The article 612 bis of the italian penal code, introduced by the law decree n. 11 of 2009, has allowed to criminalize stalking, a phenomenon originated by the pathology of relational dynamics. This thesis, first of all, gives a criminological description of stalking and of the related topic of domestic and gender based violence, as well as the law enforcement activity of the main international organizations. Furthermore, the thesis examines the criminalization of stalking in other western legal systems, in order to compare foreign offences with the art. 612 bis c.p. Afterwards, the thesis describes the italian condition before the law decree n. 11 of 2009, highlighting the diffusion of stalking revealed by available statistical data and the inadequacy of the penalty response offered by the pre-existing offences. Furthermore, the thesis analyzes the art. 612 bis c.p., describing in detail the individual constituent elements. In this perspective, account is taken both of the critical observations made by the doctrine and of the case-law consolidated over the years. The aim is to solve the main problems of interpretation arising from the legislative formulation, which, due to its flexibility, has left ample room for the discretion of the judiciary. Once the analysis of the offence has been concluded, the thesis examines special procedural regulations applicable to stalking proceedings and the cataloque of preventive measures available for perpetrators of the offence. The purpose of the thesis is, first, to delimit the scope of application of the offence, considering the latest iurisprudential trends, with particular reference to the phenomenon of workplace bullying and the condominium stalking. Secondy, it aims to assess compliance with the principle of the legal certainty, especially, in the light of the interpretation provided by the Corte di Cassazione regariding the constituent elements of the offence. Thirdly, the thesis compares the lalian legislation with international obligations to determine whether the legislator has properly complied with them.

L'art. 612 bis c.p., inserito mediante il d.l. n. 11 del 2009, ha consentito di criminalizzare lo stalking, un fenomeno originato dalla patologia delle dinamiche relazionali. All'interno della presente tesi, innanzitutto, viene fornita una descrizione di tipo criminologico dello stalking e del connesso tema della violenza domestica e di genere, nonché dell'attività di contrasto svolta dalle principali organizzazioni internazionali. Viene, inoltre, esaminata la criminalizzazione dello stalking in altri ordinamenti occidentali avvenuta prima del 2009, al fine di confrontare le fattispecie da essi adottate con l'art. 612 bis c.p. Dopodiché, si descrive la situazione italiana precedente al d.l. n. 11 del 2009, evidenziando, da un lato, la diffusione dello stalking attraverso i dati statistici all'epoca disponibili, dall'altro lato, l'inadeguatezza della risposta sanzionatoria offerta dalle fattispecie preesistenti. Successivamente, si procede all'esame dell'art. 612 bis c.p., del quale vengono descritti nel dettaglio i singoli elementi costitutivi. In questa prospettiva, viene dato conto sia delle osservazioni critiche formulate dalla dottrina, sia dell'elaborazione giurisprudenziale consolidatasi nel corso degli anni. L'obiettivo che ci si pone è la soluzione dei principali problemi interpretativi discendenti dalla formulazione legislativa, la quale, per la sua elasticità, ha lasciato ampio spazio alla discrezionalità della magistratura. Conclusa l'analisi della fattispecie, viene esaminata la normativa processuale speciale applicabile ai procedimenti per stalking e il catalogo delle misure di prevenzione cui l'autore del delitto può essere sottoposto. Lo scopo dell'elaborato è, in primo luogo, delimitare l'ambito applicativo della norma, guardando alle più recenti prassi giurisprudenziali in tema, con particolare riferimento al fenomeno del mobbing e al c.d. stalking condominiale. In secondo luogo, valutare il rispetto del principio di determinatezza della fattispecie, soprattutto alla luce dell'interpretazione che la Cassazione ha fornito dei singoli elementi costitutivi. Infine, confrontare la normativa italiana con gli obblighi internazionali, per stabilire se il legislatore vi abbia correttamente adempiuto.

Il delitto di atti persecutori: fra prevenzione e repressione

VILLANI, EUGENIA
2022/2023

Abstract

The article 612 bis of the italian penal code, introduced by the law decree n. 11 of 2009, has allowed to criminalize stalking, a phenomenon originated by the pathology of relational dynamics. This thesis, first of all, gives a criminological description of stalking and of the related topic of domestic and gender based violence, as well as the law enforcement activity of the main international organizations. Furthermore, the thesis examines the criminalization of stalking in other western legal systems, in order to compare foreign offences with the art. 612 bis c.p. Afterwards, the thesis describes the italian condition before the law decree n. 11 of 2009, highlighting the diffusion of stalking revealed by available statistical data and the inadequacy of the penalty response offered by the pre-existing offences. Furthermore, the thesis analyzes the art. 612 bis c.p., describing in detail the individual constituent elements. In this perspective, account is taken both of the critical observations made by the doctrine and of the case-law consolidated over the years. The aim is to solve the main problems of interpretation arising from the legislative formulation, which, due to its flexibility, has left ample room for the discretion of the judiciary. Once the analysis of the offence has been concluded, the thesis examines special procedural regulations applicable to stalking proceedings and the cataloque of preventive measures available for perpetrators of the offence. The purpose of the thesis is, first, to delimit the scope of application of the offence, considering the latest iurisprudential trends, with particular reference to the phenomenon of workplace bullying and the condominium stalking. Secondy, it aims to assess compliance with the principle of the legal certainty, especially, in the light of the interpretation provided by the Corte di Cassazione regariding the constituent elements of the offence. Thirdly, the thesis compares the lalian legislation with international obligations to determine whether the legislator has properly complied with them.
2022
The offence of stalking: prevention and repression
L'art. 612 bis c.p., inserito mediante il d.l. n. 11 del 2009, ha consentito di criminalizzare lo stalking, un fenomeno originato dalla patologia delle dinamiche relazionali. All'interno della presente tesi, innanzitutto, viene fornita una descrizione di tipo criminologico dello stalking e del connesso tema della violenza domestica e di genere, nonché dell'attività di contrasto svolta dalle principali organizzazioni internazionali. Viene, inoltre, esaminata la criminalizzazione dello stalking in altri ordinamenti occidentali avvenuta prima del 2009, al fine di confrontare le fattispecie da essi adottate con l'art. 612 bis c.p. Dopodiché, si descrive la situazione italiana precedente al d.l. n. 11 del 2009, evidenziando, da un lato, la diffusione dello stalking attraverso i dati statistici all'epoca disponibili, dall'altro lato, l'inadeguatezza della risposta sanzionatoria offerta dalle fattispecie preesistenti. Successivamente, si procede all'esame dell'art. 612 bis c.p., del quale vengono descritti nel dettaglio i singoli elementi costitutivi. In questa prospettiva, viene dato conto sia delle osservazioni critiche formulate dalla dottrina, sia dell'elaborazione giurisprudenziale consolidatasi nel corso degli anni. L'obiettivo che ci si pone è la soluzione dei principali problemi interpretativi discendenti dalla formulazione legislativa, la quale, per la sua elasticità, ha lasciato ampio spazio alla discrezionalità della magistratura. Conclusa l'analisi della fattispecie, viene esaminata la normativa processuale speciale applicabile ai procedimenti per stalking e il catalogo delle misure di prevenzione cui l'autore del delitto può essere sottoposto. Lo scopo dell'elaborato è, in primo luogo, delimitare l'ambito applicativo della norma, guardando alle più recenti prassi giurisprudenziali in tema, con particolare riferimento al fenomeno del mobbing e al c.d. stalking condominiale. In secondo luogo, valutare il rispetto del principio di determinatezza della fattispecie, soprattutto alla luce dell'interpretazione che la Cassazione ha fornito dei singoli elementi costitutivi. Infine, confrontare la normativa italiana con gli obblighi internazionali, per stabilire se il legislatore vi abbia correttamente adempiuto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14239/3862