This dissertation positions itself within the scope of Forensic Linguistics studies. It aims to research linguistic, prosodic, and multimodal characteristics of “denial” uttered as a speech act by femicide suspects (eventually convicted for the charge). We worked with a multi-media corpus of ten videos, recorded during police interviews and cross-examinations. The dataset reached a total of over thirteen hours of filmed material. Data have been annotated both manually and automatically using ELAN, Praat, WebMAUS, and Python. The research goal was to extract gestural and prosodic (pitch and intensity variation, pauses length) features that match and complete the verbal expression of denial. Additionally, we carried out a pragmatic-conversational analysis to explore the highly connotated communicative context related to the gathered data. The analyses considered the aforementioned characteristics both before and after the suspects’ confession in order to detect possible variations due to the unmasking of “false denials”. During the post-confession phase, results reveal a tendency to sentence curtailment and interesting variations in pitch and intensity. Pauses seem to be longer and more numerous. Speaking of multimodality, significative recurrences among suspects of manual gesture, head and body movements were noted and described.

La tesi si colloca nell’ambito di studi della Linguistica Forense con lo scopo di indagare le caratteristiche linguistiche, prosodiche e multimodali dell’atto linguistico di “denial” così come realizzato da alcuni sospettati (poi confermati colpevoli) di femminicidio. Si è lavorato con un corpus di dati multimediale, contenente dieci video tra interrogatori di polizia e contro-interrogatori in tribunale, per un totale di oltre tredici ore di registrazione. I dati sono stati annotati manualmente e automaticamente con strumenti come ELAN, Praat, WebMAUS e Python. L’obbiettivo dell’analisi era quello di estrarre le caratteristiche gestuali e prosodiche (variazione di pitch, intensità e durata delle pause pre e post denial) che accompagnano la realizzazione verbale di questo atto linguistico. A queste si è aggiunta poi un’analisi pragmatico-conversazionale per relazionare le osservazioni ottenute dai dati con il contesto comunicativo particolarmente connotato (ambito giuridico-giudiziario del processo e dell’interrogatorio di polizia). In particolare, in tutte le analisi è stata presa in considerazione la realizzazione dell’atto linguistico prima e dopo la confessione del sospettato per osservare eventuali variazioni dovute allo smascheramento dei “false denial”. Dai risultati si osserva una tendenza alla riduzione nella lunghezza delle frasi prodotte dai sospettati e interessanti variazioni in pitch e intensità. Le pause tendono ad aumentare di numero e ad essere più lunghe dopo la confessione. Per quanto riguarda la multimodalità, interessanti ricorrenze di gestualità manuali, spostamenti della testa e del corpo corrispondono tra i vari sospettati.

Beyond Words: Expressing Denial through Multimodality and Prosody in a Forensic Context

DIDONI, ELENA
2022/2023

Abstract

This dissertation positions itself within the scope of Forensic Linguistics studies. It aims to research linguistic, prosodic, and multimodal characteristics of “denial” uttered as a speech act by femicide suspects (eventually convicted for the charge). We worked with a multi-media corpus of ten videos, recorded during police interviews and cross-examinations. The dataset reached a total of over thirteen hours of filmed material. Data have been annotated both manually and automatically using ELAN, Praat, WebMAUS, and Python. The research goal was to extract gestural and prosodic (pitch and intensity variation, pauses length) features that match and complete the verbal expression of denial. Additionally, we carried out a pragmatic-conversational analysis to explore the highly connotated communicative context related to the gathered data. The analyses considered the aforementioned characteristics both before and after the suspects’ confession in order to detect possible variations due to the unmasking of “false denials”. During the post-confession phase, results reveal a tendency to sentence curtailment and interesting variations in pitch and intensity. Pauses seem to be longer and more numerous. Speaking of multimodality, significative recurrences among suspects of manual gesture, head and body movements were noted and described.
2022
Beyond Words: Expressing Denial through Multimodality and Prosody in a Forensic Context
La tesi si colloca nell’ambito di studi della Linguistica Forense con lo scopo di indagare le caratteristiche linguistiche, prosodiche e multimodali dell’atto linguistico di “denial” così come realizzato da alcuni sospettati (poi confermati colpevoli) di femminicidio. Si è lavorato con un corpus di dati multimediale, contenente dieci video tra interrogatori di polizia e contro-interrogatori in tribunale, per un totale di oltre tredici ore di registrazione. I dati sono stati annotati manualmente e automaticamente con strumenti come ELAN, Praat, WebMAUS e Python. L’obbiettivo dell’analisi era quello di estrarre le caratteristiche gestuali e prosodiche (variazione di pitch, intensità e durata delle pause pre e post denial) che accompagnano la realizzazione verbale di questo atto linguistico. A queste si è aggiunta poi un’analisi pragmatico-conversazionale per relazionare le osservazioni ottenute dai dati con il contesto comunicativo particolarmente connotato (ambito giuridico-giudiziario del processo e dell’interrogatorio di polizia). In particolare, in tutte le analisi è stata presa in considerazione la realizzazione dell’atto linguistico prima e dopo la confessione del sospettato per osservare eventuali variazioni dovute allo smascheramento dei “false denial”. Dai risultati si osserva una tendenza alla riduzione nella lunghezza delle frasi prodotte dai sospettati e interessanti variazioni in pitch e intensità. Le pause tendono ad aumentare di numero e ad essere più lunghe dopo la confessione. Per quanto riguarda la multimodalità, interessanti ricorrenze di gestualità manuali, spostamenti della testa e del corpo corrispondono tra i vari sospettati.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/3859