Durante questo processo, occorre prestare attenzione alla ‘distanza culturale’ tra le nazioni ed anche alle altre dimensioni della cultura, nonché all'importanza di avere un mediatore culturale per facilitare il processo stesso. Lo scopo di questa tesi è quello di arricchire la letteratura fornendo un contesto (Nuova Zelanda / Italia) ed un approccio (longitudinale e sistemico) peculiari e di sottolineare la necessità per le aziende impegnate in F&A di anticipare e pianificare attentamente il cambiamento della cultura organizzativa.
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