Questo lavoro si propone di condurre un’analisi scientifica dell’origine di un istituto dal carattere plurisecolare, tutt’ora usato nei paesi di Common law e che, per altro, sta avendo ampio riconoscimento nei paesi di civil law: Il trust. Il concetto di trust ha radici antiche che risalgono alla legge romana e al diritto anglosassone medievale. Tuttavia, la forma moderna del trust si è sviluppata principalmente in Inghilterra durante il periodo medievale e successivamente attraverso l'evoluzione della giurisprudenza inglese. Durante il periodo feudale in Inghilterra, la proprietà terriera era spesso divisa in modo complesso, con varie persone che detenevano interessi diversi sulle terre. In risposta a questa complessità e per garantire una gestione efficace e una distribuzione dei beni, si svilupparono strumenti legali come il "use" (l'uso) e il "feoffment to uses" (il feoffment agli usi). Con l'introduzione della legge inglese sulle proprietà terriere durante il periodo Tudor, le corti iniziarono a riconoscere i "trust" come un mezzo legale per trasferire la proprietà e fornire benefici ai beneficiari senza tecnicamente concedere loro la proprietà legale. Questo ha permesso ai proprietari di terre di mantenere il controllo su di esse mentre garantivano benefici ai beneficiari designati. Durante il XVII secolo, i trust iniziarono a essere utilizzati anche per scopi di investimento e per gestire la proprietà personale, portando a una maggiore complessità nella loro struttura e applicazione. L'istituto del trust è stato infine formalizzato e regolamentato dalla Court of Chancery (Corte dell'Equità) inglese, che ha sviluppato una serie di principi e regole per governare i trust. Questi principi sono stati incorporati nel sistema legale inglese e sono stati alla base dello sviluppo del trust come strumento legale in molti altri paesi, compresi gli Stati Uniti.

The institute of Trust in historical perspective

CASSARA', GIANLUCA
2022/2023

Abstract

Questo lavoro si propone di condurre un’analisi scientifica dell’origine di un istituto dal carattere plurisecolare, tutt’ora usato nei paesi di Common law e che, per altro, sta avendo ampio riconoscimento nei paesi di civil law: Il trust. Il concetto di trust ha radici antiche che risalgono alla legge romana e al diritto anglosassone medievale. Tuttavia, la forma moderna del trust si è sviluppata principalmente in Inghilterra durante il periodo medievale e successivamente attraverso l'evoluzione della giurisprudenza inglese. Durante il periodo feudale in Inghilterra, la proprietà terriera era spesso divisa in modo complesso, con varie persone che detenevano interessi diversi sulle terre. In risposta a questa complessità e per garantire una gestione efficace e una distribuzione dei beni, si svilupparono strumenti legali come il "use" (l'uso) e il "feoffment to uses" (il feoffment agli usi). Con l'introduzione della legge inglese sulle proprietà terriere durante il periodo Tudor, le corti iniziarono a riconoscere i "trust" come un mezzo legale per trasferire la proprietà e fornire benefici ai beneficiari senza tecnicamente concedere loro la proprietà legale. Questo ha permesso ai proprietari di terre di mantenere il controllo su di esse mentre garantivano benefici ai beneficiari designati. Durante il XVII secolo, i trust iniziarono a essere utilizzati anche per scopi di investimento e per gestire la proprietà personale, portando a una maggiore complessità nella loro struttura e applicazione. L'istituto del trust è stato infine formalizzato e regolamentato dalla Court of Chancery (Corte dell'Equità) inglese, che ha sviluppato una serie di principi e regole per governare i trust. Questi principi sono stati incorporati nel sistema legale inglese e sono stati alla base dello sviluppo del trust come strumento legale in molti altri paesi, compresi gli Stati Uniti.
2022
The institute of Trust in historical perspective
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