European Union Emission Trading System: a dynamic spillover analysis

The European Union Emission Trading System (EU ETS) is the main tool to reduce greenhouse gas emissions (GHG) in the most cost-effective way. The aim of this paper is to investigate the complex linking mechanism between the carbon cap and trade market and the other main energy markets. Focusing on the phase 3 of the EU ETS we adopt both a static and a dynamic approach using the methodology developed by Diebold & Yilmaz (2012) through the GFEVD to analysing the spillover in the returns system and in the volatility system. Moreover exploiting the work of Barunik & Krehlik (2018) we decompose the spillover measures into frequency bands in order to observe the persistence with which shocks are transmitted. Empirical results show that Natural Gas play an important role in affecting carbon price changes and risks. The carbon allowances is shown to be a bigger information receiver. In the returns system connectedness is created mainly at high frequencies thus a shock to one variable have an impact in the short term. However In the volatility system connectedness is created at low frequencies implying shocks transmission for long term. These results could be useful both for carbon policy makers and energy traders.

Il sistema di scambio di quote di emissione dell'Unione Europea (EU ETS) e’ lo strumento principale per ridurre le emissioni di gas a effetto serra nel modo piu’ conveniente. Lo scopo di questo documento e’ indagare il complesso meccanismo di collegamento tra l’ EU ETS e gli altri principali mercati energetici. Concentrandoci sulla fase 3 del sistema di emissioni adottiamo un approccio sia statico che dinamico utilizzando la metodologia sviluppata da Diebold & Yilmaz (2012) attraverso la decomposizione generalizzata della varianza degli errori di previsione per analizzare lo spillover nel sistema dei rendimenti e nel sistema della volatilita’. Inoltre sfruttando il lavoro di Barunik & Krehlik (2018) scomponiamo le misure di spillover in bande di frequenza in modo da osservare la persistenza con cui vengono trasmessi gli shock. I risultati empirici mostrano che il gas naturale svolge un ruolo importante nell'influenzare le variazioni del prezzo di rischio del carbonio (CO2). Viene dimostrato che il carbonio e’ il principale ricevitore informazioni. Nel sistema dei rendimenti la connessione viene creata principalmente ad alte frequenze, quindi uno shock su una variabile ha un impatto a breve termine. Tuttavia nel sistema di volatilita’ la connessione viene creata a basse frequenze, il che implica la trasmissione degli shock avviene a lungo termine. Questi risultati potrebbero essere utili sia per i regolamentatori che per i trader di energia.